quel treno per yuma (2007)

Il recente remake del famoso film western girato nel lontano 1957.
La vera forza di questa pellicola risiede tutta nella costruzione dei personaggi, le loro sfaccettature, il loro modo di rapportarsi all’interno del gruppo, la non sempre chiara linea di confine tra il bene ed il male, una antinomia che più volte tende a vacillare creando sentimenti forti e contrastanti ..un sfocatura che sembra legarsi all’aridità del paesaggio (ottimamente fotografato), una polverosa distesa desertica nella quale i protagonisti vengono immersi per vivere una difficile quanto pericolosa avventura ..aggiungiamoci il fattore tempo e la costante della meta da raggiungere (appunto “Il treno per Yuma”), ed avremo completato la lista di elementi capaci di creare il giusto grado di tensione durante il racconto.
Destini che si inseguono, questo al centro di una narrazione ricca di figure apparse disegnate con mano immobile e sicura che si fa però sempre più indecisa verso l’epilogo ..finale apparso infatti poco convincente dove, in pochissimi minuti, viene a frantumarsi l’identità dell’antagonista, in cui crolla parte della costruzione precedente e che evidenzia l’intento di seguire la strada del “prevedibile” e, a conti fatti, forzoso “colpo di scena” ..forse un vero peccato!
Davvero ottime invece le interpretazioni del duo Bale-Crowe, ma parimenti convincenti risultano quelle dei comprimari ..anche la regia risulta di buona fattura!