quando chiama uno sconosciuto (1979)

Piccolo cult di genere il cui incipit è stato fonte d'ispirazione per altr pellicole, Scream su tutte. Peccato che si perda un poco per strada. Rimane comunque un bel prodotto, sicuramente da vedere per gli amanti del genere.

capostipite di un genere di thriller in cui lo sconosciuto si insinua nella vita dell'ignara vittima telefondando a quest'ultima. La prima parte è da manuale. Fece seguito un remake nel 2006.
La parte centrale è però incredibilmente noiosa e prolissa e - in parte - pregiudica - tutto il film.
Si salva il finale, sulla falsa riga della prima parte.
Quando chiama uno sconosciuto merita una visione anche se - devo dire - è invecchiato piuttosto male.

Inizia e finisce con le cadenze da slasher, la quadratura del cerchio che racchiude al suo interno una chiara situazione di disagio dei personaggi. Il pazzo psicopatico non è una figura iconica alla Michael Myers, per intenderci, ma Walton ci offre una figura più sfaccettata, più umanizzata e facendolo convivere in un contesto di completa emarginazione e con personaggi altrettanto soli come la donna che incontra al bar e il detective ormai ossessionato dalla propria caccia all'uomo. Buone le intepretazioni degli attori e film che solo in parte riveste i canoni del genere sfociando nel dramma esistenziale.

Il film parte subito alla grande senza perdersi in noiosi fronzoli introduttivi.
Nella parte centrale ci sono alcuni punti di sceneggiatura bucherellati, ma all'epoca tutti i film di genere erano un po' fatti così alla ca.zzo, e va bene così.
Si respira un po' d'aria malsana in qualche passaggio, anche se non si vede neanche una goccia di sangue in tutta la durata.
Nel complesso non male per passare una seratina vintage.

Non male, il film parte alla grande con uno strepitoso incipit ad altissima tensione e con una fantastica atmosfera di oppressione. Poi però si adagia nelle secche di banale inseguimento tra gatto e topo fin troppo dilatato e ripetitivo, fino a ritornare ad alti livelli nel finale. Comunque un discreto prodotto di genere, con tante belle trovate di regia ed una colonna sonora fantastica. Per certi versi mi ha ricordato la serie "Alfred Hitchcock presenta".

uno dei migliori del genere.
precursore di tanti altri, tensione a mille.

E' veramente un bel film thriller che consiglio a tutti gli amanti del genere.
Fa vivere emozioni forti e a tratti mette paura.
Strutturato in due parti separate da 7 anni di distanza rende partecipe lo spettatore, il quale si chiede come andrà a finire. Finale per niente scontato.