the express (2008)

Niente da fare, sembrano fatti con lo stampino sti film. Gli americani hanno talmente tante storie sportive da raccontare, che dovrebbero esserci valanghe di capolavori da commentare, e invece siamo sempre lì, con il coach mentore (Dennis Quaid invecchia sempre peggio) l'allievo fenomeno da plasmare e le difficoltà che portano al trionfo. The Express vale qualcosa di più solo per lo sfondo in cui si svolge la vicenda: l'america di Martin Luther King, il razzismo, i giocatori neri boicottati dalle università, il primo afroamericano a vincere il premio Iceman (riconoscimento più alto nel football collegiale). Per gli appassionati, può andare. Gli altri, forse si annoieranno.