steve jobs (2015)

Film che vive sull'ottima interpretazione di un Fassbender che sa rendere appetibile una sceneggiatura fatta esclusivamente di dialoghi, scritta bene ma non adatta a tutti i palati e che certamente può scontentare chi si aspettava di vedere la celebrazione del genio di Steve Jobs. Un plot incentrato sui rapporti personali (la figlia, la Hoffman, Wozniak e Scully) che mostrano un lato diverso, semi-sconosciuto, e per certi versi oscuro, di un personaggio molte volte associato ad una sorta di divinità immacolata. Un punto di vista alternativo che ci ricorda che anche Steve Jobs era un essere umano con i suoi difetti, anche se sorge spontanea una domanda: a quante persone interessa vedere un film completamente incentrato sulle divergenze tra Jobs e Wozniak o Scully? Credo solo ai cultori di una figura che comunque, va detto, ha influenzato la nostra vita di tutti i giorni o a qualche aspirante imprenditore. Rimane il fatto che, area di interesse a parte, ci troviamo di fronte ad una pellicola indubbiamente scritta bene ed interpretata anche meglio.