Uno sguardo personale sulle origini del condottiero francese e sulla sua rapida e impetuosa ascesa come imperatore. La storia è raccontata attraverso la lente del rapporto dipendente e volatile di Napoleone con la moglie Giuseppina, suo unico vero amore.
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Non è un biopic storico e chi conosce il regista lo sa bene (vedi il Gladiatore),ma vuole piuttosto analizzare l'uomo Napoleone : grottesco , capriccioso e spesso patetico lasciando una riflessione a fine film
con una didascalia che riassume il numero di morti per ogni battaglia di Napoleone e che di fatto ne fa il dittatore che ha fatto più morti di Hitler e tutto per il suo sogno/capriccio di essere l'imperatore d'Europa.[/SPOILER.Il grosso problema a mio avviso del film è senz'altro il ritmo con un montaggio che è tutto un susseguirsi di avvenimenti buttati lì senza quella solennità o epicità che certi momenti avrebbero dovuto avere...l'ascesa di Napoleone al potere, tutti i vari snodi politici e le battaglie...tutto troppo didascalico e poco approfondito. Ti passano sotto agli occhi ma non colpiscono il cuore e poco resterà nella memoria . Resta cmq ottimo per i costumi e le scenografie, grandiose poi le scene di guerra, girate in modo magistrale ( parliamo sempre di Ridley Scott), Joaquin Phoenix e Vanessa Kirby bravissimi...un film che va visto, almeno una volta ma niente di memorabile.