super 8 (2011)

Il film in sè non è male , ma vanno considerate le grosse aspettative legate al regista e le parole spese da Spielberg , a me è sembrato una sorta di remake di E.T. , con u alieno meno caruccio e decisamente più incazzato , è ambientato addirittura negli anni 80 , stesse biciclette , stessi vestiti , la cricca di ragazzi è più o meno la stessa, il protagonista è decisamente somigliante a Elliot !!!! Ve lo ricordate ? Militari ecc. ecc.. E il finale è lo stesso !!! Boh...

Film che ci riporta indietro nel tempo a quelle storie di avventura tra ragazzi che si vedevano negli anni 80. Nonostante sia divertente e a tratti emozionante è ancora lontano da film epici del genere come ad esempio "I Goonies". La storia è interessante ma nel secondo tempo risulta troppo accelerata e sfilacciata,inoltre i personaggi non sono stati sviluppati abbastanza per dare il meglio delle loro possibilità. comunque sia vale la pena vederlo.

Onestamente mi aspettavo molto di piu' da questo film , poteva essere un capolavoro e invece non lo e' stato!
Allora la prima parte fino all'incidente del treno mi ha tenuto incollato alla poltrona con tanto di azione e qualche momento di paura , ma poi la seconda parte scivola troppo sul banale e il finale è talmente frettoloso che mi lascia ancora qualche dubbio...la nota positiva : complimenti agli attori e al loro cortometraggio , poi l'alieno piu' che un UFO sembra una creatura...scusate ma sono ancora abituato agli omini grigi con gli occhioni neri stile x files!

E' inutile... ormai non si può fare a meno di infilare in un film fantastico la classica serie di esplosioni ridicole e eccessive come quella interminabile e assurda del treno solo per spendere + soldi e sfruttare la tecnologia. Tutto questo e l'alieno troppo incazzato rovina un film che poteva essere una sorpresa eccitante. Non basta la patina e l'estetica mitica degli anni 80 e un buon finale per ricordarsi troppo di questo film. Cmq bravi i ragazzini e carina l'idea del filmino Horror in super8.

la prima parte scorre bene senza intoppi ma dalla seconda in poi diventa tutto più scontato e banale compreso il finale..bravi i piccoli protagonisti che alla fine sono la forza di questo film..troppe sono le situazioni inverosimili,l uomo che sopravvive allo scontro con il treno mah..ecc..

Vedere un film del genere è realmente un tuffo nel passato recente di un certo tipo di cinema. J.J. Abrahams ne attinge a piene mani e lo rimodella come una pellicola di fantascienza-horror di quegli anni, dove il suo mentore, Spielberg, la faceva da padrone. Pur non essendo un appassionato dello Spielberg di quegli anni (tardi '70 - inizi '80), il film è piacevole e i personaggi dei ragazzi ben caratterizzati, al punto che la vicenda di fondo (la ricerca dell'alieno) viene messa un po' troppo in secondo piano prima dello sviluppo finale. Tuttavia è un film che si può vedere, anche se pellicole come Star Trek mi è sembrata nettamente migliore.

Sarà stato quel clima e quell'atmosfera anni '80 che il film mi ha colpito positivamente. La prima parte è interessante, il finale un po' "stupidotto"
Bella l'amicizia , nonostante mille ostacoli, tra i due protagonisti..

Carino, ma niente di più. Decisamente sotto le aspettative..

Mah.
Un pò Alien, un pò Guerra dei Mondi, un pò ET, un pò Dawson's Creek. Un pò di tutto insomma, tranne che un bel film. Carino, diciamo, ma nulla più. Avvincente in alcuni punti, ma per il resto abbastanza telefonato.

l'ammirevole panegirico della cinematografia fantascientifica degli anni Ottanta ed un lancio commerciale altisonante e mastodontico, non riescono da soli a consegnare questo Super 8 agli annali.
Il film è un po' una delusione, tanto è farcito da facili retoriche e smielate deviazioni sui sentimenti facili.
Gli effettoni speciali non bastano e poi la sequenza dell'"incontro ravvicinato" fa cadere le braccia per la ruffianità dei comportamenti e

SPOILER
Rimane un film sicuramente ben fatto, ma per nulla convincente nella trama.

Avvincente storia di avventura e scoperta, mistero, fanta-horror e dramma: c'è di tutto in questo nuovo lavoro di J. J. Abrams, che con la benedizione di Steven Spielberg, ci affascina con questo film in cui mette in scena tutta la tecnica che ha decretato il successo dei lavori televisivi e cinematografici su cui a messo le mani a vario titolo, a partire da Lost e Alias e passando per Mission: Impossible 3, Cloverfied o Star Trek.

Assolutamente da non perdere per tutti coloro che hanno adorato "Alien" (1979), "Stand By Me" (1986), o "E. T.L'Extraterrestre" (1982).

Nel gruppo di adolescenti protagonisti principali della storia, da sottolineare la superba interpretazione di Elle Fanning, sorella minore di Dakota Fanning, già splendida interprete in Somewhere di Sofia Coppola.

solo il fatto che sembra di esser davvero negli anni 80 merita un 7 questo film;
la storia nn e' originalissima, anzi..
pero' merita!! i bambini sono molto bravi e davvero in alcuni momenti sembrano quasi i goonies!!!
il regista si dimostra come al solito bravissimo!!!
le musiche stupende come al solito Giacchino nn delude mai!!!
se volete tornare giovani guardate questo film!!! nn ve ne pentirete!!!
ps il mini film nel finale merita un sacco!!!

SPOILER

Pur non essendo un amante del genere fantascienza devo dire di aver apprezzato molto questo super8, film ben diretto e recitato e con quella giusta tensione che ti accompagna fino alla fine. Bravissima la Michalka.
Consigliata sicuramente la visione....

A me è piaciuto, cosa che non vale per i miei compagni di serata, ma sono prevenuto: amo J.J. Abrams dai tempi di Lost. Grande la scena del deragliamento, qualche pecca quà e là che abbassa di mezzo punto il voto.

Un po' banale.è vero,però mi è piaciuto! Effetti speciali stupendi,bravi tutti gli attori,e mai noioso! Finale un po' affrettato che abbassa il voto di mezzo punto,ma in definitiva è bello!
Divertenti i titoli di coda!

mi è piaciuto un sacco

bellino, mi ricorda vagamente i goonies! (non come trama ovviamente!)

Atmosfera anni 80, ma si vede che è un film moderno. Una specie di Goonies molto più oscuro e molto meno romantico.
Mi ha divertito e coinvolto molto nonostante la storia abbia rivelato moltissimi punti buttati lì a caso, una sceneggiatura colma di stereotipi e simbolismi gratuiti, talvolta in maniera eccessiva e senza uno scopo preciso. La scena del disastro ferroviario è di una esagerazione allucinante, fuori da ogni regola fisica, irreale fuori ogni misura.
L'alieno brutto e cattivo ma nettamente più evoluto e intelligente dell'uomo che però non riesce a comunicare con lui ma bensì preferisce cibarsene. Sorvoliamo sulle strausate gallerie sotterranee (che i protagonisti non si capisce bene come trovano, forse per caso).
Eppure è un film che ha saputo entusiasmarmi dall'inizio alla fine, un po' per i personaggi, un po' per i dialoghi che alla fine non son stati completamente da buttare, un po' per gli attori niente male e un po' per la passione del regista che si è sentita abbastanza.
Oddio, magari il finale è bruttino, senza epilogo, buttato lì, diretto anche male.

SPOILER

A malapena sufficiente a mio giudizio..francamente mi aspettavo qualcosa di più..la sceneggiatura è molto banale..non mi aspettavo qualcosa da oscar ma un po più di originalità si. E' chiaro l'omaggio alle commedie per ragazzini anni '80-'90 (ho visti citati i Goonies ad esempio) ed in parte riesce anche nel suo intento..però non si può definire un filmone secondo me.

non male se siete nostalgici di incontri ravvicinati del 3 tipo o E.T. ma 2 spanne sotto entrambi....

L'ho iniziato scettico, sia per il genere, che non mi entusiasma spesso, sia per come è stato pompato dalla pubblicità. Devo dire che alla fine. malgrado un inizio a rilento, mi sono ritrovato commosso, divertito e conquistato da questo film che pur usando protagonisti giovanissimi risulta in modo davvero delizioso. Lo consiglio, uno dei più belli usciti nell'ultimo anno.

retrò che si lascia guardare, per gli amanti del genere, trasuda "stile spielberg" da tutte le parti

ragazzi 'sto film è veramente carinissimo, mi ha fatto tornare indietro a quando per un'ora prendevo in mano e mi coccolavo ogni vhs prima di decidere cosa vedere... uno splendido e sognante intrattenimento, mi ha incollato allo schermo con gli occhi di un bambino.

Un film "di formazione" adeguato ai nostri tempi, ossia con un pizzico di sentimentalismo di troppo.
Ma il primo tempo, omaggio perfetto ai primi anni '80 e a un film che da bambina ho adorato - I Goonies - ha grande ritmo ed è misurato, divertente e molto ben interpretato dai bambini protagonisti.
Le citazioni ai teen movies di ormai trent'anni fa sono evidenti, ma Super 8 non è solo un'operazione nostalgia, bensì un film contemporaneo scritto evidentemente con l'amore per un genere che ha prodotto lavori davvero belli.
Purtroppo nel finale prevale il sentimentalismo e il film perde smalto, ma il coinvolgimento è assicurato.

Di sicuro non é un capolavoro di fantascienza e originalità, però la regia di J.J. é molto buona, così come la fotografia, le musiche e i bravissimi ragazzini protagonisti. Se lo si guarda senza troppe pretese, può piacere!;)

Abrams reinventa il "mito" degli alieni, sconvolgendo la semantica di Et e dando una lezione di modernariato sul cinema anni 80. Il regista si cimenta con le sue personali citazioni, come nello squalo l'alieno distrugge senza farsi vedere, e uccide allo stesso tempo, come in alien non è certo dolce e indifeso risulta avere una predilizione per la carne. I ragazzini dei Goonies, altra citazione si cimentano nel mistero. Omaggiare Et o incontri ravvicinati del terzo tipo poi è un obbligo. Poteva essere un film inutilmente nostalgico, eppure risulta invece riuscito in tutte le sue parti, anche quegli errori, di sceneggiatura che semplificano la trama, cosa che Spielberg ha fatto e continua a fare, Indiana Jones insegna. ma come sempre è la sospensione di incredulità che rende il tutto magico, facendoci tornare alle origini, in cui il Super8 creava le emozioni, e bastava un pò di sangue finto ed una maschera di cartapesta per impaurire. La scelta del cast non è certo lasciata al caso, così come tutti gli altri elementi che concorrono a farne probabilmente uno dei migliori film di fantascienza. Tutti bravissimi, certo Ella Fanninf buca lo schermo, diventerà una grande attrice? Può essere, così come gli altri ragazzini. Un paluso per l'alieno, veramente azzeccato, certo i creatori della creatura di Cloverfield sono una garanzia in quest caso. Oltre lo sguardo degli esseri umani, sta quello della creatura spaziale, la quale è come noi, vuole solo tornare a casa. musiche azzeccatissime, il 1979 è una nostalgia che non si dimentica!
"lo so che sono grasso, ma il dottore ha detto che crescendo dimagrirò".

Un'opera che pretende di essere una sorta di omaggio di un genere di film ormai scomparso ma che ebbe un grandissimo successo svariati anni fa, film bellissimi, film famosissimi come "E.T.", "I Goonies" e "Stand by me"... e devo dire che, dal mio punto di vista, l'intento è riuscito alla grande: una magica avventura di un gruppo di ragazzini in un mondo permeato dalle fantastiche e sognanti atmosfere degli anni 70/80 (altro che la gioventù di oggi che cresce solo a Tv e videogame).
In molti hanno criticato il finale perchè troppo scontato: ricordo che anche gli altri film del genere come "E.T." e "Stand by me" hanno un finale ampiamente prevedibile e senza colpi di scena, eppure sono lo stesso considerati dei capolavori, quindi non vedo il motivo per cui ciò non possa valere anche per "Super 8".
Se anche voi siete cresciuti con questo genere di film sicuramente non rimarrete delusi da quest'opera di J.J. Abrams

Film che omaggia un genere che,a parte il poetico "Stand by me",non ho mai amato.

"Super 8"è un film piacevole da vedere,con una regia competente ed effetti speciali di livello,ma non eccessivi come accade spesso di recente.
Ha un buon cast,fra cui spicca l'ottima Elle Fanning,che a questo punto si candida come una grande promessa,e una certa cura per i dettagli,come la somiglianza trovata fra gli attori che intepretano i genitori e quelli che interpretano i figli.

Il film non annoia di certo,tuttavia non trascina lo spettatore dentro alla storia e ha una sceneggiatura non sempre credibile.Non emoziona come dovrebbe e come vorrebbe,colpa anche della tendenza di Abrahms a copiare i sentimenti dei film di Spielberg,che già non erano il massimo e risultavano un po' patetici.Qua non c'è tanto patetismo e nemmeno gli errori deficienti del finale di "Incontri ravvicinati del terzo tipo",tuttavia non convince molto a livello emotivo.

In conclusione,"Super 8" è un discreto film,che non resterà nella storia del cinema ed è stato un po' sopravvalutato dalla critica.
Comunque,vi consiglio di non aspettarvi molto,altrimenti rischiereste di rimanere davvero delusi..

Bel film,mi ha fatto stare attaccato allo schermo per tutto il tempo,certo manca qualcosa per renderlo un capolavoro,ma io amo i film con gli adolescenti,in ricordo di IT e quello che cercavano il cadavere nel bosco.
Bravi gli attori

6/7 è più corretto.
Non mi dilungo perchè, tecnicamente, tutto è già noto e spiegato: il clima anni '80, il nuovo ET, ecc. ecc. La prima parte è molto interessante, alcune scene sono così buone qualitativamente da farsi ricordare, poi vabè, il finale è bello a vedersi ma un po' stupido.
Comuque, al di la dei pregi e difetti, io che quelle pellicole note le ho 'vissute' al momento giusto, ho apprezzato questo tentativo (non perfetto ma buono) di 'modern revival'.

Questo filma rappresenta un grande omaggio a quel cinema anni '80 per ragazzi come E.T., Navigator, Goonies, Gremlins e Stand By Me, si respira parzialmente l'atmosfera (oramai defunta) di questi film e tra gli omaggi citerei anche gli attuali District 9 e Cloverfield.
La particolarità di SUPER 8 è quella di avere comunque una trama solida e originale nonostante ci siano tanti riferimienti al cinema degli anni '80.
Nonostante siamo in un era di Remake, sequel o prequel, Spielberg e J.J. Abrams ci fanno capire che esistono ancora storie originali da raccontare, invece di riproporci i soliti "copia e incolla" dei vari Michael Bay, Alexandre Aja (nonostante sia bravo) e company.
SUPER 8 è un film Horror-Fantascientifico ambientato nel 1979, è racconta la soria di auclni ragazzi che decidono di fare un filmato amatoriale in Super 8 sugli zombi, poi una sera vanno in un vecchio deposito ferroviario a girare una scena, mentre girano una scena si sente il rumore di un treno, allora decidono di filmare alla svelta la scena con il treno che passa, ma mentre arrivaa il treno una macchina si va a scontrare con il treno causando un grosso incidente con un effetto domino (una scena spettacolare e esagerata), ed un mistero inizia a manifestarsi nel film, quel particolare treno al suo interno potreppe contenere qualcosa di molto pericoloso...
Non aggiungo altro perchè sennò vi dico tutta la trama e non la finisco più...

Per quanto riguarda gli attori sono stati tutti fantastici, sia gli adulti che i ragazzini protagonisti (soprattutto un bravissima e carina Elle Fanning); ottimi gli effetti speciali, anzi direi grandiosi visto il budget di "soli" 50 milioni di dollari, e nonostante sia un film più indirizzato ai ragazzi non manca una buona dose inaspettata di violenza; buona la colonna sonora di Giacchino che riprende un pò i classici temi musicali di John Williams, anche se, a mio avviso, poteva fare di meglio.

Complimenti a Abrams e Spileberg per il lavoro fatto, sono stati molto bravi; hanno regalato al pubblico un film di altri tempi, emozionante e anche commovente. Per me è già un Cult.

Voto 8

Il film non è di sicuro un capolavoro e il finale abbassa il voto di almeno un punto, ma si lascia guardare e ha qualche spunto interessante, poi a me è piaciuta l'idea del film nel film.

Mi ha deluso perchè mi aspettavo un film meno banale e più accattivante sotto il piano della trama, invece all'inizio ti appassioni alla storia poi via via il film prende una piega troppo puerile e ciò che dovrebbe essere il vero spunto del film diventa un coprotagonista, si perde in un intrigo sentimentale e da veramente poche spiegazioni laddove meriterebbero, il "mostro" secondo me non è ben fatto e si intravede pochissimo, ennesima occasione sprecata.

SPOILER

Una mezza delusione. Abrams non riesce nell'alchimia fra componente adrenalinica e sentimentale. L'una è eccessiva, persino invadente, l'altra convenzionale, a tratti stucchevole. Piuttosto bravi i giovani attori. A spiccare non sono tanto i due inespressivi protagonisti quanto piuttosto gli altri quattro della compagnia, strampalati ma simpatici.
Merita ovviamente un plauso tutto l'apparato tecnico che regala alcune scene davvero spettacolari, soprattutto al cinema. L'idea del cortometraggio, peraltro spassosissimo e tenero, è assolutamente lodevole. Lascia immaginare quel che "Super8" avrebbe potuto essere ma che purtroppo non è.

film stupendo. unico neo la ragazzina che è totalmente inespressiva

Un film semplicemente adorabile.Protagonisti una banda di giovani cinefili alle prese con il loro film autoprodotto in Super8 e un mistero alieno. Prima ancora che un riuscito tributo in bilico tra il mai dimenticato cinema di fantascienza di matrice spielberghiana (qui in veste di producer e padre putativo) e il miglior racconto di formazione alla Stand By Me, un film sull'incantamento del cinema, sulla presa di conoscenza della sua magia e del potere sbalorditivo che sprigiona specialmente in giovane età. E quindi gli anni '80 e i suoi costumi, una decade che mai come prima aveva dedicato tanta attenzione alla celebrazione dei più giovani spettatori, così come al loro immaginario che andava formandosi grazie ai drive-in, i fantasiosi fumetti pulp e i primi videogames. Un'epoca ricostruita con affetto e attenzione ai particolari (dai primi walkmen ai ragazzini che cantano "My Sharona", sono diversi gli elementi che permettono una precisa contestualizzazione).JJ Abrahms, dopo Star Trek e questo, sembra attualmente il regista più indicato a riportare il cinema blockbuster ai suoi territori più efficaci, quelli di una genuina naiveté amplificata dalla forza di uno spettacolo iper-sensoriale. La necessaria sintesi tra il consolidato gusto del cinema passato e la sua attualizzazione per la generazione playstation e soprattutto internet ( sul quale il nostro sa condurre sempre ottime e misteriose campagne di marketing che non possono che ispirare curiosità). Sebbene alla lunga sia il lato più spettacolare dell'operazione a stupire meno, con qualche ridondanza di troppo (la scena dell'incidente del treno e qualche scena della seconda parte), l'amalgama di azione, fantasia e mistery è ben dosata con quello che alla fine risulta l'elemento più vincente di tutta l'operazione: l'attenzione al gruppo di piccoli protagonisti. L'affiatamento tra i ragazzini è ciò che veramente conquista e ci porta a sospendere l'incredulità, a condividerne emozioni, le piccole grandi scoperte e avventure, le amicizie e i segreti (chiaro, non è Truffaut, ma per chi è cresciuto a pane e Joe Dante troverà che vibra dello stesso calore e sincerità). Spicca per bravura e promettente bellezza la giovane Elle Fanning, già dotata di una spiccata espressività. Niente male pure il protagonista, make-up artist, e l'aspirante regista, che ricorda da vicono Peter Jackson, alle prese con il proprio zombie-movie fatto in casa. Sarà derivativo, inferiore perché debitamente citazionista...ma al bando la stitichezza, un mezzo voto in più se lo becca tranquillamente grazie sopratutto al corto finito dei protagonisti visionabile sui titoli di coda. Esilarante e commovente per chi come me ha passato la propria infanzia e prima adolescenza a girarne di simili.

Una summa e un'omaggio del lavoro di Spielberg, mediata tramite quella recente furbizia registica tipica degli ultimi anni or sono.
Cosa succede se ai Goonies con ambizioni cinefile capitasse un incontro ravvicinato, un E.T. che vuole tornare a casa, un mistero da risolvere roccambolescamente? Nostalgia e manierismo, certamente, palesate dalla precisa collocazione temporale, sbandierate con orgoglio nei due feticci protagonisti del film: la super 8 e, in sordina, il walkman.
Nonostante l'apparente ingenuità e, se vogliamo, banalità dell'opera, la passione per il cinema, o meglio, per la creazione artistica ci sussurra con criptica sincerità: siamo ancora qui, ancora qui a raccontarvi delle storie fantastiche, ancora qui a spaventarvi per poi coccolarvi in un finale da favola.
Una pellicola referenziale ma non spocchiosa, matura e tenera.

Bel Film ma minore rispetto ai successi di spielberg, si ispira a E.T. , la guerra dei mondi, incontri ravvicinati del terzo tipo ed altri, divertimento assicurato e il protagonista ricorda elliot di E.T. xD

Bel film. Prima parte da otto seconda da sette... il finale nei titoli di coda molto simpatico. Anche se la trama può sembrare basilare e scontata, l'intreccio con gli elementi secondari (il film dei ragazzi) toglie banalità e la rende tutt'altro che noiosa. E' vero... si tratta di un salto al passato, ma aggiornato alle tecniche odierne, con un risultato a mio modo di vedere più che azzeccato.

film carino. in alcune parti si riconosce spielberg: la capacità di sognare legata ai ragazzi. perde in qualche "americanata" di troppo. fa trascorrere due ore senza pensieri

Mi ha sorpreso vedere che NON era la classica storia su un invasione aliena che si conclude poi con l'arrivo del salvatore dell'umanità, ma un piacevolissimo film con un pizzico di ironia, che rende anche la visione molto scorrevole: non parla di mostri ma di altre vite diverse dalla nostra...SUPER CONSIGLIATO

sinceramente mi sarei aspettato di vedere qualcosa di piu' coinvolgente, ma tutto sommato rimane un prodotto apprezzabile! daccordo con la media!

Operazione nostalgia che non mantiene tutto ciò che promette. Da un lato si guarda al film col cuore aperto, felici di ritrovare personaggi e situazioni che avevamo imparato ad amare in alcuni grandi film per ragazzi a cavallo tra i '70 e gli '80 (ed in questo "Super 8" è una delizia, con spreco di omaggi da "E.T", "Incontri ravvicinati", "Stand by me", "Poltergeist"...); dall'altro ci si accorge che la sarabanda di straordinari effetti speciali tenta malamente di coprire le falle di uno script, non dico abusato, ma abbandonato a se stesso. I capolavori di Spielberg e soci riuscivano a mantenere una prodigiosa linea di credibilità anche in storie che andavano totalmente fuori dall'ordinario (e "Incontri" in questo senso è imbattibile) mentre il peccato originale del film di Abrams sta prorpio nel perdere il controllo del fantasy fino a trasformarlo, nella seconda parte, in una (bella) copia di "Starship Troopers", con tanto di carri armati che sbucano da dietro a ogni angolo, perdendo qualunque appiglio di credibilità. Lo stesso colpo di scena, con la rivelazione della 'creatura', non è nulla di originale, anzi rimanda ad un'altro fallimento clamoroso, "Signs" di Shymalan. Peccato non essere riusciti a mantenere la linea citazionista-cinefila della prima parte, tuttavia quando una casa di produzione come la Amblin si mette in moto, i risultati visivi sono a dir poco strabilianti, e almeno in un paio di sequenze "Super 8" riesce a fare centro: il disastro ferroviario iniziale (mozzafiato!) ed il poetico finale 'spielberghiano' (narrativamente sconclusionato ma mirabile agli occhi).
Bravissimi i piccoli protagonisti ed esilarante il filmino super8 nei titoli di coda.
Un gradevole ritorno al passato per tanti adulti che, sotto sotto, sono ancora un pò bambini.

"Super 8" è un tuffo nella fantascienza anni '80 a cui molti di noi (ex-ragazzini) siamo molto legati...
Non a caso la vicenda si svolge alla fine degli anni '70 nella periferia Americana...
Il film regge bene per quasi tutta la sua durata,suspence,humor e un pizzico di dramma con tutto il cast "giovane" che se la cava egregiamente!
Si scade nel finale,ed esattamente quando riusciamo a vedere interamente l'alieno...la sceneggiatura diventa all'improvviso banale e troppo infantile e non ci regala nessuna emozione nemmeno nella sequenza dell'addio di "E.T."...
Per una piacevole serata...

Il mio voto riguarda il film visto nella sua totalità dato ho trovato certe parti tirate un po' per le lunghe e certi personaggi, alludo in particolare a Kyle Chandler, troppo comprimari.

Sono entrato in sala aspettandomi una grandissima americanata, come da consuetudine, invece mi sono dovuto ricredere; modicamente, sì, ma mi sono dovuto ricredere; fin da subito il film cerca di catturare la nostra attenzione, con un paio di scene amare che fanno da introduzione alla storia: ed è proprio la storia una delle pecche più evidenti di questa pellicola. Se da una parte gli sceneggiatori sono stati abili a inserire omaggi e riferimenti nella trama, nostalgica quanto basta, dall'altra non sono riusciti ad evitare quel senso di "già visto", difficile da scongiurare in questi casi, che verso la parte centrale comincia ad affiorare. Si assisterà infatti a situazioni fin troppo debitrici ai classici di Spielberg, situazioni nate per citare ma che sono finite per "copiare". Sicuramente alcune scelte (come quella di caratterizzare l'alieno in maniera opposta all'extraterrestre di Spielberg, oppure la scelta di caratterizzare i personaggi in maniera molto credibile) hanno aiutato il film, ma quella sensazione di déjà vu rimane e di certo penalizza leggermente la pellicola. I personaggi, però, sono stati plasmati molto bene, in particolare i due protagonisti, che se ne vengono fuori con discorsi e riflessioni tutt'altro che banali o immaturi, aspetto ancora migliorato dalla recitazione dei 2, eccelsa direi, in particolare quella della ragazza. Sicuramente un altro difetto, insieme agli stacchi umoristici a volte fuori luogo, è l'eccessiva spettacolarità di alcune scene, in particolare quella del treno (insomma, un pick-up del genere un treno merci l'avrebbe scaraventato senza alcun problema) che sebbene sia mozzafiato dura veramente troppo e smorza la credibilità della situazione. Invece, tecnicamente, tutto fila liscio come l'olio: effetti speciali più che buoni, regia asciutta ma in grado di gestire bene il pathos, recitazione (come già accennato) ottima, fotografia direi più che sobria e musiche avvincenti. Insomma, non un capolavoro, ma un film ottimo per passare 2 ore tra buoni sentimenti e avventure spettacolari, ma da non sottovalutare, soprattutto per il forte impatto emotivo e la carica nostalgica che può trasmettere a chi è un po' più grandino di quanto sia io. Infatti, la nostalgia uno che non ha vissuto il periodo a cui il film si rifà fa fatica a provarla.

Pensavo meglio... in realtà non si va oltre ad una specie di via di mezzo tra i Goonies ed ET...
In generale niente di nuovo, comprese le immancabili forzature qua e la a dispetto dell'intelligenza umana.
Non male la caratterizzazione dei ragazzini protagonisti e la loro interpretazione. La piccola Dakota, al solito, vale da sola la pena del biglietto.
Nel complesso è un film che si può anche guardare, purchè si lascino a casa le pretese.

A me, lo confesso, "Super8" è piaciuto tantissimo... sono (quasi) due ore di adrenalina pura, un tuffo tutt'altro che nostalgico sui teenager movies degli anni 80", con un ritmo degno di un rollercoaster virtuale (da antologia l'incidente al treno).
E poi non è il solìto pop-corn movie, credo che l'unica ragione per cui divida tanto gli spettatori è che non è facile identificarlo con un unico genere, perchè non tutto si amalgama perfettamente, i ragazzini non sono tutti così simpatici, l'imput ideologico del film - tra la guerra fredda e la play station - è francamente forzato. Ma quando la premiata Amblin' di Spielberg viaggia a questi livelli, beh è un piacere visivo come pochi.
Non riesco a trovarlo nemmeno così banale e convenzionale, anzi: l'Ohio, ed è risaputo, è una delle nazioni più conformiste e noiose degli Usa, e l'idea di una provincia messa a soqquadro dall'esercito e da fantomatici alieni (un Et cattivo proprio così) è a dir poco eccezionale.
Poi smussati gli angoli si avvertono esagerazioni qua e là, un sentore di buonismo verso l'epilogo finale (cmq. strepitoso, "Incontri ravvicinati" insegna) e probabilmente se avessi 25 anni di meno avrei strappato pure un "8".
Ad ogni modo, un vero e proprio Cult nel suo genere, con l'effetto deja vu che dilaga tra macchine che esplodono e oggetti volanti.
Esilarante la famiglia disastrata del ragazzino obeso.
Meno oculata la scelta musicale: "Don't bring me down" degli E.l.o. è davvero troppo poco contemporanea per diventare una nuova "Power of love" (Huey Lewis, cfr. Back to the future)

sconcertante un film che riprende E.T e INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO più un pizzico di ALIEN.un film ben fatto ma molto retrò e molto anni 80.i quarantenni come me lo avranno guardato con il sorriso e con tanta nostalgia.il film è fatto bene,storia avvincente e ben costruita.diciamo che spielberg ha fatto un ritorno al passato.tantissima pubblicità ma non è un film capolavoro, nulla a che vedere con quelli veri degli anni ottanta ma da vedere

Onestamente mi aspettavo di più: godibilissimo omaggio, come detto ormai da tutti, ai film spielberghiani di fine anni 70/primi anni 80, però non va poi molto oltre ed alla lunga rimane puttosto esile. Carina la trovata dei titoli di coda.

La prevedibilità di Abrams è equiparata solo al suo fiuto verso gli affari, su questo soggetto infatti ho già espresso altrove la mia opinione e lo ritengo un sensazionale pubblicitario molto più bravo a scovare dei soggetti interessanti che a scrivere sceneggiature e dirigere film. E' abbastanza evidente quanto cerchi di scimmiottare (prima ancora di Spielberg Dante o Landis) Richard Kelly e il ritorno alla cinematografia degli anni 80, ma il risultato è una specie di incrocio tra Jurassik Park, ET ed Alien. Non è facile riprodurre il fascino di quella generazione di film come Kelly invece è riuscito a fare in Donnie Darko, ed infatti è proprio per questo che film come quello ne vengano girati uno ogni ventina d'anni. I film però non possono diventare un'immensa citazione ad un'altra generazione di film del passato, la domanda è: qual'è il reale contributo di Abrams al film? Dire le atmosfere lostiana come ho letto in qualche commento più giù può anche essere controproducente, ricordate come è finito Lost?

Gradevole poter rivivere (più o meno) le stesse emozioni di film anni 80 come I Goonies o E.T., o di grandi capolavori come IT di King. La pellicola rievoca molto bene sia nelle situazioni che nella regia quel grande cinema d'avventura che tutti noi abbiamo amato. Purtroppo però si perde in questo citazionismo al punto da andare alla deriva, dimenticandosi dunque della storia, che risulta solo un pretesto per nulla originale per far rivivere al pubblico quelle emozioni. Per questo la considero un'operazione riuscita a metà. Peccato, perchè i mezzi c'erano tutti, quello che è venuto a mancare è lo script, ovvero il succo del film.

Beh, mi è piaciuto.
Note positive si vedono soprattutto nei rimandi alle pellicole di Spielberg quali Incontri ravvicinati e E.T. in primis, con tocchi alla Goonies (alcune inquadrature mi hanno ricordato parecchio i film di Spielberg ). Nella musica, i pezzi scritti da un Michael Giacchino compongono quella che è una colonna sonora stupefacente e in pieno stile con il film. Nella fotografia, nella sapiente regia di J.J. Abrams, che ha saputo girare una pellicola fantascientifica degna del suo nome e nella la tecnica visiva volutamente anni '80, con tanto di "difetti" del super 8 dell'epoca, bravi i ragazzini compresa la Fanning. Gli effetti speciali curati benissimo (d'altronde è la Industrial Light & Magic) anche se esageratissimi nella scena

SPOILER
Ovviamente non è un capolavoro a ha anche questo film i suoi difetti; primo avrei voluto che la trama fosse un po’ più articolata, magari con un finale meno banale, il film spiega tutto bene, è tutto semplice (fin troppo, direi, e nemmeno tanto originale); secondo...beh, il mostro (chiamatelo come volete) si vede fin troppo, forse la cosa farà piacere a molti ma qualcosa alla "Cloverfield" avrebbe dato più suspance e creato più mistero. Insomma avrebbe affascinato molto di più. Carino il filmino sui titoli di coda. Insomma, è il cinema buono e bello che a ognuno piacerebbe fare e vedere di tanto in tanto.
Comunque, un buon film lo consiglio a tutti.

Tra enormi alieni aracnidi, navicelle spaziali e l'immancabile mistero da serial tv, sono ormai ben note le preferenze e le fonti ispiratrici di JJ Abrams e, dopo aver reso omaggio a LucRas stuprando l'essenza di Star Trek, con uno stile finalmente adatto al grande schermo, il suo nuovo giocattolino dall'aria anni '80, tesse chiaramente le lodi al Cinema di Spielberg, rivelandosi in definitiva e senza inutili pretese, un buon esempio d'intrattenimento per famiglie.

Premetto che,il retro'anni ottanta,la fà da padrona in questo film,come qualcuno di voi ha già sottolineato.Non guasta affatto anzi enfatizza una trama ricca di pluridecorati film ormai invecchiati in vhs....anche questo,già detto..insomma cosa aggiungere?Se i malinconici degli anni "Super 80"vedranno questa pellicola,il giudizio sarà più che positivo,mezzo voto in più per l'età dei giovani attori.

mmmmmmmmmmmmm...diciamo un film stile ET con qualcosa di GOONIES....
BELLINO, SI FA SEGUIRE....NON è NOIOSO....MA SICURAMENTE NON DA CINEMA.
LA PRIMA PARTE DECISAMENTE MEGLIO DELLA SECONDA.

Personalmente l'ho gradito molto e, alla luce di quanto visto, non comprendo alcune delle critiche degli altri utenti.

Sarà forse per i grossi nomi dietro regia e produzione della pellicola? Che abbiano generato un'aspettativa diversa?

Film classico con una vena retrò. Magari più adatto ai bambini (o a chi ancora è un po'bambinone dentro, o a chi era bambino negli anni '80), ma, se si accettano le esagerazioni e le situazioni poco realistiche tipiche del fantasy, le emozioni ed il divertimento sono assicurati.

Cast di giovani attori bravissimi, colonna sonora ottima ed effetti speciali gustosi.

Non mancano le citazioni e le assonanze con altri film del genere (del resto l'impianto del film è classico ed i personaggi principali rispettano i soliti cliché), ma francamente l'accusa di scopiazzare mi pare ingenerosa.

Il cortometraggio amatoriale girato dai protagonisti che appare nei titoli di coda è una vera chicca e mi ha ricordato "L'acchiappasogni" di Gondry.

Bah... Mi aspettavo decisamente di più. Forse la troppa pubblicità ha alzato troppo le aspettative. Peccato...

Un film che, a chi non ha visto "E.T.", "Incontri ravvicinati del III tipo" ed "Explorers", potrà sembrare un capolavoro.
Tenendo presente, appunto, che è troppo intriso di già visto, ha dalla sua il look vintage anche nella fotografia e nella tecnica cinematografica, una colonna sonora che pesca brani famosi e meno famosi dell'epoca e le citazioni di mode e tecnologie di quegli anni.

Davvero un ottimo film! tensione ed effetti speciali pazzeschi, se fosse durato 10 ore mi avrebbe entusiasmato ugualmente :D

Il primo tempo è tra le cose più belle che abbia mai visto.
C'è un realismo spaventoso, soprattutto nelle scene con la mitica babytroupe. I ragazzi hanno battute per nulla scontate ("tu non provi la stessa cosa?" "no è che sono sorpreso da questa conversazione") e i babydoppiatori italiani hanno fatto il miracolo. Ma la Fanning (candidata a diventare una delle più importanti fig.he di Hollywood) è superba. Quella della scena-prova prima dell'incidente (a proposito: inchini a JJ per uno dei momenti più mozzafiato a cui abbia mai potuto assistere) è davvero una chicca, se si pensa alla giovinezza dei protagonisti. La sceneggiatura non è per niente banale e gli effetti, nonchè l'atmosfera, sono da antologia. JJ ci ridona l'essenza del Cinema, e lo fa con una vena personale e nostalgica, che non può non affascinare ed emozionare. Tanta dolcezza, non superficialità. Poi chiaro che il secondo tempo scade parecchio, ma si risolleva nel finalissimo e soprattutto nei titoli di coda, dove a stento trattenevo le risate.
Cinema is might.

SPOILER

Allora pargoli, mettetevi buoni, seduti e ascoltate quello che Vi dice il veterano vecchi lupo che condur puote i giovani sulla strada dell'imparar qualcosa, di chi, come il sottoscritto, può trasmettervi il vagheggiar solenne d'una vista, di un'atmosphera, di una luce, di un momento.

Vi parlo seduto, paludato e con voce calma, fra i miei baffoni con la sapienza della vita, come un Costanzo che racconta quello che, probabilmente, nel sito può dirvi chi sia un veterano esperto e sapiente conoscitore come il sottoscritto o chi, anche se giovane, in rari casi, abbia l'ispirazione.

Erano gli anni'80 ancorchè i giovinetti ispirati come Outsider, già dal finir anni'70, seguivano l'evoluzione dei film di fantascienza come Incontri ravvicinati, presi da serie televisive come UFO, Doctor WHO, Sky.

In quest'epoca comparve un colossal che fece storia, E.T.
Io lo vidi due volte al cinema, una dopo l'altra. Erano anni in cui si andava al cinema avvolti in un'aura di sorpresa, consapevoli che in quei fervori pieni di colori, ricchezza, di atmosphere magiche come nei periodi natalizi, anni in cui era Rocky lo Stallone in forma piena, anni in cui erano le donne con la capigliatura folta e inanellata e le calze sexy velate, come Meg Ryan, come Melanine Griffith; Anni In cui lo stereo era nel rack con giradischi e stereo cassetta e suonava bene con le casse di legno, anni in cui già gli Outsider avevano provato i primissimi pruriti seguendo a ripetizione Il Tempo delle mele con la Sophie Marceau; insomma, erano anni, quelli, in cui si andava ad auscultar la bella e buona musica anche al cinema, vedendo nuovi colori, provando vibrazioni per i nuovi colori, vagheggiando nuovi sapori, anche se poi arrivavano dai pub in american style, anni in cui il minimalismo storico degli anni '90 non era arrivato a distruggere l'anelito ed il battito d'ali, anni in cui i registi sfigati ancora non li ascoltava nessuno.
Si andava a gustarele pellicole e poi si congetturava, si ragionava, si costruivano e si imbastivano strutture ideologiche per vagheggiare la strada, il punto d'arrivo del regista pittore, per capirlo, decodificarlo, raggiungerlo.
Ecco, tutto questo è stato parte della scuola dei veterani che hanno girato Super8, splendido esempio di film di fantascienza che inizia con una pellicola a grammatura larga ma con il senso della tridimensionalità dal primo cartello inquadrato, grandezza dei mezzi definiti d'oggi.
Interpretazioni ottime, storia avvincente, scorrevolezza assicurata, effetti speciali e artifici "alieni"ottimi come le idee che hanno messo in piedi questo capolavoro.
Un film da vedere e che non si dimentica, premiato e garantito da Outsider, pollice su dall'intenditor.
Vederlo senza pregiudizi versus i prodotti made in USA è, però, una conditio sine qua non. Chi criticherà la struttura o la congettura geniale del film, cubi et alieno in primis, farà cosa inutile. Il film e il filone in cui si inserisce prevedono il tacito assenso verso la libera costruzione di una realtà diversa da quella che conosciamo o che, come preferite, comunque, ancora non ci è dato di conoscere.

Non male...
il film è piuttosto scorrevole e gli attori non recitano affatto male... ci sono alcune scene però che non mi spiego...

SPOILER

Leggo pareri contrastanti.

Io dico la mia: Il film vale la pena vederlo...è fatto bene. A volte è noiso e scontato solo perchè la sua trama fa ricordare vecchi film.

Buon prodotto diretto dal grande J.J. Abrams.
Classica storia di un alieno che fa di tutto per tornare da dove è venuto, ricordando ET, anche per il fatto che i protagonisti sono dei ragazzini.
Buona l'idea di inserire nella storia un cortometraggio che i bambini riescono a realizzare durante tutta la durata del film.
Buone le recitazioni e effetti speciali ottimi!
Da non sottovalutare.

IO ho 30 anni e passa !!! sono cresciuto con questo genere di film e PER FORTUNA ho mantenuto, pur crescendo , un enorme lato infantile..
Forse sarà per il lavoro che faccio ( lavoro nel campo dei fumetti ) , ma fortunatamente riesco ancora ( e anche più ) a stupirmi e ad emozionarmi davanti a questo tipo ti film..
Un film che mi riporta indietro nel tempo, un film che ricrea le atmosfere di fine anni 70 !!
Amici, ragazzini, la cittadina americana, le campagne, i giri in bici ( che facevo anche io da piccolo e faccio ancora con un gruppo di amici ) , l' alieno, il diverso, e i militari ecc...
Un film come non se ne vedono più .. con una colonna sonora che ti stringe il cuore in molte scene !!!
Poi i gusti son gusti..
E mi dispiace per certa gente che sale sulla cattedra parlando PER TUTTI dicendo frasi tipo: FORSE QUESTO FILM PIACE SOLO AI BAMBINI. MA ,SUPERATI I 30 ANNI , ANNOIA,,, ECC,, ECC....

Io li ho superati i 30 !!!! e son felice di avere ancora un animo libero e giocoso ( senza vergognarmi ) capace di apprezzzare ancora i mostri e le finzioni anche buoniste !!!!

GRANDE SPIELBERG E ABRAMS

che dire.. molto bella e curata la prima parte, mentre da un certo punto in poi ho avuto l'impressione del "tirato un po' via".
comunque ci troviamo davanti a un blockbuster riuscito, che intrattiene, con quella gradevole sensazione di pellicola vecchio stile permeata però da begli effetti speciali(stupenda la sequenza dell'incidente). il finale non è certo dei più originali, è decisamente in linea con ciò che ti aspetti e dopo tutte quelle premesse, gli indizi, i misteri..magari lascia un pelo delusi.
godibile

Quando un film ti tiene incollato per quasi due ore allo schermo si puo solo parlare di una piccola perla cinematografica . è questo il caso di super 8 che prodotto dal grande j.j. Abrahms con l aiuto di Spielberg ne fa una delle sorprese di questo settembre . una trama fantastica che all inizio sa piu thrller fantascientifico tiene incollati alla poltrona senza annoiare mai . certo i personaggi principali cioè i quattro ragazzi sanno di gia visto a livello di stereotipo e si accostano molto ai film per ragazzi degli anni 80 .
Si sente molto la mano di Spielberg in super 8, perche spesso troveremo punti di riferimento ad altri suoi film come ad esempio Et oppure la guerra dei mondi*. altro pregio e sicuramente quello degli effetti speciali dall' incidente ferroviario fino alla modellazione dell alieno cosi come la fotografia e le inquadrature che danno un qualcosa in piu a questo film che non vedevo da diverso tempo . consigliato sopratutto a coloro che han amato i film adolescenziali anni 80 e pensano che questo genere sia ormai morto . con questo film potrete rivivvere qualcosa di simile.

SPOILER

Sembra un film già visto.

Senza ombra di dubbio alcuno, J.J. è uno che sa mettere tanta carne sul fuoco. Il primo tempo è meravigliosamente lostiano (prime cinque stagioni) e ammetto che mi sono esaltato. Il secondo tempo è molto lostiano (sesta stagione) e ovviamente non ha lo stesso mordente della prima parte. Ciò detto, per gli amanti dei sci-fi spielberghiani anni '70/'80, "Super 8" difficilmente deluderà: gli omaggi sono evidenti, l'intrattenimento è totale e, in più, visivamente è una bomba. Inoltre, i titoli di coda, con il cortometraggio omaggio ai b-movie romeriani, sono la ciliegina sulla torta.

Mi dirigo verso la sala cinematografica un po titubante, non sono un patito di film di fantascienza, ma l' assenza di film "migliori" mi da l' imput e poi penso "va beh c'è pur sempre lo zampino di Spielberg".

Ebbene questo film in definitiva mi fa una piacevole impressione soprattutto per la fattura che io ritengo veramente veramente pregevole. Inquadrature davvero meritevoli, grande fotografia, effetti speciali importanti e buona scenografia.

Gli attori ci regalano una performance niente male, primo su tutti il piccolo protagonista a mio parere, che ha in se una dualità di maturità e innocenza che coinvolge e attrae lo spettatore. Molto brava anche la ragazzina che impersona Alice, i due insieme fanno scintille.

La storia sinceramente non è cio che mi ha colpito di più, qualcosa di gia visto in qualche modo, ma ben affrontata, scivola bene con momenti drammatici alternati a momenti che spezzano la tensione e strappano qualche piacevole sorriso, il fatto che i protagonisti siano dei bambini poi fa si che il tutto sia molto più leggero.

Nel complesso un buon film questo che consiglio a tutti anche ai non appassionati del genere per passare una piacevole serata.

SPOILER

Concordo con chi ha scritto che questo film va visto in un'ottica adolescenziale. Ho rivissuto un pò tutta l'atmosfera dell'indimenticabile E.T e la cosa non mi è dispiaciuta affatto , anzi, se un film può farmi rivivere la mia adolescenza in completa spensieratezza ben venga :)

Prima di tutto vorrei dire una cosa: se voi andate a vedere i film solo perché la pubblicità vi dice "Annunciato come il film più bello dell'anno" già sbagliate in partenza, creandovi false aspettative su un qualcosa che sembra essere un capolavoro, cosa che (lo ammetto) non è.
Io sono andato a vederlo perché mi piace il genere fantascientifico, mi piace Spielberg, mi piace J. J. Abrams (Lost è la mia serie preferita), mi piace Micheal Giacchino, il colonno-sonorista.
Ho aspettato questo film da quando l'hanno annunciato l'anno scorso, il nome di Abrams ha richiamato la mia attenzione subito e mi sono sempre tenuto informato su questo fim. Avevo paura però che uscisse una porcata come Cloverfield, ma invece devo dire che mi ritengo molto soddisfatto.
Bella l'idea di creare l'atmosfera anni 80 (in realtà siamo nel 1979, si vede scritto in una lapide), direi obiettivo riuscitissimo per le ambientazioni, i vestiti, le auto, le biciclette e tutto il resto. Gli attori protagonisti, i bambini, sono bravissimi, soprattutto Joe e la biondina, e sono sicuro che avranno un gran futuro davanti!
E' ovvio che, essendo un film americano, le solite scenette all'americana strappalacrime non mancano, ma a mio parere l'americanata è tutta concentrata nella scena finale del film, mischiata con un ottima colonna sonora, anche se forse è una scena troppo frettolosa come citato da qualcuno.
Purtroppo, il voler ricreare le atmosfere, le emozioni, e tutto quello che c'è in film come E.T. e Incontri ravvicinati del terzo tipo è un impresa praticamente impossibile, tuttavia apprezzo l'impegno di questi due miti che ce l'hanno davvero messa tutta.
Effetti speciali belli e non esagerati (oddio forse la scena del treno un po' sì)
In generale un gran bel film, ma non ottimo, comunque il migliore paragonato ai tanti simili (alieni buoni o cattivi che siano) usciti negli ultimi anni.

ET, District 9, Cloverfield, Stand By Me e i Goonies.
Guardando Super 8 è difficile non pensare a questi titoli, ma non si parla di plagi, bensì a degli omaggi riuscitissimi. Era tanto tempo che non respiravo quest'atmosfera da film generazionale anni '80, ed è lampante che l'obiettivo di Super 8 fosse proprio questo. Va visto quindi con un occhio adolescienziale per apprezzarlo pienamente.
Ottimo anche il film "Il Caso" dei ragazzini, visibile nei titoli di coda.

Fosse per me, consegnerei immediatamente l'Oscar alla Fanning solamente per la scena del proiettore...

film che punta forse troppo sulle emozioni del ragazzo protagonista, ma che non sono forti come quello di E.T. . Diciamo che il film e' ben girato e recitato, e comunque lo si riesce a seguire, anche se ti aspetti sempre "SPOILER" . Comunque vedibile ma non raggiunge certo E.T. per emozioni e non raggiunge altri film del genere per scene d'azione...

SPOILER

Abrams prodotto dal suo mentore e idolo Spielberg non sbagliano il colpo. Contrassegnato da una campagna pubblicitaria che come al solito ha contribuito drasticamente nell'aumentare l'attesa già spasmodica che circolava intorno all'opera di Abrams, Super 8 si presenta come un tributo; per tutta la prima parte si rivivono atmosfere ed inquadrature tipiche di una certa cinematografia anni 80, inutile citarne tutti i titoli, il film continua a gettare carne sul fuoco senza sosta; nella seconda parte si assiste ad uno svolgimento che oltre a tirare tutti i fili al gomitolo centrale denota un punto di vista obliquo a quello più buonista e puro tipico di Spielberg. Alla fine Super 8 non tratta bene gli esseri umani, il nuovo E.T. di Abrams viene braccato, è costretto ad uccidere per salvarsi ed immancabilmente è in fuga, magari per tornare e vendicarsi pure. Una regia preziosa sostenuta da una magnifica fotografia, colonna sonora e montaggio perfetti. Tutto gira come un orologio svizzero. Un operazione ed un opera completamente riuscita che consegna allo spettatore innanzi tutto la riconciliazione con il cinema e con una bella storia. Francamente difficile chiedergli di più; magari un pò più di mistero o suspence o magari ancora più profondità. Gran bel film.

filmetto x ragazzi, senza particolari colpi scena o enigmi. mi aspettavo molto di piu, invece è risultato troppo lineare, e troppo farcito di clichè e di buonismo!

per carita, non male ma niente che rimarrà nel tempo, a differenza di E.T. o I Goonies, con i quali è stato ingiustamente paragonato!

SPOILER

Troppi commenti entusiasti negli spot che avevo visto alla Tv prima dell'uscita di questo film.Decisamente non lo si premia Film Dell'Anno..aspettiamo ancora questa stagione autunnale per andare a scovare altre perle più brillanti.

Comunque sia devo dire che il ritorno di Abrams non mi è dispiaciuto ho apprezzato il fatto che analizza la psicologia dei personaggi e non ha organizzato il copione per filo e per segno per lasciare lo spazio all'immaginazione dei bambini scelti per farli recitare in questo Super 8.Come da' una certa importanza agli effetti speciali(strabilianti a dir poco,ma comunque se è Abrams ci si puó fidare di lui dopo aver visto scene spettacolari in MI3 e Star Trek)lui dedica la sua attenzione al volere del pubblico..non solo botti,spari,distruzione di massa ma anche far funzionare il comportamento realistico dei personaggi coinvolti in questa misteriosa vicenda dell'Alieno che aggira per l'Ohio.

Un susseguirsi di emozioni vere,che pesano dentro lo spettatore.Possiamo certamente stabilire che questo tipo di fantascienza contiene un cuore che pompa,si sentono i mesi e mesi di preparazione per confezionare un altro incontro ravvicinato con un'entità aliena coi fiocchi,dove regia,fotografia sgranata e avvolgente,CGI bestiale,colonna sonora intensa del premio Oscar Michael Giacchino e recitazione sentita dei protagonisti si intersecano per mostrare il meglio che ha da offrire il genere sci-fi ancora in questi anni dove basta solo la spettacolarità per attirare il pubblico in sala.

È ora di prepararsi a rivalutare il genere con l'intervento di Abrams,che mi ha stupito come l'intervento di Blomkamp con District 9(ancora adesso un prodotto immortale nell'immaginario collettivo moderno).

Metto 7 e 1/2 peró perchè in certi momenti avvertivo il senso di dejavù:stiamo parlando di una versione comunque aggiornata di E.T L'Extra-Terrestre,con il regista di quest'ultimo che ha dato una mano a J.J come produttore esecutivo di questo film.Quindi si sente che Spielberg lo ha aiutato in molte occasioni.Non vorrei valutare questo Super 8 come una"scopiazzatura più moderna"di E.T..ma effettivamente lo è.

Ma la ventata di aria fresca la si sente lo stesso..questo film è comunque da vedere.Consigliato e promosso.

Super 8 compie un piccolo miracolo: quello di riportare l' umanità al centro del cinema fantastico e lo fa nel modo più semplice possibile, ovvero rifiutandosi di bombardare lo spettatore, dandogli il tempo di entrare nella storia e di acquisire familiarità con la troupe improvvisata di ragazzini, così che poi possa stare in pena per loro nel momento in cui il film mostra i muscoli e fa strabuzzare gli occhi con la sequenza dell' incidente ferroviario, non per la qualità e quantità degli effetti, ma per la sua orchestrazione e resa visiva, basata sulla percezione che i personaggi hanno di essa. Abramas non li abbandona mai, è sempre concentrato su di loro, anche quando botti ed esplosioni potrebbero prendere il sopravvento, li tiene sotto controllo e bada a narrare, prima che a far vedere quanti fantastilioni sono stati spesi.

Che poi, a pensarci bene, è tutto lì. E i vari Michael Bay e Zack Snyder possono dire quello che vogliono, ma esaurita la superficiale meraviglia per le mazzate, le accelerazioni, i ralenty e i robottoni, si scende dall' otto volante e si torna a casa con un senso di nausea e il vuoto nello stomaco. Da Super 8, al contrario, si esce con i lucciconi agli occhi e con l' impressione di aver vissuto emozioni autentiche e non simulate. Non credo sia poco, dato i film che corrono.