true history of the kelly gang (2019)

Come raccontato da Kurzel, Ned Kelly appare come uno dei criminali più stupidi della storia.
Prolisso nei dialoghi, troppo lungo nella durata, regia traballante e ritmo narrativo troppo altalenante per coinvolgere e interessare degnamente. Si salvano gli interpreti ma è decisamente uno di quei film che dimenticherò facilmente e piuttosto velocemente.

Nel contesto dove vive la famiglia Kelly è difficle pensare ad un qualcosa che possa determinare una forma di riscatto. E' un mondo arido e desolato in cui la violenza è parte stessa della natura che lo circonda. Vessati dai governativi inglesi,una madre manipolatrice oltre ogni limite (splendida la Davis), il crimine sembra una naturale via di sfogo che al tempo stesso diventa una forma di ribellione. un film di buona qualità, sia dal punto di vista attoriale (la formazione dello stesso Kelly da parte del mentore interpetato da Crowe) sia a livello formale con un impianto che si adegua al delirio di follia della banda Kelly nei confronti di un destino da reietti senza redenzione.