ronin (1998)

Uno Spy-Thriller poco più che sufficiente.
Trama non estremamente complicata, che fa del fattore sorpresa e dell’action i principali punti di forza, ma manchevole di quell’originalità e costruzione psicologica che, per scelte discutibili, vengono decisamente lasciate ai margini della narrazione ..le scene che più colpiscono sono certamente i lunghi inseguimenti automobilistici tra le vie di Nizza, Arles e di Parigi (sull’autostrada contro mano).
Non mancano colpi di scena e situazioni al limite, ottime le ambientazioni naturali (i bei paesaggi delle diverse cittadine francesi), ma anche sceniche (con atmosfere cupe, grevi), invece poco sviluppati i diversi personaggi che sono presenti nel racconto (a partire dai componenti della squadra che doveva compiere il furto della valigetta) ..il finale mi è apparso troppo sbrigativo e semplicistico, pur se il fatto di svelare una diversa identità in parte ne salva il giudizio complessivo.
Sufficiente la prova del nutrito cast, tra tutti, pur se non ai loro massimi, la coppia Robert De Niro–Jean Reno ..non entusiasmante la regia di John Frankenheimer (alcune scene sono apparse tirate davvero al limite).
Una pellicola che, se pur con qualche limite di fondo, si lascia piacevolmente guardare ..ma potevano fare molto di più!