una donna per amica (2014)

ciofeca assurda, la storia è stupida e non si ride mai

Filmaccio improponibile. Non so perchè continuo a dare possibilità alle "commedie" italiote. Forse inconsciamente, ogni volta, spero in una rinascita, seppur minima, dal baratro di vacuità e insignificanza in cui è sprofondata negli ultimi decenni. Niente da fare. Qui poi siamo all'apoteosi del nulla, non una sola cosa che funzioni, a partire dai tempi comici tutti sbagliati. La storia ovviamente non sta in piedi, pare più un accozzaglia di situazioni diverse appiccicate a casaccio e girate da persone diverse che neanche dialogano tra di loro, visto che la trama non esiste, e un senso non lo si trova manco con il lanternino.

Una commedia leggera per un pubblico senza pretese. A mio parere però si poteva fare meglio. Non sapevo che Veronesi si chiedeva se esiste l'amicizia tra uomo e donna. Filmetto.

Visto in tv in una serata senza nessuna pretesa e sinceramente posso affermare tempo sprecato. Fabio De Luigi è sempre carino e in linea di massima mi bastano le sue espressioni per sorridere ma il resto è veramente una tristezza. Non ultima la mitica Casta, che sarà, denti a parte, pure bella, ma come attrice non mi pare valga un granchè. Bocciato anche per una serata senza pretese.

Veronesi è un regista che spesso mi ha deluso, questa commedia non fa eccezione, parecchio bruttarella, molto scialba e mai divertente, a parte De Luigi che ormai è sempre rilegato a ruoli da povero imbranato, il resto del cast è veramente pessimo, la protagonista recita a livelli praticamente amatoriale. Non soddisfa per nulla, non tocca vette di trash, è proprio piatto e basta.

Il film non fa ridere,forse veronesi voleva fare una commedia un pò più seria,invece ne vien fuori un film lento e che non fa nemmeno sorridere,De luigi è proprio fuori luogo in questa parte,mi sembra un filmetto alla Pieraccioni,forse con lui sarei arrivato a mezzo voto in più

ma la trama e le idee in questo film sono un optional?
imbarazzante come de luigi tenta di salvare la baracca con qualche cazzatina qua e la, senza avere lo straccio di una gag compiuta e divertente.
una commedia che sembra la brutta copia di fuochi d'artificio con pure donne bruttine e antipatiche. senza capo ne' coda un filmetto da regista che va in terza elementare

Deludente commedia diretta da Giovanni Veronesi nel 2014.
La trama è poco interessante sviluppata in modo abbastanza prevedibile e banale con poche battute divertenti,che ogni tanto fortunatamente riescono comunque a strappare un sorriso.
Nella media la regia e la recitazione.
Un filmetto guardabile, a differenza di tante altre commedie non innervosisce,però a me non è proprio piaciuto.

Esiste veramente l'amicizia tra un uomo e una donna? Sì, se c'è sincerità e le pretese sono basse.
Ed è appunto l'avere poche pretese che questo film di Veronesi riesce a salvarsi, grazie ad un buon ritmo e un personaggio, quello di De Luigi, che sa come rendersi simpatico strappando senza grande fatica discrete risate spontanee.
Nell'insieme UNA DONNA PER AMICA è una commedia lieve, con piccole velleità romantiche, capace di assicurare un intrattenimento sufficiente e regalare un po' di buonumore a quel pubblico alla ricerca di semplicità e simpatia.

Brutta commedia italiana che nemmeno Fabio De Luigi (il cui personaggio resta divertente) riesce a salvare.

Film trascurabile.. dalla sceneggiatura traballante e scontata.
Non merita un voto troppo basso perchè De Luigi qualche risata a denti stretti la strappa mentre la Casta anche se non sa recitare è pur sempre una gran **** .
Ma obbiettivamente mi piacerebbe trovare un uomo che riesce a sviluppare un rapporto di amicizia del genere con una così senza toccarla con un dito per più di 4 anni ...
io non ci riuscirei MAI!!!..

Commedia d'amore con il classico triangolo, nonostante la simpatia di De Luigi non riesce a far divertire come dovrebbe, finale non banale ma comunque non sarà un film che verrà ricordato.

Film assolutamente impalpabile che riesce a farsi guardare solamente grazie alla verve del protagonista ed alla durata particolarmente breve. A partire da una trama ridicola per finire alla quasi totale assenza di gag degne di questo nome, 'Una donna per amica' si salva solamente per le ottime location pugliesi e per la bravura di qualche interprete (vedi Valentina Lodovini) che riesce a tener su una baracca decisamente pericolante. Insomma, ennesima commedia insipida (come al solito prodotta grazie ai soldi pubblici) sfornata da un cinema ormai senza idee. Passiamo oltre.

Classica commedia italiana molto semplice tante battute e scene divertenti .
Un buonissimo Fabio de luigi che mi ha fatto morire dalle risate .
Attori 7
Trama 5
Battute 7
Sto ridendo ancora per il finale .....haha

Purtroppo a volte bisogna andare a vedere anche film che è molto probabile che detesterai unicamente per quieto vivere sperando poi di doverti ricredere ed uscire almeno con il sorriso sulle labbra e la consapevolezza di non aver gettato via due ore del tuo tempo. E' successo con "Supercondriaco", ad esempio, ma non è stato purtroppo il caso di "Una donna per amica" che anzi si gioca la palma della ciofeca massima con "amici come noi". Anzi no quest'ultimo è decisamente una porcheria di qualità talmente bassa che per trovare un paragone dovrei tornare tirare in ballo "alex l'ariete" anche se questo film era involontariamente di un trash delizioso. Sarà mica che con la scusa dell'amicizia, sfruttando quindi una certa predisposizione dello spettatore, riescano a propinarci senza colpo ferire dei polpettoni indigesti?
Tornando al film in questione la trama è quanto di più stupido si possa inventare tanto è improbabile una situazione del genere e ancor più improbabile il comportamento, eventualmente, delle persone interessate. Qualche scena è bellamente scopiazzata da altri film, quasi clamoroso l'involontario (?) "remake" della scena del sesso simulato presente anche in "Sotto una buona stella", qualche scena è inguardabile come quelle dei vaneggiamenti della sprecatissima Geppi Cucciari tra le mura del carcere, inoltre la prova di moltissimi attori, Laetizia Casta compresa, è decisamente da 3 in pagella. Insomma c'è poco da stare allegri e ancor meno da salvare.
Quindi il voto in più va per la presenza di De Luigi che, oltre ad essermi simpatico, da solo tiene in pedi, si fa per dire, tutto il film e quella di Valeria Solarino che in questa pellicola sembra una perfetta sosia, forse un filino più bella, di Florinda Bolkan. E ciò mi è bastato per riconciliarmi con il mondo e elargire un punto in più a questa sciagurata commedia (sic!) itaGliota.

Ripensando al finale all'aeroporto quasi quasi mi viene voglia di abbassare ulteriormente il voto ma no, non lo faccio. Mi spiego meglio. Non è il finale in sé a darmi fastidio anzi, insieme a qualche passaggio non fa altro che mostrare ciò che il film avrebbe potuto essere se solo si fosse tenuta una linea diversa.
Il problema è il resto della pellicola, dove si tenta di strappare la risata a tutti i costi, anche quando è decisamente fuori luogo. Oramai sono pure stanco di chiedermi il perché molti film italiani con un minimo di potenziale finiscano sempre per essere girati come semplici commediole di poco spessore.
Che poi, per carità, questo qualche risatina la strappa pure e De Luigi mi piace parecchio, però... però si poteva fare molto meglio e le premesse c'erano.
Quasi sufficiente, non meno perché in giro c'è molto, ma molto peggio.

Ciofeca.
Ed è un peccato, perché con un cast diverso e dando un taglio più "serio" e meno "stupidaneggiante" alla vicenda ne sarebbe venuta fuori una commedia persino discreta; invece no, ci hanno messo dentro la raucedine di De Luigi, la portinaia incomprensibile, la tipa che parla veloce, quell'altra che dà di matto in carcere, un po' di gag per lo più mal riuscite e completamente slegate tra loro e dal filo conduttore principale e il film galleggia tra il semiserio e il ridicolo, avviandosi mestamente verso la ciofeca

film brutto e inutile!Non fa ridere,non fa piangere e meno male che è corto!

Altro brutto film italiano (...strano). Veronesi cerca di rituffarsi nella commedia sentimentale, ma esce un film che a ripensare alla trama fa veramente acqua da tutte le parti ed è veramente senza senso. Se il vostro ideale di comicità è una portiera grassa e brutta che parla in pugliese stretto, precipitatevi al cinema. Tra l'altro questo "espediente" comico viene ripetuto alla nausea. La povertà di idee del cinema "comico" italiano è dimostrato dal fatto che dopo solo 2 settimane dall'uscita di Verdone, ritroviamo addirittura una gag praticamente uguale

SPOILER
marò che tristezza.
Il film arriva a stento all'ora e mezzo e pure con dei riempitivi che non hanno nessunissima utilità nella storia, tipo

SPOILER
Le uniche "risate" le strappa forse la scena finale del metal detector, anch'essa completamente slegata dalla storia principale e affidata alla verve di De Luigi, che rifa' sempre lo stesso personaggio, ma è l'unica cosa che si salva di questo film

non do un voto più basso solo per De Luigi ,che e' sempre simpaticissimo,ma questo film fa acqua da tutte le parti e si ride veramente poco