maniac (1980)

un Joe Spinell immenso (anche sceneggiatore della pellicola) nella parte di Frank Zito (tra le interpretazioni migliori di un serial killer, se non la migliore in assoluto), apparentemente un uomo comune, che si innamora di Anna (x la cui parte, inizialmente, si era pensato alla Nicolodi, se non fosse già stata impegnata sul set di "Inferno"), un'avvenente fotografa, interpretata da Caroline Munro. ho detto "apparentemente" perché il soggetto in questione, ossessionato dal ricordo della madre e schiacciato dalla forte personalità della donna, ha una percezione distorta del gentil sesso e se ne va in giro x la metropoli ad eseguire scalpi di belle ragazze x dare un tocco in più ai manichini di donne di cui ama circondarsi perché fedeli (e che, lentamente, sembrano animarsi), a differenza di quelle in carne ed ossa, con le quali non riesce a gestire la competizione. ma, nel finale, Frank arriverà ad un punto di non ritorno e anche questi gli si rivolteranno contro (anticipati dall'apparizione della madre al cimitero, ovviamente frutto di allucinazioni) e lo riporteranno alla dura realtà: ma gli incubi non svaniscono sempre col dissolversi delle tenebre.. un Tom Savini al top (che interpreta il ragazzo s****to a cui, nei primissimi minuti del film, viene fatto saltare in aria il cervello con una doppietta). l'esordio del regista, che dimostra di saperci fare col genere, non poteva essere migliore (considerando che proviene dal mondo del porno).
UN MUST IMPERDIBILE ! !
VOTO 10!! L