prince of persia: le sabbie del tempo (2010)

Come detto in altre occasioni, il termine tie-in indica un prodotto deludente confezionato in maniera raffazzonata e spesso in tutta fretta sulla base di un'altra opera ben definita, dietro apposita licenza sfruttata in tempi ristretti, a volte per esigenze di mercato... e nel caso delle pellicole cinematografiche, rappresentano prodotti a dir poco osceni, che spesso con ciò da cui sono tratti non hanno pressoché nulla a che vedere né soprattutto a che spartire.
Questo in un certo senso è il caso di Prince of Persia, ennesimo gioco tratto da una saga videoludica che è stata ripresa (e cambiata per certi versi) dagli stessi sviluppatori e anche in questo caso con il gioco originale non c'entra praticamente per niente... ma in questo caso, il film rappresenta una vistosa e piacevole eccezione al tipico tie-in: la scelta di avere come punto di contatto pressoché unico il Pugnale del Tempo si rivela una scelta piuttosto azzeccata e quello che ne esce è un film davvero pregevole e ben studiato nella regia, nella sceneggiatura e nella recitazione, caratterizzato dal ritmo veloce ed incalzante, dai tempi ben orchestrati di una trama tutto sommato originale e non scontata e da una buona dose di ironia che permette di godere tutto il film con piacere inatteso.
Rispetto ad altri film tratti da videogiochi famosi e balsonati, questo Prince of Persia si lascia guardare con piacere dall'inizio alla fine e non fa rimpiangere nulla. Una licenza ben sfruttata, una volta tanto.