Nel 1750 il capitano Mendoza, mercenario e mercante di schiavi, dopo aver ucciso il fratello in duello, si fa gesuita, va in una missione del Sudamerica, riprende la spada per difenderla da una spedizione militare.
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Capolavoro immenso di Joffè. un film che è già entrato nella storia del Cinema. un insegnamento morale accompagnato dalla meraviglia della natura che parla attraverso i suoi boschi e le sua montagne, ma soprattutto con la musica di Morricone. duetto indimenticabile fra Irons e De Niro
Un RolandJoffè che ci regala un opera impeccabile dal punto di vista tecnico (peccato che in seguito non si sia più ripetuto a questi livelli), una grande fotografia e grandi scenari, un cast memorabile ed una storia che, seppur troppo filo-cattolica, riesce a regalare molte emozioni.
Bel film su una delle più grandi porcherie della storia dell' umanità (voi che le avete compiute, reputandovi più civilizzati e superiori, spero vi troviate all' Inferno a espiare le vostre luride colpe nel mondo più atroce possibile) stilisticamente un pò complesso con una parte centrale forse un pò troppo lenta con i due protagonisti che fanno un pò a gara tra di loro e che alla fine sono proprio bravi tutti e due. La donna che stava con Mendoza se non erro era Ginevra in "Exalibur".
Bel film vincitore della palma d’oro nel lontano 1986. Racconto che dipinge una realtà storica difficile e controversa (il c.d. “sacro esperimento”), difficoltà che si rileva soprattutto nell’analisi politico-religiosa che rappresenta la premessa fondamentale per comprendere fino in fondo il valore di quest’opera ..emergono sentimenti come conflittualità e redenzione, totale asservimento al proprio ruolo, alla propria “missione” ..le sequenze della faticosa ascesa alla grande montagna da parte del capitano Mendoza risulta davvero bellissima ..il fardello che ci si porta dietro quale peso di una coscienza ancora squarciata dal dolore, che cerca se stessa nella sofferenza, in una forma di espiazione che sia in grado di “ricongiungerlo alla vita”. La narrazione risulta nella sua parte centrale alquanto lento, ma in realtà un po’ tutto il racconto, forse perché volutamente didascalico, non risulta sempre facilmente fruibile ma questo, paradossalmente, ne accresce l’intensità in alcuni fondamentali passaggi ..magnifica la colonna sonora (del maestro Morricone), così come la fotografia (giustamente premiata con l’Oscar) che dipinge in maniera sublime lo squarcio naturale dell’impervia foresta centro-americana, lasciandoti un senso assoluto di magnificenza. Buona la prova del cast, il trio De Niro-Irons-Neeson non delude le aspettative e confermano la loro indubbia bravura interpretativa, soprattutto considerando la complessità dei personaggi ..positiva anche la direzione del discreto regista inglese Roland Joffè, sicuramente nella sua migliore opera cinematografica. Pellicola complessa ma dall’indubbio valore storico ed artistico ..imperdibile!
Decisamente un buon film, anche se forse sembra deludere le aspettative, date le premesse da cui parte, e cioè i molti famosi talenti che riunisce. La trama è avvincente e sviluppa assai bene l'insanabile conflitto tra etica e necessita ferine della politica. La colonna sonora, sebbene sia firmata dal Maestro Ennio Morricone, alla lunga è quasi stancante. Su tutto un' altro piano invece la fotografia, che, ritraendo la lussureggiante e maestosa foresta latino-americana, lascia incantati per la bellezza che riesce a infondere.
Ogni volta che rivedo Mission ( e sono tante) sprofondo in uno stato di profonda commozione mista a rabbia per i drammatici conflitti che vivono in un modo o nell'altro tutti i personaggi ( ruoli e attori ad altissimo livello), per la coinvolgente storia, per la superlativa fotografia e per l'eccezionale colonna sonora. Forse non è oggettivamente un capolavoro, mostra qualche lampo di retorica verso la fine, ma personalmente lo considero tale e più lo vedo, maggiormente si rafforza il mio giudizio sul film.
Toh, non avevo ancora votato uno dei miei film preferiti, anche se riscoperto tardi. Ambientazione fantastica, un tema bello e originale, attori fantastici in una cornice insolita per un film che descrive la cristianizzazione degli indigeni del sud america da parte dei gesuiti. Musiche di Morricone senza pari (in realtà tutte le sue musiche sono bellissime).
Che film, gi ho dato un 10 non per retorica!!! A parte che questo e' il mio genere, non trovo giusto che si dica che sia lento. Dopo un film cosi' parto e vado a fare il missionario in Sud America. Mondo di m...a! e civilta' altrettanto. Bella la narrazione del Cardinale che e' cosciente della scelta presa. E poi se gli do' un 10 non ha bisogno di altri commenti
Decisamente un film potente e di grande spessore narrativo. Si articola in un crescendo di avvenimenti (non so se del tutto credibili, ma non ho abbastanza conoscenze storiche per asserirlo) che hanno un unico denominatore comune, cioè la religione da base culturale per un'educazione di rispetto reciproco e progresso a barbaro pretesto per scatenare l'ingordigia e la sete di potere.
Non mi è piaciuto De Niro, sia il suo personaggio, ambiguo, sgradevole, ma anche la sua recitazione non è secondo me alla sua altezza. Bravissimo Jeremy Irons, come sempre e notevole lo sforzo corale dello spagnolo Joffé nel gestire tante comparse e tanti personaggi.
Magistrali le musiche di Morricone, che dovrebbe ricevere un Oscar un film sì e l'altro anche, come tutto l'impianto dei dialoghi e delle scene d'azione sulle rapide.
Straordinariamente toccante sia la scena finale della processione in cui Irons cammina con il reliquiario insieme ai fedeli (non sono un po' troppo devoti per essere stati fino a poco tempo prima degli aborigeni ? mah!) sotto i colpi delle baionette, e la bambina indios che guarda atterrita la violenza inconsulta degli spagnoli contro il suo popolo.
Il film non stanca mai nonostante le sue due ore esatte e i lunghi spazi senza battute. Nemmeno troppo violento, gli "impressionabili" possono guardarlo tranquillamente.
Film molto intenso e potente con interpreti eccezionali (il personaggio di Jeremy Irons è splendido). Mendoza (De Niro) assomiglia incredibilmente al fra Cristoforo di Manzoni. La musica di Morricone è tra le migliori che abbia mai sentito ed è uno scandalo che non abbia mai vinto un Oscar: questo la dice lunga sull'autenticità di questo premio.
Un bel film, ben fatto; una rappresentazione molto realistica di popolazioni indigene che subiscono soprusi da popolazione con una "civiltà" superiore. Molto bella la colonna sonora e la scenografia.
Eh si..e' un buon film...non lo conoscevo fino a ieri, una visione la consiglio a tutti...forse la prima parte e' un tantino lenta ma le colonne sonore e la fotografia con annessi paesaggi sono di qualita'...storia vera ke lascia con il finale un velo di tristezza.....buon robert de niro. "Lo spirito dei morti vive nella memoria dei vivi".
Film da non perdere. Stare dalla parte dei gesuiti non è facile; stare dalla parte degli indios, oggi, fin troppo semplice e scontato. La Compagnia venne effettivamente soppressa dopo pochi anni da questi fatti, sicuramente anche per comportamenti dei suoi "soldati" simili a quelli dei difensori degli indios. Questi non si rivelarono però adatti al lavoro forzato, ed iniziò un'altra vergogna dell'Occidente (non senza la complicità dei mercanti islamici): la tratta degli schiavi dall'Africa. Joffé racconta, in modo magistrale, una storia vera, o meglio un frammento poco conosciuto della colonizzazione del Sud America, e questo è già un gran merito. La Chiesa cattolica si rivela del tutto incapace di fermare la rapacità di portoghesi e spagnoli; perderà, per giunta, la Compagnia, e non conquisterà mai il cuore animista degli indios. Tutto questo è suggerito in un'opera in cui ambientazione, fotografia, musica, recitazione sono eccellenti. Drammatico senza eccessiva retorica, Mission è un film che ha solo meriti. Nei commenti che precedono qualcuno parla di lentezza e noia: mi sembra invece che l'azione non manchi (forse manca l'esaltazione compiaciuta della brutalità: niente spaltter qui) e che complessivamente Joffè sia riuscito a rendere la vicenda in modo equilibrato. Unico appunto è che forse parla troppo poco degli Indios e del loro modo di sentire.
Un film davvero appassionante! De niro in forma e altrettanto Irons. Musiche eccezionali. E la trama non è nè banale nè scontata nè di parte. Da vedere
Film bellissimo con un grandissimo De Niro(nonostante non sia doppiato da Amendola),ottima fotografia(non per niente ha vinto l'oscar)e stupenda colonna sonora del mitico Morricone!
De Niro è sempre un grande, però per noi italiani sentirlo parlare con un'altra voce (non è doppiato dal mitico Amendola).... non so... gli toglie parecchio, non si sente la sua solita grinta. Il film è discreto, anche se a tratti per la verità piuttosto lento. La celeberrima colonna sonora di Morricone è sì gradevole, ma alla lunga a mio parere stanca un po', anche perchè il motivetto è ripetuto mille volte. Toccanti le scene finali.
Ovvio che un film ricco di contenuti come questo sia lento e debba richiedere unaparticolare partecipazione dello spettatore, ma a conti fatti è meraviglioso, splendidamente narrato dal regista e anco più splendidamente interpretato dagli attori (Lode a De Niro, meritava un altro Oscar solo per la scena dove viene perdonato e scoppia a piangere). Il tema è scottante e ancora molto attuale.
Un po' lento, ma nel complesso un bel film, da vedere di sicuro, anche per le musiche di Morricone. Se queste sono le basi della civiltà occidentale...
recupero questo film spettacolare che ho appena rivisto per sottolineare la prestazione eccellente di de niro, la bellezza di scene e ricostruzioni, una trama avvincente ed una colonna sonora fenomenale (morricone)e un finale che ti lascia un vuoto incredibile. In una parola: eccellente.
Un film che ha senz'altro qualcosa da dire e da insegnare. E come sempre succede con i film accompagnati dalla musica di Morricone, un film che ti abita per molto tempo dopo averlo visto. Contento polbot?
a mio avviso la cosa migliore di questo film è la colonna sonora...trovo assurdo che ennio morricone non abbia mai vinto un oscar e per questo film lo meritava di certo...a parte quindi le musiche il film è sicuramente fatto bene con un toccante e drammatico finale...trovo incredibile che la casa di distribuzione abbia chiuso per il flop di questo film...sottovalutato
A prescindere che sono un fans di De Niro e di (Feruccio Amendola) che qui non c'è nel doppiaggio, il film è bello forse un po lento ma in compenso ottimi paesaggi da guardare, piace anche la musica . film spietato, crudele verso la razza umana.
Mi dispiace discostarmi dai voti finora espressi pur rispettandoli, ma questo è il mio giudizio. La storia è interessante ma è una storia vera quindi nessun merito di inventiva, la fotografia è eccezionale ma il resto è di una lentezza e di una monotonia esacerbanti, il tutto accompagnato da una colonna sonora assolutamente soporifera. Ho fatto fatica a tirare le due ore, non lo reputo un capolavoro....
Mi dispiace che il film abbia solo 7 voti, comunque questo non toglie nulla alla bellezza di questo film. Essendo andato in una scuola di preti sia medie che superiori l'ho visto 3 volte e devo dire che mi ha sempre affascinato...da vedere assolutamente anche se è un pochino vecchio
Un film poco considerato ma sicuramente eccezionale! Storia intensa, ambientazioni e fotografia indimenticabile, de niro e irons in forma smagliante e una delle colonne sonore + belle e toccanti della storia del cinema. Da rivedere.