starship troopers 2 - eroi della federazione (2004)

Il primo Starship Troopers è uno dei film più sottovalutati di uno dei registi europei più sottovalutati in assoluto… Accolto al tempo da troppe critiche che lo tacciavano addirittura di fascismo (quando invece di satira ai regimi dittatoriali e parafascisti si trattava) il film di Verhoeven era un riuscito misto tra ironia (gli spot assurdi marchio di fabbrica di Verhoeven fin dai tempi di Robocop), film di guerra, dramma sociale e personale in cui il regista olandese riusciva a manipolare tutti gli stilemi eighties del cinema reaganiano, portandoli ad un livello di spettacolarità visiva e di puro intrattenimento come non ci sarebbero riusciti nemmeno un’orda di Tony Scott a caso…

Questo seguito direct to video ha poco senso fin dalle basi: uscito quando l’eco del primo capitolo era ormai finito e dai più dimenticato, affidato a Tippet (ottimo effettista speciale con all’attivo il primo capitolo ma anche in Jurassic Park per dire) che regista non era, e con una storia banale e poco avvincente…
Di fatto insettoni a parte non si potrebbe nemmeno definire seguito non per nulla una delle attrici compare in entrambi i capitoli ma in ruoli differenti…

Il problema è che Tippet non è Verhoeven, non riesce a buttarla mai sull’ironico ma soprattutto non riesce a dotare la pellicola di quel ritmo che diventa essenziale quando non ci si basa su un soggetto interessante… Il taglio del tutto è vistosamente televisivo (non per nulla questa è la classica pellicola da noleggio) e difatti sembra evidente che il film sia stato girato in fretta e con un budget prossimo allo zero!

I personaggi non sono praticamente caratterizzati a parte il protagonista che, pur parlando esclusivamente per frasi ad effetto, ha un suo senso logico…
La pellicola recupera un po’ nel finale che lascia spazio anche a qualche scena splatter ma non basta a salvare in corner un prodotto povero e di basso livello!