tre metri sopra il cielo (2003)

La banalità della storia è evidente tanto quanto il fastidio che i suoi personaggi, dotati di nomignoli astrusi (una si chiama Pallina, come il mio cane), suscitano nello spettatore di maggiore età. Non voglio dire che i ragazzini che lo hanno adorato sono tutti dei microcefali narcotizzati, d'altronde l'essere superficiali e poco riflessivi fa parte di quella età, ma forse, per quanto mi riguarda, dovrei cercare di calarmi in una realtà nuova che quelli della mia generazione non hanno vissuto, almeno non così.
Personalmente ho trovato parecchio irritante la caratterizzazione di tutti i personaggi e la storia non mi ha per niente soddisfatto, raccontando un mare di stereotipi e di situazioni che non portano di certo a riflettere più di tanto sulla condizione giovanile di oggi.
A questo punto, non credo che vedrò ancora un film tratto da un libro di Moccia perchè non mi ritengo in grado di recepire ed apprezzare gli argomenti che sapientemente racconta, a mio modo di vedere, in maniera banale, superficiale ed enfatico.
Infine, un caloroso vaffanciullo a radio caos ed al suo speaker cacaca....