Wyatt Earp, ex sceriffo di Dodge City, si è trasferito con i fratelli Virgil e Morgan a Tombstone dove spadroneggia una banda di fuorilegge denominata "I Cowboys". Ben presto si uniscono ai tre anche Doc Hollyday, un pistolero, e la sua donna, Kate. Quando i fuorilegge eliminano lo sceriffo, i fratelli Earp e Doc affrontano "I Cowboys" all'Ok Corral.
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Non credevo,ma mi è piaciuto! Magari non rispetta appieno la verità storica (specialmente nel finale) ,è molto romanzato e piuttosto retorico,però è avvincente,ha ottimi costumi e scenografie ed un cast veramente notevole che se la cava benone. Sebbene io non sia un estimatore di Pan Cosmatos,devo dire che stavolta ha fatto un bel film.
-Hai bevuto così tanto che mi vedrai doppio! -Però ho due pistole così posso colpirvi tutti e due!!
Dissento dai commenti finora espressi perchè la sceneggiatura del film è veramente poca cosa: a questi Earp va tutto facile, in pochi giorni fanno fortuna in una città come Tombstone dove regnava la miseria per molti. Inoltre la banda dei "cowboys" non mi pare così terribile come vorrebbero dipingerla: in fondo non fanno proprio granchè di illegale, non taglieggiano, non estorcono soldi ai negozianti, e il loro capo (un attore francamente poco credibile nella parte) si limita a uccidere lo sceriffo solo perchè ha alzato un pò il gomito. Per essere convincente ed emozionante, il film doveva vivere su una contrapposizione molto più forte: io sinceramente i "cowboys" non riesco proprio a odiarli, perchè non fanno granchè di "cattivo". Un paio di voti in più per la fotografia e la ricostruzione scenica - belli i colori e la colonna sonora, bravo Kilmer.
Un plauso va sicuramente fatto alla scelta già nel 93 molto coraggiosa di riproporre il Western al grande publico, con la sua storia più famosa quella dello scontro della famiglia Earp all'O.K.Corral (Malelingue affermano si sia svolto in realtà su Freemon Street...ma come disse qualcuno non avrebbe venduto un soldo). La regia e la sceneggiatura per larghi tratti mi sono sembrate molto buone, per di più va dato merito agli sceneggiatori di aver tenuto moltissimo in conto gli avvenimenti reali, lasciando pochissimo spazio all'immaginazione e aver fatto solo un enorme lavoro sulla cronologia degli eventi. Il cast che conta tanti bravi e noti attori del jet set e non, supera egregiamente la prova, peccato per Russel che ho trovato poco credibile e non in formissima nei panni dello sceriffo Earp e forse una mancata presenza femminile di maggior impatto; Grandissimo Kilmer nel suo Doc Holliday, un interpretazione veramente ben fatta che buca letteralmente lo schermo, segnalazione d'obbligo anche per l'attore nei panni di Vrigli Earp. Le musiche sono ben fatte ed in fin dei conti il prodotto finale è davvero godibile e da vedere, peccato che qualche piccola mancanza ne determini i limiti.
" Doc...dovresti essere a letto perchè stai facendo tutto questo?" " Wytt Earp è amico mio..." " Io ne ho tanti di amici..." " Io no. "
" Guarda tesoro...Jonny Ringo.Il più micidiale pistolero dai tempi di Wild Bill Hicoock...Seconod te doveri odiarlo?" " Non lo conosci neanche..." " Questo è vero però... non saprei ha un certo non so che... qualcosa negli occhi... non lo so... mi fa pensare... a me."
Non è male, molto bello il duello finale Bihen-Kilmer, personaggi azzeccati e ben studiati, sfiora solo a tratti l'americanata. Lo definirei un Westernone moderno ben fatto. Il remake con kevin costner è molto più brutto.