the innkeepers regia di Ti West USA 2011
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the innkeepers (2011)

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locandina del film THE INNKEEPERS

Titolo Originale: THE INNKEEPERS

RegiaTi West

InterpretiJohn Speredakos, Sara Paxton, Lena Dunham, Kelly McGillis, Pat Healy, George Riddle, Alison Bartlett, Jake Ryan

Durata: h 1.40
NazionalitàUSA 2011
Generehorror
Al cinema nel Giugno 2014

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Trama del film The innkeepers

Dopo più di cento anni, lo Yankee Pedlar Inn sta per chiudere. Gli ultimi due impiegati, Claire e Luke, sono determinati a trovare prove del fatto che l'hotel sia uno dei luoghi più stregati del New England. Mentre si avvicina il giorno della chiusura l'hotel si popola di strani clienti mentre un paio di cacciatori di spettri verificano l'esistenza di inquietanti fenomeni.

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Voto Visitatori:   5,58 / 10 (44 voti)5,58Grafico
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Voti e commenti su The innkeepers, 44 opinioni inserite

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Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  15/11/2022 14:44:17
   6½ / 10
Ti West gira un horror piuttosto classico con un'ambientazione che ricorda Shining. Pellicola che gioca sull'atmosfera e la costruzione di tensione, più che su azione ed effettacci vari. Semplice ma, a suo modo, incisivo.

Fidelio85  @  29/01/2021 14:30:32
   7½ / 10
Buon film, ottima atmosfera.
Il regista gioca con la tematica delle ghost house senza esagerare coi i jump scare o scene splatter fini a se stessi.
Horror non per tutti, per palati fini, per chi cerca qualcosa di più psicologico.
Il regista dimostra di sapere il fatto suo!

Elwing77  @  18/06/2016 16:49:13
   6½ / 10
Interessante dal punto di vista psicologico non riuscire a capire dove finisce la suggestione e comincia la realtà paranormale.

ferzbox  @  02/01/2016 10:45:26
   7 / 10
Ed eccomi al mio secondo film di Ti West dopo "The house of the Devil", il famoso "The Innkeepers" nominato più volte da diversi utenti da quando sto qui su Filmscoop....
Come mi aspettavo si tratta di un prodotto estremamente diverso da "The house of the Devil"....non citazionista, privo di qualsiasi omaggio "vecchia scuola".....in questo caso si parla di un film moderno che tratta la gettonatissima tematica dei fantasmi che infestano una villa o, come in questo caso, un albergo, dove i protagonisti devono cercare di trovare delle prove sull'esistenza di tali spettri utilizzando attrezzature adibite a posta per lo scopo; quindi, detta così, si parla apparentemente di una trama che di originale ha ben poco....
Tuttavia "The innkeepers" è una pellicola che in realtà cerca di azzardare mostrando una sceneggiatura un pochino diversa dal solito, dove nella prima oretta buona la presenza di possibili fantasmi è messa in seria discussione, facendo venire il dubbio allo spettatore se si tratti di un vero film horror o di un qualcosa che invece voglia giocare con gli stereotipi del genere....
Infatti sin dall'inizio, nonostante i titoli di testa non vogliano farlo capire, si respira un retrogusto da commedia sia in alcuni pezzi musicali che negli atteggiamenti dei due protagonisti(un ragazzo ed una ragazza),impegnati nel restare alla reception di un albergo in chiusura e con il passatempo di andare alla ricerca di qualche fantasma irrequieto che possa nascondersi tra le mura dello stabile....
La cosa interessante sta nel gioco di equivoci che il film presenta continuamente nella prima parte; viene adottato un gioco di tensione e suspense utilizzando un meccanismo di "falsi allarmi" che danno a credere di star visionando una pellicola che di horror ha in realtà ben poco; ciò nonostante si respira anche un clima di continuo interesse e curiosità sufficente a far continuare la visione.....ci si chiede continuamente:"possibile che il film parli semplicemente di questo?".....la risposta è "Ni", ed è forse il vero punto di forza di questa produzione, rischiando però di far storcere il naso a tutti coloro che invece preferiscono evitare questi "giochetti" stilistici ed andare direttamente al sodo trovando semplicemente quello che si vuole senza troppi preamboli o prese per i fondelli....
In realtà il film sa presentare bene quello che vuole trasmettere; se andiamo ad esaminare attentamente il livello tecnico(riprese, movimenti di macchina, fotografia e musiche) ci si accorge che il lavoro che sta dietro a tutto questo ambaradan è concepito in modo ottimale, dando esattamente quell'atmosfera lugubre e incerta sulla presenza di un possibile spettro, facendo immedesimare lo spettatore in una situazione che, paradossalmente, riesce ad incutere una sensazione di disagio molto più realistica(a patto che si riesca a capirne il linguaggio).....
In pratica l'ho trovato un film molto inusuale nonostante riesca ad utilizzare dei clichè collaudati, facendomelo giudicare un lavoro difficile da apprezzare ma avente un identità tutt'altro che debole come sostengono molti, anzi, senza alcuna aspettativa la pellicola riesce addirittura a spiazzare; peccato solo che in alcuni momenti tenda a calare un pò di ritmo esasperando troppo le scene di tensione....ma il finale, considerando il gioco intrapreso sin dall'inizio, riesce a dare quella spinta in più necessaria a valorizzarlo...
Non mi è dispiaciuto.....particolare....

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/01/2016 02.29.17
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73  @  10/12/2014 11:23:00
   6½ / 10
Il weekend conclusivo dell'albergo Yankee Pedlar Inn, due membri dello staff a seguire controvoglia i clienti rimasti. Una coppia bene assortita da ponderate scelte di cast quella composta da Sara Paxton (Claire) e Pat Healy (Luke); lei intrigata da storie soprannaturali, lui ad incalzarla con il fantasma di Madeleine O'Reilly, donna uccisa molti anni prima a seguito di uno scandalo sessuale, ed il cui cadavere si vocifera venne fatto scomparire tra quelle stesse mura. Claire vorrebbe entrare in contatto con l'entità, come accaduto più volte al collega (almeno stando ai suoi racconti) e qualcosa sembra realmente accadere durante il turno di notte in cui la curiosità comincia a mutare in terrore.
Nel frattempo un'attrice ormai anziana, una madre col proprio figlioletto, un anziano un po' inquietante, sono gli ultimi avventori del morente stabile in qualche modo collegati con gli inspiegabili fatti delle ultime ore.
L'atmosfera prevale sullo spavento o sul disgusto a buon mercato, Ti West dirige senza ansie offrendo una progressione drammaturgica dal pacato incedere in cui ogni cosa è posizionata con arguzia, senza forzature, a partire da dialoghi solo superficialmente futili. L'orrore esplode in un luogo apparentemente normale, il regista non fa nulla per renderlo più spaventoso agli occhi dello spettatore, inoltre riduce al lumicino le scene di paura, realizzando un prodotto anomalo in controtendenza con l'attuale horror mainstream.
Positivo evitare anche i classici "spiegoni" -spesso fonte di inenarrabili delusioni- lasciando allo spettatore la facoltà di decidere se tutto sia frutto di suggestione oppure il fantasma di Madeleine esista veramente.
Però West purtroppo non è Kubrick e lo Yankee Pedal Inn non è l'Overlook Hotel: il clima opprimente è spesso smorzato da passaggi a vuoto in cui il regista incappa in fastidiosi cedimenti.
Complessivamente poi "The innkeepers" è piuttosto noioso e poco inquietante, sicuramente lodevole nell' omaggio a certo cinema del passato e un bello schiaffo all'horror moderno da multisala, quello fatto in catena di montaggio, ma anche troppo statico e privo dell'idea folgorante per elevarlo allo stato di cult.
L'applauso scatta per la ricerca di qualcosa di diverso in cui le care e vecchie atmosfere malsane sostituiscano il sangue a tutti i costi, agli sbalzi di volume, le grazie di procaci attricette e l'idiozia congenita dei personaggi.
L' ambiziosa operazione (solo) a tratti funziona.

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Ultima risposta 11/12/2014 10.07.16
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Alex22g  @  10/10/2014 09:48:47
   7½ / 10
Mi è piaciuto parecchio come film nonostante ammetta che sia abbastanza "Soft"come Horror e che mi aspettassi qualche scena più forte ( o meglio piu'scene forti) .
Pro/contro:
-L'atmosfera , le musiche e la regia sono buone
-La protagonista è perfetta per la parte ed il suo personaggio l'ho apprezzato particolarmente in quanto "diverso"dai soliti stereotipi del genere.
-Cast in generale idoneo ai ruoli
-Buon bilanciamento delle parti di tensione e humor
-Le poche scene "Horror" sono di buon impatto
-Qualche calo di ritmo nella prima parte , ma niente di fastidioso

Insomma ,con le dovute premesse, per me è sicuramente un film da visionare per gli amanti del genere

alex94  @  04/08/2014 13:00:48
   7½ / 10
Ottimo film diretto dal bravo Ti West nel 2011.
La trama non è nulla di originale ma è sviluppata bene,riuscendo ad essere piuttosto inquietante nonostante il ritmo lento e senza mai cadere nei tipici cliché del genere.
Veramente ottima la regia,West si conferma il miglior regista (nel suo genere) americano degli ultimi anni,curatissima anche la fotografia,buona anche la recitazione.
Consigliato a chiunque voglia vedere un horror realizzato benissimo dal punto di vista tecnico ed anche capace di regale un paio di sani spaventi.

Alessandro.78  @  22/07/2014 17:31:05
   7 / 10
Alle volte basta poco per crear un ottimo film,quattro attori,una sola location e un buon regista e il gioco è fatto.Ti West si conferma un ottimo mestierante del genere horror

MonkeyIsland  @  06/03/2014 02:09:01
   7 / 10
Un horror d'atmosfera come non ne vedevo da un po'.
Bravi i due protagonisti in particolare la Paxton a mio avviso calatissima nella parte.
L'unica nota negativa è il finale a mio avviso un po' buttato lì, comunque bravo Ti West regista che non conoscevo manco di nome che confeziona un bel horror di nicchia e ci risparmia i classici momenti da bubusettete.

7 risposte al commento
Ultima risposta 07/03/2014 02.13.50
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Leonardo76  @  28/12/2013 13:42:23
   8 / 10
E' un film che "resta" anche dopo la visione soprattutto per l'ottima caratterizzazione dei due protagonisti (un po' meno per gli altri personaggi un po' troppo macchiette da avventure grafiche alla The black mirror) veramente realistica (con alcune scene alla Clerks). Peccato per il finale che un po' banalizza il tutto. Da evitare per chi è troppo impressionabile o per chi vuole tutto e subito...

topsecret  @  23/11/2013 22:44:16
   7 / 10
Se è vero che è nel terzo capitolo che si raggiunge l'apice della tensione e degli eventi più succulenti, è vero anche che la strada fatta per arrivarci è lastricata di buone cose, prima fra tutte la recitazione dei protagonisti e l'atmosfera tensiva e di mistero che si respira.
Una ghost story senza grandissimi colpi di scena che però riesce a produrre quel pathos e quell'interesse che si deve a pellicole come questa, regalando brividi e un paio d'ore di coinvolgente intrattenimento.

sossio92  @  04/08/2013 00:52:59
   6½ / 10
Soft , carino , bravi i 2 attori che tengono su la baracca , godibile :)

pinhead88  @  08/07/2013 16:16:56
   6 / 10
Un po' horror, un po' comedy, ma ha anche diverse lungaggini di troppo che finiscono per infastidire e annoiare.
In ogni caso Ti West sa creare la giusta atmosfera.

Invia una mail all'autore del commento ziokartella  @  08/01/2013 13:21:15
   6 / 10
Bravo TW a creare atmosfera, tensione ed interesse, sdrammatizzando il tutto a tratti con le bizzarrie dei personaggi coinvolti, sia i gestori che i clienti dell'albergo, e spezzando più volte il ritmo della storia, sempre in bilico tra ghost story classica e commedia nera, fino all'inevitabile

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Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  16/12/2012 23:06:50
   7 / 10
Non mi è dispiaciuto.
Ghost story abbastanza classica, ma non per questo poco apprezzabile, anzi.
Suggestiva l'ambientazione (molto shininghiana), buoni i personaggi, qualche momento di discreta tensione.
Ma lo shock più grosso è vedere la McGillis invecchiata così, mentre nei vari MI il plasticato Cruise ha ancora l'aspetto che aveva in Top Gun.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/12/2012 00.28.19
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jb333  @  01/11/2012 12:50:56
   7 / 10
The Innkeepers e secondo me un buon film horror che, come detto da alcuni in precedenza, riesce a mescolare thriller, horror e commedia in un buon risultato.. non e un capolavoro, ma un buon film... avrei dato 6,5 ma metto mezzo voto in piu perche a mio aviso l'attrice protagonista e veramente brava e fa il suo lavoro alla grande..

Gruppo COLLABORATORI Zero00  @  28/07/2012 12:29:47
   8½ / 10
In The Innkeepers c'è il thriller e la commedia, la tragedia e l'orrore, la casa infestata e i fantasmi orientali (a cui West sembra essersi ispirato per la resa scenica dell'ultimo quarto d'ora di film). Ma ci sono anche i siti porno di Luke e lo spray per l'asma di Claire, una cameriera logorroica e una mamma iperprotettiva. C'è il mondo, in pratica, persone che sono solo persone, non belle (vabbè, Sara Paxton a parte) ne tanto intelligenti. "Vuoi fare l'attrice?" chiede Kelly McGills in una scena. "No", risponde Claire: l'attrice è Sara, lei è solo una dello staff, che si caga sotto per uno scherzo e porta gli asciugamani. E di questo te ne accorgi quando gli eventi precipitano.

Alla fine, quando ci si chiede cosa si poteva fare per evitare tutto quello che è successo, la risposta è niente: era scritto che le cose andassero a finire così. Perchè è solo un film, questo, niente di più. E allora spiegatemi perchè è finito e state correndo ad accendere le luci in casa. Perchè avete l'impulso irresistibile di guardare alle vostre spalle. Questo (più o meno) se amate il cinema di un certo tipo. Se invece cercate la frenesia e gli spaventi facili dell'horror moderno, lasciate stare: è lo stesso West che, nell'ultima scena, vi sbatte la porta in faccia.

BlueBlaster  @  19/06/2012 14:26:11
   8 / 10
Poco da fare...dopo aver visto questo THE INNKEEPERS è chiaro che il cinema del regista Ti West su dime raggiunge l'effetto desiderato, ossia mi FA PAURA!
Come avvennuto per il precedente "The house of Devil" il regista crea una paura profonda nello spettatore che riesce a lasciarsi catturare (quindi è consigliabile guardare il film da SOLI e AL BUIO e con l'intenzione di lasciarsi trasportare)....
il regista anche qui dimostra enormi capacità tecniche e gioca moltissimo con il sonoro come nel precedente film...
La paura è data da una crescente tensione al limite del tollerabile che a sua volta può essere vista come noia al limite del tollerabile da chi non è entrato "tra le mura dell'albergo"!
Niente fiumi di sangue o spaventi facili ma un grande lavoro di pianisequenza, dettagli, montaggio...puro cinema horror d'autore che vale centinaia di pellicole di horror moderno!
Personalmente l'attrice protagonista non è piaciuta molto (cosa che invece era avvenuta in "The house of Devil") mentra molto più bravo il co-protagonista...l'albergo ha la sua giusta dose di inquietante, specie la cantina.
E' innegabile che il film abbia un avvio soporifero e non sia perfetto ma per chi ha apprezzato il precedente film di Ti West sarà un'ennesima perla.

13 risposte al commento
Ultima risposta 28/08/2013 14.48.37
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Gruppo COLLABORATORI paul  @  17/05/2012 01:53:19
   8 / 10
Bellissimo film sulla tematica delle ghost house.

E' forse questa (giudizio personalissimo s'intende) la strada che devono intraprendere gli horror occidentali: quella dell'autorialità, come già fanno le pellicole horror nipponiche, coreane, cinesi e thailandesi. Fregandosene del giudizio del pubblico.

Una strada già intrapresa, anche se su vie diverse, da Rob Zombie e Lucky McKee.

Pellicola d'atmosfera, che lascia aperte molte strade, ma che se presa nella sua autorialità non potrà deludere lo spettatore.

1 risposta al commento
Ultima risposta 17/05/2012 14.04.06
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neverhood  @  28/03/2012 22:34:28
   8 / 10
Secondo me uno dei più bei film a tematica ghost e uno degli unici che veramente mi ha fatto paura (e di horror modestia a parte ne ho visti un'infinità)....Paura con la P maiuscola...quella costruita magistralmente piano piano, a piccoli passi, che nasce dall'interno, che sa inquietare; mai superficiale, lontana anni luce da quella che va molto di moda ora nei film per teenagers, con BUH improvvisi e apparizioni inaspettate (tipo un petardo che ti scoppia sotto il sedere...ecco...quel tipo di paura facilissima ma che non lascia nulla).
Qui è l'assenza che inquieta...!
Infatti quelle due/tre scene nelle quali si "vede" qualcosa, sono a mio parere anche le meno efficaci.

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Insomma...se avete amato "the others", Session 9, Kairo (di Kiyoshi Kurosawa), gli invasati (The Haunting) non lasciatevelo sfuggire!
Se cercate horror splatter (che tra l'altro adoro...), oppure siete amanti di horror tipo the woman in black, l'alta faccia del diavolo o Twilight, stateci alla larga.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  10/02/2012 00:13:36
   7 / 10
Come horror si è visto decisamente di meglio. Molto lento nella prima parte malgrado una buona regia e la scelta di personaggi principali poco stereotipati che riescono a creare una buona alchimia reciproca. La parte finale mi è sembrata piuttosto scontata e priva di reali sorprese, con qualche citazione allo Shining kubrickiano. Quindi visto in chiave puramente horror sulle case infestate non è un film soddisfacente.
Tuttavia partendo da un punto di vista diverso, più psicologico, cioè legato ad un processo di suggestione individuale, è una pellicola che secondo me acquista un senso.


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Possiede il giusto grado di ambiguità


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Ci sono comunque delle forzature presenti nella sceggiatura soprattutto nella parte finale, ma riesce a mantenere questa ambivalenza fino alla fine. A suo modo un film ambizioso e coraggioso, non so se è una scelta che potrà pagare dal punto di vista commerciale.

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Ultima risposta 19/06/2012 19.38.53
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