un piccolo sogno (1989)

Quando imperversavano pellicole la cui trama parlava di scambi di personalità o giù di li (Big, Tale padre tale figlio, Viceversa, Da grande, Nei panni di una bionda, Uno strano caso ecc..) Marc Rocco ne prende lo spunto di base e crea un film molto originale e complesso che tocca diversi generi risultando una commedia romantica atipica e si fa ricordare sia visivamente che emotivamente.
Corey Feldman che ci ha abituati a ruoli memorabili ma di scarso impegno qui ci regala quella che sarà sicuramente la sua migliore interpretazione...a cavallo tra il divertente ed il drammatico mette in scena una performance ed un personaggio camaleontici e profondi. Il cast comprende altri ottimi attori tra cui il suo caro amico Corey Haim ma quello che conta questa volta è lui, e bravo Feldman almeno hai fatto i soldi per qualcosa!
La regia regala davvero dei bei momenti e viaggia sempre su binari di qualità superiore, sia quando gigioneggia come nel caso del balletto di Bobby alla Michael Jackson, passando per le oniriche e metaforiche sequenze dei sogni, senza tralasciare tutto il resto di momenti tipici dei teen movie con uscite romantiche, scene nella scuola, risse...
I temi trattati sono tanti e forse troppi tanto che ho trovato eccessivo, nonostante il bellissimo monologo di Feldman, tutta la parte in cui il suo amico perde la testa e si avvicina all'omicidio...la storia aveva già una sua complessità sufficiente a conquistare il pubblico senza dover aggiungere cliché o ulteriori temi sociali (oltre che allungare il tempo della pellicola).
Un film poetico sull'amore eterno e l'anima gemella, stranamente poco conosciuto, che sprizza atmosfere ottantine e che può contare su di una colonna sonora strepitosa e variegata!
Non sono del "partito del capolavoro" ma è oggettivo che questo sia un ottimo film anche solo per il fatto di essere molto originale e profondo.