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delusione cocente per questo film, forse, carico di troppe attese. Vincent Cassel è il pilastro su cui si regge l'intera struttura, un'interpretazione sublime e impregnata del suo fascino di geniale bastardo. ma il resto è una sceneggiatura piuttosto debole e più adatta ad un serial televisivo. la resa finale è frettolosa e piuttosto vuota, tocca comunque considerare il secondo episodio
Scarsa realizzazione secondo me,il film mette insieme dei pezzi senza legarli in alcun modo tra loro,i personaggi sono poco caratterizzati la storia non riesce a coinvolgermi che per pochi minuti (alcune scene sono sbrigative)ed è un peccato visto la storia del soggetto in questione(Jacques Mesrine).Per concludere un film che non mi ha lasciato molto.
pessima realizzazione secondo me,mi stupisco di una media voto cosi alta,il film mette insieme dei pezzi senza legarli in alcun modo tra loro,la storia non riesce a coinvolgere lo spettatore neanche per pochi minuti ed è un peccato visto la storia del soggetto in questione(jacques mesrine).non concordo neanche con i giudizi riguardanti cassel,a me sinceramente non è sembrata un gran interpretazione(parere assolutamente personale,sia chiaro). per concludere un film che mi ha deluso moltissimo :-(
Delusione senza precedenti, prima di tutto perchè la vita di Mesrine è un soggetto talmente cinematografico da meritarsi ben altra autorialità, soprattutto in virtù del fatto che parliamo pur sempre di un prodotto francese e non di una classico gangster-movie usa e getta sulla scia di Scorsese e De Palma.
Più che un film sembra una fiction televisiva, la regia di Richet non è all'altezza e il cast è dei peggiori, con un mucchio di facce poco note (se non in Francia) e un attore come Depardieu ridotto a misera macchietta. L'unico valore aggiunto rimane Cassel, attore straordinario capace di calarsi nel ruolo con un'intensità fuori dal comune (impressionanti i continui cambi di peso scanditi dai differenti periodi di vita di Mesrine). Peccato che la notevole performance sia al servizio di un film noiso e poco coinvolgente.
Ora ovviamente rimane difficile non seguire la conclusione della storia nel secondo capitolo in uscita ad Aprile, anche perchè qui non parliamo di un semplice criminale, ma di un terrorista a tutti gli effetti, passato dalle torture in Algeria a furti, rapine, evasioni, rapimenti e fughe tra Francia e America....peccato, nelle mani di un autore vero poteva nascere un vero e propio classico.
Come trasformare la storia di un criminale in un film banale e insulso. Ecco qui la risposta. Peccato, poteva essere bello ma sa troppo di fiction e di film tv; con tanti.. troppi vuoti di sceneggiatura. Cassel regge il film, affascinante e misterioso, fa del suo meglio ma non puo' far miracoli.
Come rovinare un soggetto interessante con un film noioso. Si perchè su Jacques Mesrine si può dire di tutto ma non che non abbia avuto una vita movimentata tra rapine, sequestri, estradizioni e tutto quello che un criminale internazionale come lui ha passato.
Purtroppo però il film è fatto davvero male: dopo la prima mezz'ora che fa ben sperare per il proseguio, si assiste ad una serie di avvenimenti slegati con salti temporali nei punti dove magari un maggior approfondimento sarebbe stato d'obbligo. Si ha come la sensazione che il regista abbia selezionato non accuratemente gli avvenimenti da riportare sul grande schermo. La regia infatti non è sicuramente all'altezza: se la sequenza iniziale stile '70s è riuscita, il resto è un misto di action americano con alcuni passaggi da videoclip (vedi isolamento) decisamente fuori luogo (perchè nessuno spunto dal noir e dai poliziotteschi?). La sceneggiatura diventa cosi a tratti superficiale con dei dialoghi al limite del grottesco (nell'eccezione negativa del termine).
Per fortuna c'è un grande Vincent Cassell che tiene su (o quasi) l'intero lavoro, contornato da alcuni personaggi non caratterizzati a dovere (come Depardieu). Peccato, poteva essere molto meglio. Il voto è forse troppo buono, cosi come lo sono io che nonostante tutto mi andrò a vedere anche la seconda parte...
film inconsistente,non riesce a coinvolgere neanche x 5 minuti,realizzazione pessima a parte qualche trovata di montaggio. non so se sia la miglior interpretazione di Cassel come molti scrivono perchè di suoi film x fortuna ne ho visti ben pochi,personalmente penso che una grande interpretazione sia ben altra cosa da quella vista dal sig. Bellucci...
un ultimo appunto:non basta avere un gangster come soggetto x avere il diritto di accostareare questo film(come fatto nel trailer) a film del calibro de Il Padrino eScarface,è una vera e propria bestemmia,il tentativo di trarre in inganno la gente è una cosa che proprio non mi va giù