Frank Sheeran è un sicario della mafia e veterano della seconda guerra mondiale che sviluppa le sue abilità da esecutore criminale durante il suo servizio in Italia. Diventato vecchio, Sheeran riflette sugli eventi che hanno definito la sua carriera di sicario, in particolare il ruolo che ha avuto nella scomparsa del leader sindacale Jimmy Hoffa, suo amico di vecchia data, e del suo coinvolgimento con la famiglia criminale Bufalino.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Ci sarebbero moltissime cosa da dire ma andrò all'essenziale: forse dirò un'eresia ma la prova di De Niro non mi ha convinto. Secondo me si vedono che sono ormai anni in cui non si è cimentato con un film e con un ruolo che richiedevano così tanto: ma è sembrato a tratti poco espressivo, monocorde, un po' "grigio" nella sua prova. Ma al di là di questo e al di là di alcune forzature di sceneggiatura (soprattutto nella prima parte) questo film-diario del soldato Frank (soldato prima nella seconda guerra mondiale e poi per la mafia) è una summa dell'arte cinematografica di Scorsese: è vero, forse visto e anche rivisto, ma è il momento della carriera di Scorsese (e De Niro e Pacino) in cui si inserisce che fa la differenza. E quegli ultimi 40 minuti, quell'elegia del cinema e del tempo che va, sono tanti intimi quanto necessari.