waking the dead (2000)

un buon drammatico dai tratti thriller/paranormali, con la solita ottima Connelly, attrice che mi piace molto. Un film che si guarda volentieri, scorre molto bene e non annoia mai, lasciando nel finale anche quell'alone di incertezza suggestivo. Una buona trama, ben sviluppata, dall'altro lato una regia un po' scadente e quasi televisiva, e un attore protagonista un po' anonimo, ma particolari che cmq non rovinano il film che resta più che godibile.

Un film drammatico che strizza l'occhio al soprannaturale e al fazzoletto, la storia racconta lo strazio interiore di un giovane di nome Filding proveniente da una famiglia con limitate capacità e che riesce grazie alla sua ambizione a farsi strada nella Marina e poi a candidarsi e concorrere per un posto di senatore al Congresso Americano.

Durante il suo percorso incontrerà Sara Williams (jennifer Connelly) di cui si innamorerà, ma purtroppo il destino riserverà alla coppia un duro colpo , Sara che lavora per un ente umanitario rimarra vittima di un attentato in Cile dove perderà la vita assieme a due colleghi di lavoro per mezzo di un' autobomba.

Da questo punto in poi Filding resterà profondamente traumatizzato per la mancanza della sua ragazza al punto da avere continue visioni di Sara, in casa , in strada, dappertutto.

Il film anche se poco conosciuto è costruito bene e fila liscio, Jennifer Connelly (Sara) bravissima e affascinante come al solito, mentre non capisco la scelta per il protagonista maschile caduta su Billy Crudup (Filding), decisamente mediocre.

Un buon film, specie per gli ammiratori della Connelly.