mad fate (2022)

Mad Fate rispetto a Limbo è leggermente più frenetico, con diversi cambi di registro rispetto all'opera più lineare e controllata a livello emotivo. Un serial killer che uccide prostitute è il contesto di un Hong Kong perennemente battuta dalla pioggia e piuttosto desolata, funge da scenario per i due protagonisti decisamente border line: un cartomante convinto di cambiare il destino delle persone con rituali magici e superstizione ed un fattorino nato, sempre secondo il cartomante, sotto una cattiva stella. Ed in effetti non ha tutti i torti perché il giovane è lui stesso quasi un serial killer in erba, colpevole più nei presupposti rispetto a ciò che mette in opera. E' paranoico e sadico, ai limiti dello psicotico. Proprio questa coppia di improbabili personafggi che si sviluppa una trama che ha il pregio di coinvolgere, attraverso un'umanità persa e squallida, dove l'acqua incessante della pioggia non è un elemento purificatore. Un regista da tenere d'occhio tenendo conto del precedente Limbo.