sperduti a manhattan (1999)

A sette anni dal fortunato "moglie a sorpresa" si rigioca la carta dell'accoppiata Martin-Hawn per questo remake di "Un provinciale a New York" (scritto dal grande commediografo Neil Simon) che per ora non ho visto.
La coppia funziona per via dell'innato carisma di entrambi gli attori ma la verve del precedente sodalizio è totalmente assente, sarà anche perché dietro la MDP non c'è quel mestierante della commedia quale è Frank Oz ma questo Sam Weisman che è un regista molto più da filmetti di serie B.
Dopo i primi venti minuti, che sono un mattone, finalmente il film ingrana in quel di New York...comunque tutto molto scontato sia nella sceneggiatura che nei tempi comici che sono quanto di più banale e mediocre si possa trovare e se non fosse per questi due attori un film così non meriterebbe minimamente la visione.
A dare un valore aggiunto al cast ci pensa John Cleese con la sua composta e grottesca ironia british che piazza qualche buon momento divertente.
Le gag sono sempre le solite e le morali pure, così come gli stereotipi sulla Grande Mela...insomma un remake di cui non si sentiva il bisogno e lo dico io che neppure ho visto l'originale quindi posso immaginare la disapprovazione di chi ha visto il film di Arthur Hiller!
Ma in definitiva è una commedia scorrevole e simpatica che si lascia vedere regalando pure qualche sorriso e la sufficienza la strappa a mio gusto.