morituris regia di Raffaele Picchio Italia 2010
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morituris (2010)

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locandina del film MORITURIS

Titolo Originale: MORITURIS

RegiaRaffaele Picchio

InterpretiValentina D'Andrea, Andrea De Bruyn, Désirée Giorgetti, Francesco Malcom

Durata: h 1.23
NazionalitàItalia 2010
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2011

•  Altri film di Raffaele Picchio

Trama del film Morituris

Nel 73 A.C., a Roma, i gladiatori scatenarono una rivolta per ribellarsi alle condizioni di vita alle quali erano costretti, cinque di loro però impazzirono, dando luogo ad una serie di razzie, stupri e violenze nei confronti della popolazione. Spartaco decise perciò di punirli e li fece giustiziare. Tuttavia i cinque gladiatori torneranno in azione ai giorni nostri quando tre ragazzi romani, con la scusa di accompagnarle ad un rave party, violenteranno due turiste straniere proprio nello stesso luogo in cui essi erano stati sepolti.

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Voto Visitatori:   5,72 / 10 (16 voti)5,72Grafico
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Voti e commenti su Morituris, 16 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

gianni1969  @  10/07/2022 21:16:47
   8 / 10
Cult nostrano da recuperare assolutamente,ma non per tutti,anzi per pochissimi

Jokerizzo  @  01/03/2020 20:44:54
   7 / 10
Non male per un essere un film italiano...di questo genere fra l'altro...

BenRichard  @  14/04/2018 04:34:08
   2½ / 10
Ma sarà mica un film questo....??? vabè....
Violenza e perversione più gratuita di così si muore...
Horror italiano in cui non c'è trama...ci si attacca ai gladiatori che ritornano dal passato...mmm...va bene...originale...però lasciatemelo dire.....che kagata dai.....non c'è sceneggiatura, la fotografia è qualcosa di spaventoso, ok rendere tutto molto scuro però qui si esagera, non si capisce niente...dialoghi ridotti solo a "brutta tr..a...brutta put...a" cose così.....secondo me censurato giustamente in Italia. Non ha senso di esistere una roba del genere.
Non gli dò il minimo dei voti solo perchè le due ragazze hanno recitato piuttosto bene, specialmente Dèsirèe Giorgetti. Ma anche i tre ragazzi devo dire che si sono impegnati..è presente anche il pornoattore Francesco Malcom. Non male neanche il trucco. La scelta della foresta pure è azzeccata però ripeto, la fotografia di certo non aiuta in quanto il "film" risulti talmente buio da non capirci praticamente niente.
Mah...non so come possa piacere un prodotto di questo tipo però vabè...de gustibus...

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Edgar Allan Poe  @  06/11/2017 19:05:58
   7 / 10
Considerati pure tutti i vari problemi a cui è dovuto andare incontro, è un buon film. A parte la scarsa illuminazione nel bosco non ci sono vere e proprie lacune a livello di fotografia, e la cosa porta a pensare che pure l'illuminazione sia stata probabilmente voluta così per un motivo ben preciso. Per quanto riguarda invece l'aspetto "disturbante" di questo film, vorrei precisare una cosa (forse scontata), ovvero che per fare un film, appunto, "disturbante" non è sufficiente mettere davanti allo spettatore solo macelleria gratuita (cosa che molti accusano questo film di fare), ma si basa tutto su come viene mostrata quella macelleria, a livello non solo di regia ma pure di sceneggiatura, e ho l'impressione che da quel punto di vista qui il lavoro sia sufficientemente adeguato. Ho visto film molto più violenti di questo ma meno disturbanti e viceversa.
Per il resto, regia quantomeno adeguata con qualche momento interessante, sceneggiatura piuttosto semplice ma funzionale, menzione speciale per la bellissima canzone degli Aborym che apre il film (con dei titoli peraltro anche quelli molto belli). Per il cinema italiano di genere ci vuole qualcosa di questo tipo (al di là della qualità), che stiamo iniziando a stancarci di vedere roba buonista, zuccherosa e cerchiobottista.

GianniArshavin  @  30/05/2017 12:07:28
   7 / 10
Morituris è un film italiano a bassissimo costo diretto da Raffaele Picchio nel 2010.
Uscito dopo una devastante produzione, fatta di litigi sul set, carenze di budget, continua perdita di soldi e problemi vari, mai mandato al cinema a causa del divieto totale della censura, che ne ha proibito la diffusione a causa di presunti "contenuti amorali" e dunque disponibile solo sul web o in home video (almeno in Italia), Morituris è un prodotto 100% italiano che rappresenta quasi un piccolo miracolo visto l'ostracismo che ha subito e le tante traversie che ne hanno caratterizzato lo sviluppo.
La pellicola riprende, in chiave horror, il famoso caso di cronaca nera conosciuto come Il massacro del Circeo, un fatto che sconvolse l'Italia soprattutto perché gli aguzzini erano ragazzi della Roma bene dai volti puliti e intelligenti. Picchio riprende questo accaduto e ci ricama attorno una storia efferata, brutale e che non lascia spazio alla speranza.
Se la prima parte fa da introduzione ed è orchestrata come se fosse un qualunque teen-slasher, nella seconda si scatena l'inferno: fra stupri, decapitazioni, sangue, crocifissioni e torture varie Morituris diventa un viaggio nell'oscurità più fitta e malefica, un turbinio di shock ed eccesso che turba grandemente.
La storia, cosi nera e turpe, sembra rispecchiare la frustrazione del regista e il suo pensiero sulla nostra società, elementi riscontrabili nelle interviste rilasciate dallo stesso: Picchio ha ammesso di aver voluto dirigere un titolo che parlasse del male, di quanto possa essere malvagio l'uomo, talmente malvagio da risvegliare creature ancor più infernali e crudeli. Morituris è un'opera che non lascia speranza, che tramite la sua spirale di violenza estrema, vuole rappresentare il lato oscuro della natura umana.
Le scene forti e gli effetti sono di gran livello, i trucchi sono stati curati da Stivaletti e il film in tal senso ne ha giovato. Alcuni hanno accusato Morituris di essere gratuito o semplice macelleria, ma personalmente non condivido questo giudizio visto quello che gira oggi nei circuiti underground.

Tecnicamente, malgrado il budget irrisorio, Picchio ha confezionato una pellicola di qualità, decidendo addirittura di girare in un bosco di notte illuminandolo artificialmente: questa decisione, critica da molti, a me è piaciuta sia per il coraggio mostrato nel rischiare una soluzione tanto ostica sia perché il buio delle tenebre calza a pennello con il clima della vicenda.

Ovviamente Morituris non è un film impeccabile, ha tante lacune e posso anche capire chi lo bolla come grezzo splatter a buon mercato. Non parliamo di chissà quale titolo rivoluzionario o filosofeggiante, e forse non possiede la classe del "cugino" Oltre il guado di Bianchini (2013-ITA). Tuttavia a me è piaciuto, l'ho trovato un tentativo impavido di proporre un qualcosa che da noi non vende più, osando tantissimo sotto il profilo della messa in scena. Credo che se Morituris fosse uscito negli anni 80 ora sarebbe diventato un cult.

Infine vi consiglio di ascoltare l'interessante intervista fatta al regista dal canale Shivaproduzioni presente su YT.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  07/04/2015 13:05:03
   6 / 10
Importante premessa: per apprezzare "Morituris" urge recuperare la versione uncut, ovvero quella non orribilmente censurata con l'eliminazione di circa venti minuti (!) di girato.
Il film di Raffaele Picchio ha infatti nella crudezza e nell'esplicitazione della violenza i suoi maggiori punti di forza, visto che la trama -almeno in partenza- è parecchio banale e pure stupidella.
C'è il solito gruppo di ragazzi alla ricerca di un rave party in una zona isolata e boschiva. La prima mezz'ora scorre senza sussulti, tra dialoghi risibili e una recitazione di basso profilo in cui le italianissime Valentina D'Andrea e Desirée Giorgetti improvvisano un improbabile accento balcanico per dar forza al loro ruolo di straniere in vacanza. Ben presto quella che dovrebbe essere una nottata di sballo e goliardia sfrenata muta in un'aberrante ostentazione brutale, con tanto di twist abbastanza imprevedibile in grado di trasformare la noia incalzante in un rape & revenge decisamente ed effetto.
Che poi di revenge ce n'è veramente poco, in quanto la ferocia umana viene sostituita da quella soprannaturale non attuando alcuna distinzione, vittime e carnefici sono in egual modo oggetto della vendetta proveniente dagli antichi fasti dell'impero romano.
La trovata dei gladiatori zombie -potenzialmente una scemenza clamorosa- funziona a meraviglia, mentre gli effetti speciali di Sergio Stivaletti rendono alla grande sollecitati a dovere dalle armi dei redivivi guerrieri. A non convincere per nulla è la fotografia a dir poco inadeguata, essendo troppo scura finisce col rendere caotiche parecchie sequenze. Ho poi poco gradito la storia parallela con protagonista l'ex pornoattore Francesco Malcom, un surplus di violenza con omaggio squittente al Patrick Bateman di American Psycho, il tutto come complemento malamente integrato alla storia principale.
Cinema low budget feroce e poco indicato ai più sensibili, chiaro il riferimento a registi del passato come Fulci, Lado, Martino: se ne rievoca lo spirito terroristico in maniera forse un po' anacronistica ma non del tutto disprezzabile.

alex94  @  17/09/2014 12:51:27
   6 / 10
Filmetto d'exploitation italiano discretoccio diretto da Raffaele Picchio nel 2010.
La trama inizialmente per la prima mezz'ora è abbastanza noioso,ma dopo riesce a risollevarsi grazie ad una buona dose di violenza e cattiveria,buona anche se abbastanza assurda l'idea dei gladiatori.
La regia è discreta mentre gli attori naturalmente sono pessimi,buoni gli effetti splatter.
Un film che sicuramente non deluderà i fan del genere,vale la pena darli un occhiata.

Neurotico  @  17/02/2014 18:37:37
   8 / 10
Morituris è una delle gemme del revival horror, purtroppo relegato all'underground, del cinema italiano. E' di una violenza brutale e sadica. Si mette in scena il concetto di un male assoluto, indifferente alle sorti degli uomini, siano loro vittime o carnefici, maschi o femmine. La rabbia che produce questa violenza è per forza di cose atavica, e i gladiatori, resi benissimo nella loro forza suprema e incontrollabile, sono il suo simbolo perfetto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 18/02/2014 08.05.42
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-Uskebasi-  @  10/02/2014 07:05:10
   5½ / 10
COMMENTO SPOILEROSO

Morituris. Un horror italiano super censurato senza motivo che nasce da un'idea al confine tra l'idiota e il geniale (al confine si, ma appartenente ancora al primo che ho detto), e che può vantare della partecipazione del sempre ammirevole Stivaletti.
C'è un prologo invecchiato con Windows Live Movie Maker che si ricorda più che altro per un errore grossolano: vuole sembrare un filmato di repertorio di una famiglia, ma in realtà non può esserci nessuno che riprende.
Poi inizia il film e anche se l'idea è assurda, non è così male come ci si possa aspettare e (nel mio caso) sperare. La recitazione è indubbiamente mediocre, fatta eccezione per il romanaccio che risulta essere nettamente il migliore e il più naturale, però il lavoro di Picchio scorre via bene, il maligno risvolto dei ragazzi non è scontato, e la presenza dei gladiatori rende il tutto più trash e piacevole. Sostanzialmente i veri problemi sono 2. Il primo è che da quando inizia a farsi duro, è perennemente buio, troppo buio, si fatica davvero a comprendere quello che succede. Il secondo è il solito errore di una grande fetta degli horror, le vittime non scappano mai, e comunque quando ci provano, vengono facilmente raggiunti dai gladiatori nonstante questi non superino mai gli 1,5 km/h.

Odoacre71  @  15/11/2013 10:04:11
   3 / 10
Se volete girare un horror, vi consiglio di prendere come modello di riferimento questo film, e fare tutto il contrario

topsecret  @  09/11/2013 13:57:11
   4 / 10
Primo esempio di pellicola in braille dove non si vede una mazza per demerito di scene girate di notte e senza un direttore della fotografia all'altezza.
Nei primi 15 minuti avevo la sensazione di assistere ad un film di cacca, totalmente insulso ed inutile, e quando si è arrivati alla scena della scorreggia in auto ne ho avuto la conferma.
Purtroppo ho visto la versione censurata e quindi non posso esprimere un giudizio valido sulle scene di violenza e sadismo sulle povere malcapitte, ma quelle gore con i "gladiatori" le ho ben presenti e non mi hanno destato nessuna sensazione.
L'ennesimo prodotto indipendente italiano che non coinvolge e non lascia una grande impressione.

nick fury  @  11/10/2013 17:53:02
   3 / 10
un film "malato" dove il sadismo impera.
La recitazione è dozzinale, la fotografia disturbante, la storia sostanzialmente inesistente

GodzillaZ  @  20/08/2013 00:21:38
   8 / 10
WOW!!! Film di genere d'altri tempi.
Inizia come una specie di road movie. La situazione poi cambia drasticamente e poi ancora, in modo imprevedibile e spietato!
Il film è davvero estremo, cattivo, violento e scorretto... contornato da scene perverse inutili per la storia (abbastanza esigua) ma che caricano il tutto, creando alla fine un film proibito, vietato e bandito (in Italia)! Mi fa tornare in mente i casini accaduti a mitici film come Cannibal Holocaust o Buio Omega.
Gli attori, tutti esordienti, sono davvero bravi (scene disperate e nudi) e con dialoghi "complessi" all'interno dell'auto (ricordiamo che si tratta di un film indipendente e gli attori non sono doppiati, ma sono in presa diretta) e le situazioni drammatiche sono davvero ben riuscite.
La fotografia è difficile in quanto si svolge quasi tutto al buio, ma tutto funziona!
Film davvero coraggioso ed estremo con alcune idee imprevedibili!
Per me, bellissimo!!!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  09/08/2013 14:57:31
   6½ / 10
L'inizio non era molto incoraggiante perchè offriva la classica descrizione di cinque giovani, i classici ******** da film horror, che non lasciava presagire nulla di buono. Invece Morituris è un viaggio a ritroso nel tempo verso l'essenza sadica e gratuita della violenza. Il sorprendente cambio di registro, con i chiari riferimenti al Massacro del Circeo, fino alla celebrazione della violenza nelle arene romane con la comparsa dei gladiataori.
Certo non è un film completamente riuscito, vuoi probabilmente per budget basso, una sceneggiatura che lascia qualcosa di irrisolto come il prologo prima dei titoli di testa, la recitazione così così ma c'è stato di peggio. Di sicuro affidamento gli effetti speciali di Stivaletti, una buona regia che regala tensione ed un'atmosfera inquietante e soprattutto è un film cattivo con scene forti e disturbanti.
L'idea di utilizzare i gladiatori è particolarmente, felice perchè oltre a dare un piccolo tocco di originalità, hanno una presenza scenica non indifferente. Belli anche i titoli di testa.

xanter  @  20/07/2013 23:03:27
   4 / 10
Una delle più brutte fotografie mai viste ma a quanto pare il regista non se n'è accorto, anche se girato prevalentemente di notte non significa che le luci debbano essere così basse e si debba solo intuire cosa succede.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  10/06/2013 11:59:01
   6 / 10
Horror molto "romano" in tutti i sensi, tra echi del massacro del Circeo e atmosfere da banda della Magliana e antichi gladiatori risorti per continuare a combattere fuori dalle arene, film grezzo ma che "non te le manda a dire", di notevole cattiveria e violenza, a tratti forse grottesco ma comunque un film che "osa" contrariamente a gran parte dei prodotti italiani edulcorati e dalle esagerate pretese artistiche che ci sono in giro, per questo va premiato almeno con un 6 di stima.

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