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Ottimo poliziesco questo di Massi, il suo primo, che usufruisce delle prestanze illustri di Tomas Milian e Gastone Moschin ed in più la sorpresa Mario Carotenuto. Buoni alcuni spunti di ripresa, bello teso il meccanismo di caccia-fuga dei banditi e come al solito bellissime le musiche di Cipriani. 73° posto nella classifica 1973/74.
Indubbiamente uno dei titoli più famosi del "sottogenere" di cui fa parte, questo "Squadra volante" di Stelvio Massi mi è parso piuttosto interessante e degno del suo nome, nonostante non siamo ai livelli di Di Leo o dei migliori di Lenzi. Bene anche Tomas Milian e il resto degli attori.
Uno dei primissimi cosiddetti "poliziotteschi" , genere di grande successo negli Anni '70 . Qui la sceneggiatura è molto semplice e schematica : c'è la banda di rapinatori sanguinari , che pian piano perde i pezzi sentendosi braccata dal poliziotto implacabile . Ad impreziosire questo lavoro girato nell'insolita location della provincia pavese dal futuro specialista Stelvio Massi , la presenza di un buon cast , con un bravo Gastone Moschin ( nei panni del crudele capobanda ) e l'esordio nel genere di Tomas Milian , che per la pima volta si doppia da solo ( tanto parla poco ! ) nel ruolo del poliziotto vendicativo . Nel nutrito gruppo di caratteristi tipici del cinema italiano dell'epoca , spicca in un insolito ruolo e senza i mitici occhialoni , il buon Mario Carotenuto . Orecchiabili le musiche di Stelvio Cipriani . Più che sufficiente , almeno per gli amanti del genere .
Primo "grande" film di Stelvio Massi, regista che in seguito diventerà uno dei principali pionieri del poliziesco all'italiana. Rozzo e lineare, si ricorda solo per qualche discreta sequenza d'azione e la buona prova (in verità quasi secondaria) del grande Tomas Milian nei panni del poliziotto giustiziere. Quanto a sceneggiatura siamo sul senza infamia e senza lode, tuttavia bisogna riconoscere che l'epilogo fa ancora il suo bel figurone. Musiche carine (di Stelvio Cipriani) anche se alcune tracce ricordano più un porno che altro.
Non una tappa obbligata per il genere, ma un recupero a fini "educativi" ci può stare.
un revenge movie insomma, buon filmaccio di massi che ne ha girati molti di alta fattura, cosi come è di alto livello il cast, gastone moschin su tutti. sentire tomas milian con la voce originale fa un certo effetto XD
Discreto poliziesco con un bel personaggio principale, più giustiziere che poliziotto, più ossessionato dalla vendetta che far trionfare la giustizia. Molto buona la sequenza della rapina con l'escamotage della finta troupe cinematografica. Una pellicola dell'esordiente Massi che conferma il buono stato del genere di quel periodo.
Poliziottesco che nonostante il buon cast resta appena sufficiente. Milian senza la voce di Amendola perde di carisma, Carotenuto è fuori parte, bravo Moschin nella parte del bandito freddo e spietato, la sua fidanzata invece è troppo caricaturale. Le scene d'azione sono poche e non tutte ben fatte, la trama ha troppe forzature anche per il genere.
Milian a bordo di un elicottero in volo spara con una pistola ad un auto in corsa e riesce a ferire un bandito. Il marsigliese e la sua banda si rifugiano in casa di una famiglia, arriva il postino e il capo dei cattivi per mandarlo via subito spiega che c'è una riunione con il notaio, il postino se ne va e subito dopo (non dopo 1 minuto o 5 ma subito) incontra per strada il notaio che in teoria doveva essere alla casa della famiglia sequestrata e insospettito da questo fatto subito va dai Carabinieri. Il marsigliese è un bandito dalla mente geniale che pensa a tutto ma per scappare all'estero con il bottino invece di usare un aereo o un'auto veloce pensa bene di noleggiare una nave partendo non dalla costa ma da Pavia e fare centinaia di km sul Po Il film è ambientato in una strana dimensione parallela in cui Pavia (in cui è ambientato il film) è molto vicina a Rovigo, si passa dalla campagna veneta in cui è tenuta prigioniera una famiglia al Ponte della Becca (vicino a Pavia) in pochi minuti di automobile.
wa'...volevo skrivere uno dei miei "kappelli" demenziali ke non c'entra un kavolo kol film, ma dopo aver visto i funerali di Super Sic mi è passata tutta l'allegria...e vabbè....de lresto mika si può stare sempre Happy kome beoti.... o no ??? Passo direttamente a parlare di 'sto film, ke sinceramente non avevo mai visto.....grave kolpa, lo so...è uno dei "klassici" del poliziesko all'italiana.....e forse kissà....avrei kontinuato ad ignorarlo se non avessi trovato, per puro kaso, il dvd su una bankarella... tra l'altro (e me ne vanto !!!) l'ho pagato solo un euro......quindi....assolutamente imperidibile, direi.... Kome dicevo prima è un grandissimo klassiko del genere, firmato da uno dei "mostri sakri" del poliziesko all'italiana kome Stelvio Massi: la storia è davvero bella e avvincente, nonostante lo skema narrativo sia più o meno uguale a quello di molti altri film simili......ma non è un gran difetto, anzi..... e meraviglioso il kast, a kominciare dai due protagonisti.....un grandissimo Tomas MIllian (ke recita kon la propria voce !!!) e il kattivo Gastone Moschin..... 7 pieno meritatissimo, eh !!!!
Grandisimo film di Massi, con un intreccio narrativo e delle sequenze da antologia(i primi 10 minuti sono favolosi). Milian, che qui parla con la sua voce originale è azzeccatissimo e Moschin è superbo come sempre nel ruolo del Marsigliese. Eccellente, direi che se non siamo ai livelli dei capolavori di Fernando Di Leo, poco ci manca. Pelliola particolare, con meno sangue, più riflessiva e non mnca di lanciare frecciatine alla situazione politica dell'epoca.
Formidabile poliziesco all'italiana, meno famoso di altri forse anche a causa di un titolo poco azzeccato. Come livello siamo dalle parti della trilogia del milieu di di leo, recuperatelo assolutamente.
va be che dire, questi film che sto vedendo anni 70, son tutti belli, chi piu' chi meno. non andrebbero neanche commentati perche' è superfluo dire che sono ottimi. un regista italiano di oggi un film cosi se lo sogna di notte. altri tempi...
Buona pellicola diretta da Stelvio Massi,sottovalutato ma capace regista in auge soprattutto tra gli anni ‘70/80,che qui debutta nel genere "poliziottesco" con un prodotto abbastanza interessante. “Squadra volante” si discosta leggermente dai soliti canoni del genere,ci sono meno azione e violenza,ed il tutto si basa su una storia di vendetta che narra di un poliziotto sulle tracce del feroce “Marsigliese” e della sua banda. Non mancano ingenuità piu’ o meno evidenti,ma la regia di buon livello,il ritmo dell’azione e le ottime interpretazioni di Gastone Moschin,Mario Carotenuto e di Tomas Milian(in versione originale priva di doppiaggio)permettono di soprassedere su alcune situazioni poco realistiche o riuscite. Per una volta la storia si snoda in una citta’ di provincia,in questo caso Pavia e non in una metropoli e trova il suo naturale svolgimento ed epilogo lontano dai grandi centri abitati,il film poggia per intero sulla bella caratterizzazione dei personaggi principali e su alcune scene cult come quella della rapina o quella dell’inseguimento in elicottero. Non tra i migliori “poliziotteschi” ma sicuramente degno di essere visionato.
La storia non è niente di speciale, ma il film è ben fatto, Gastone Moschin, Tomas Milian, ma anche gli altri attori meno conosciuti sono tutti molto bravi.
L'unico film di Milian con voce originale. Una sceneggiatura da Oscar per gli amanti del genere trash-poliziesco made in Italy. Bellissima la scena e il dialogo con i ragazzi drogati all'interno della casa. Esordio
Prima prova per Tomas Milian che esordisce col botto in una pellicola diretta dal buon Stelvio Massi e interpretata, tra gli altri, dal grande Gastone Moschin nella parte del sanguinario Marsigliese. “Squadra volante”, titolo che non c’entra nulla con la vicenda, è un’opera magistrale; drammatica e violenta al punto giusto. La sequenza d’apertura, dove i rapinatori, fingendo di girare un film, massacrano un finanziere in un’auto portavalori, è a dir poco geniale… Un titolo impedibile per gli amanti del genere, che ha segnato l’inizio di un’epoca d’oro per il nostro cinema…Tarantinatevi!