Un vicino ha cercato di violentare Maureen. Eddie, il suo compagno, è intervenuto con la violenza che gli è abituale: ed è finito in ospedale psichiatrico per dieci anni. Maureen adesso sta insieme a Joey che l'ha sposata riversando le sue cure anche sulla figlia di Eddie, che adesso ha nove anni.
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Film strano, non facile da giudicare, in bilico tra dramma, commedia e sentimentale, senza abbriacciarne mai veramente uno. Perchè "She's So Lovely" ha un fascino particolare, sarà per il bel cast (ottimi Penn e Robin Wright, Travolta un po' gigione, ma da il suo apporto pure lui), sarà quell'atmosfera, sarà per lo script di John Cassavettes riesumato dal figlio Nick. Proprio la sceneggiatura l'ho trovata con alti e bassi, momenti sicuramente riusciti ad altri meno, il fatto che sia degli anni '70 o 80 credo, è allo stesso tempo il suo bene ed il suo male. Finale d'impatto ma poco credibile.
come è possibile che una madre lasci la sua famiglia così su due piedi. Capisco il marito, ma addirittura tre figlie... l'unico motivo è che sia una persona con problemi di testa molto grossi, cosa per carità possibile, ma non si capisce bene cosa passi per la testa della donna dopo 10 anni...
Ottime interpretazioni di sean penn e john travolta(anche se breve). Il problema è che la durata dell inizio è giusta ma la fine(anche se bella) è troppo veloce
Film difficilissimo da commentare.Personaggi eccentrici e situazioni al limite del normale sono il fulcro del film. La prova di Sean Penn è stellare e John Travolta sembra Vincent Vega (e ho detto tutto).
Un giovane senza tempo, senza ideali, senza soldi, con falsi amici di circostanza anch'essi senza ideali, senza soldi, in cerca solo di passare il tempo, tanto che per nessuno di loro il tempo ha un valore.
Il protagonista non conosce niente della vita. Non vuole conoscere niente della vita, gli serve solo una persona accanto che lo mantenga vivo. Quando scopra che non potrà essere un uomo, torna a quel passato che in fondo lo ha tradito. I pazzi sono 2, non è mai uno solo. Lo aveva detto il vicino di casa inizialmente, ma lo spettatore non ci fa caso, giustamente coinvolto in una tragedia che in pratica da libertà a quelle che in realtà sono le reali nature dei protagonisti.
Un film che nasconde, purtroppo anche troppo, molti elementi anticonformisti che vanno dalla famiglia, ai rapporti etero, ai manicomi e al rapporto degli adulti con atteggiamenti diseducativi nei confronti dei più piccoli, come le parolacce e il fatto di fumare in tanti in una piccola stanza con presenti molti bambini e condito il tutto con urla e bevute di alcool, che ormai pure i bambini bevono.
Ci sono tante cose buone in questo film. Purtroppo non ho capito se si trattava di una commedia sul filo grottesco, in tv classificabano come GIALLO, e qui come drammatico. Tale confusione di definire il genere a cui appartiene questo film è data a parer mio da una mancata decisione di delineare la trama in un certo senso, dando una impronta e tralasciando sfumature appartenenti ad altri generi.
Difettano anche i personaggi in questo. Il finale rimane amaro, proprio perchè non ha un valore di GENERE che ne stabilisce la MORALE.
Buona interpretazione di Sean Penn, accademica quella di Travolta e un Gandolfini in un suo classico personaggio. Niente di che. Peccato.
Fiacca commedia drammatica diretta dal figlio di John Cassavetes, Nick. La storia non emoziona, la sceneggiatura è superficiale (impossibile non notare l'improbabilità del personaggio di Penn) e gli attori si spingono fin troppo sopra le righe. Solo l'ultima parte è veramente degna di interesse; al resto invece mancano il ritmo e l'energia giusta per toccare come si deve lo spettatore. La trama mi aveva intrigato per anni, ma per uno motivo o per l'altro avevo sempre rimandato la visione. Ora capisco perché il pubblico (al contrario della critica) non se l'è mai filato di striscio.
il cast è notevole e la coppia protagonista dà veramente il meglio. peccato che per quanto riguarda la storia, siamo molto lontani dall'avere lo stesso buon risultato. caciarone il finale, per un film doppia faccia: inizio scoppiettante, finale giù di tono.
Love story sincera e disperante, scritta da John Cassavetes e diretta dal figlio Nick con abbondanza di effetti nostalgia. Travolgenti i due personaggi interpretati dagli ottimi Penn e Wright-Penn, bel cast di contorno e una sana atmosfera pazzoide e liberatoria. Già dai titoli di testa, con Bjork che canta "It's oh so quiet", si capisce la particolarità del film e la sua singolarità nel piattume generale del periodo.
ottimo film,she'so lovely non è un capolavoro ma un film che pur non avendo pretese riesce ad essere essenziale,a me ha fatto quest'effetto,l'ho visto più di 10 anni fà e l'ho riguardato oggi dopo di allora rendendomi conto che mi ricordavo ogni scena. grandissimo come sempre sean penn e notevole robin wright penn esaurita quanto basta. peccato solo per certe scene che rasentano la *******ta.consigliatissimo
Questo film per me può sembrare un film come tanti film drammatici ma se si entra negli occhi di Sean Penn si scopre un mondo che (grazie alla bravura dell'attore)ti fà capire cosa un uomo per quanto pazzo o ptresunto tale riesca a provare per la donna che ama;un amore così forte che non si riesce a dimenticare neanche dopo la reclusione dura e triste in un manicomio.In oltre ti fà riflettere su chi viene rinchiuso e dichiarato matto e ci si chiede cosa provino queste persone allontanate e stigmatizzate. In conclusione un film che emoziona se si trova la giusta chiave di lettura.