maledetto il giorno che t'ho incontrato (1992)

Insieme a "compagni di scuola",il capolavoro di Carlo Verdone.
In questo film il regista romano mette tutto se stesso,
la sua persona cosi' com'e',magari un po' estremizzata,
con le paure e i disagi che ha confessato l'abbiano addirittura portato ad avere crisi di panico in piena autostrada,cercando soccorso perche' totalmente bloccato ad andare avanti.
La pellicola,sicuramente molto riflessiva e malinconica,tralascia la comicita' sfrenata,
prendendo,forse come unica eccezione,un risvolto positivo verso la conclusione.
La particolarita' dei film di verdone infatti,e' sempre stata quella di portare storie apparentemente divertenti verso finali amari.
Con "maledetto il giorno che ti ho incontrato" e' come se si seguisse il processo inverso.

L'amicizia,trasformatasi poi inevitabilemente in amore,
tra un insicuro e un'imbranata,entrambi non realizzati nella carriera,che
trovano nel loro trascorrere il tempo insieme,uno stimolo per reagire e trovare finalmente una rivincita alle tante delusioni ricevute.

da antologia i dialoghi sui nomi assurdi dei medicinali e la mega bustona contenente la "droga" preferita dai due protagonisti.