parto col folle (2010)

Diciamolo subito: il voto è altissimo perchè è proporzionale al divertimento che mi ha regalato quando l'ho visto.
Da questo punto di vista, per me, "Parto col folle" è un film fantastico. I capolavori sono ben altra cosa, ovviamente, mentre questo film è destinato ad essere catalogato nelle videoteche tra le commedie demenziali: non ci sono geniali innovazioni, non porta reconditi moralismi su cui riflettere, non è ironia colma di retorica.
Eppure, per me è un film estremamente divertente, il film perfetto da vedere con gli amici o in una serata spensierata.

Il barbuto Zach Galifianakis è un attore altrettanto fantastico.
Dopo l'incredibile esplosione di fama raggiunta con il personaggio di Alan in "Una notte da leoni", in cui è comprimario di un grande Bradley Cooper (Phil) e di uno spassoso Ed Helms (Stu), in "Parto col folle" Zach è assoluto protagonista di questo film, tanto da dare a tratti la paradossale impressione che sia un ottimo Robert Downey Jr a far da spalla a lui.
Zach è straordinario nel dar vita a personaggi folli ed improbabili, che indiscutibilmente restano impressi nello spettatore. In questo film, impersona Ethan Tremblay, un attore dal talento discutibile, ma sicuro di sé;
un uomo dalla mente sveglia ma anche estremamente sensibile. Un personaggio che fa ridere a crepapelle (in certi momenti, come quelli riguardanti suo padre, è impossibile non ridere), ma che al contempo, scommetto, ha saputo far tenerezza a più d'uno spettatore (vedi ad esempio la scena nei bagni).

Il film si regge su uno schema tipico: due personaggi totalmente differenti tra loro che si trovano costretti a condividere un viaggio coast-to-coast, caratterizzato dai più assurdi imprevisti (non per niente, il regista è lo stesso di "Road Trip"). Ma non ci si faccia ingannare dalla semplicità della trama: grazie al contrasto tra i due protagonisti, e al verificarsi di certe situazioni, qui ci si può proprio divertire.