Il film racconta la storia di una maestra di scuola dal 1928 al 1946, anno successivo alla fine della guerra. La maestra, magistralmente interpretata da Takamine Hideko (musa di Naruse), lavora su un'isola sperduta del Giappone e si reca a scuola in bicic
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Quando i Giapponesi imbarcano nel melodramma, non li batte nessuno! Grande film, di ampio respiro, un coming-of-age ricco di speranza, dolore, tenerezza. Sul finale, non versare qualche lacrima (o per lo meno, commuoversi) è impossibile. Hideko Takamine meravigliosa.
Kinoshita è certamente uno dei registi giapponesi più sottovalutati in occidente. 24 occhi è forse il suo film più famoso, seppur leggermente inferiore alla Leggenda di Narayama suo capolavoro assoluto, è un film delizioso che ci racconta 20 anni di vita su un isola di pescatori, attraverso gli occhi di una giovane maestra (un immensa Takamine Hideko)e i 24 occhi dei suoi 12 alunni... Con garbo e poesia, Kinoshita realizza un film di valore assoluto, narrando le stagioni della vita, le illusioni, la guerra che pure in un'isola "sperduta" fa sentire il suo alito di morte...
Film di rara bellezza. Una storia raccontata magistralmente e una protagonista bravissima che attraverso tre periodi della storia giapponese lavora con poesia in un isola con molti bambini a cui insegna la lealtà e i valori della vita. Bellissimo e non per tutti.