i soprano - stagione 1 regia di Timothy Van Patten, John Patterson, Allen Coulter, Alan Taylor, Henry Bronchtein, Jack Bender, Steve Buscemi, Daniel Attias, Lee Tamahori, Mike Figgis, Peter Bogdanovich, altri USA 1999
La serie descrive la vita di Tony Soprano, boss della mafia italoamericana: la famiglia Soprano, i cui avi italiani sono originari di Avellino, vive nel New Jersey, vanta importanti contatti con le cosche newyorkesi e mantiene relazioni affaristiche con la camorra napoletana. Il boss è soggetto ad attacchi di panico che lo portano sul lettino di una psicoanalista, alla quale confida ben presto i suoi turbamenti legati alla famiglia, in particolare nel rapporto col terribile personaggio della madre Livia: i suoi guai però passano anche attraverso il complesso legame con la moglie Carmela (connivente ma estranea alle imprese criminali del marito), i figli adolescenti, lo zio (fratello del padre) che non lo considera come boss e lo contrasta in ogni modo. A questi problemi personali si aggiungono quelli "lavorativi", in cui Tony deve destreggiarsi fra l'FBI, traditori della sua stessa famiglia e boss in ascesa di famiglie rivali.
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VINCITORE DI 4 PREMI GOLDEN GLOBE: Miglior serie drammatica, Miglior attore in una serie drammatica (James Gandolfini), Miglior attrice in una serie drammatica – (Edie Falco), Miglior attrice non protagonista in una serie, miniserie o film per la televisione (Nancy Marchand)
E' vero la stazza di James Gandolfini ha contribuito molto alla godibilità del personaggio e della serie. Difficile trovare una stagione minore ed una maggiore e di conseguenza votarle, per me è stata un'opera unica, un lungo film.
E' bene ricordare che in origine la parte di Tony Soprano era stata pensata per Ray Liotta, attore coprotagonista di "quei bravi ragazzi" al quale il regista della serie tv voleva dare un seguito, poi è subbentrato (non conosco motivazioni) J.Gandolfini.