84 charing cross road (1986)

Ogni tanto fa bene allo spirito guardare un film così: garbato e misurato nelle interpretazioni (4 premi oscar nel cast), nei dialoghi, nella sceneggiatura intrisa di sentimenti nobili, intelligente ironia e una delicata, ma spessa, nota di malinconia che caratterizza gran parte di questo lavoro diretto da Jones e prodotto da Mel Brooks.
Un film molto gradevole, abbastanza fluido nel ritmo e avvolgente in quello che racconta, in un abbraccio amichevole e cordiale come la corrispondenza tra estranei che resiste allo scorrere del tempo.
Un buon film, che vale la pena vedere.

Dialogo epistolare a distanza tra una schietta e vivace sceneggiatrice statunitense(Anne Brancroft è molto brava e in parte) e un compassato libraio antiquario inglese; da sfondo un ventennio, lo scorrere inesorabile del tempo, gli anni di depressione del dopoguerra in Inghilterra, i razionamenti, la solidarietà.
Film d'atri tempi, delicato, modesto ed equilibrato come il protagonista maschile ottimamente interpretato da Hopkins. L'amore che traspare per i libri e i valori semplici della vita- oggigiorno sempre più trascurati a favore di futili convenzioni- è palpabile.
Pellicola anacronistica per eccellenza, ma molto suggestiva e ricca di fascino; da vedere.

Bellissimo regalo di compleanno di Mel Brooks alla moglie Anne Bancroft che interpreta benissimo una pellicola delicata e deliziosa. Un film all'insegna della sobrietà; più vite che si incontrano senza mai vedersi grazie all'amore per i libri che diventano persone con le quali intrattenersi. E cosa sono, del resto, i libri se non cari amici in grado di arricchirci in modo a volte discreto e altre volte violento? I libri...questi custodi di anime e idee capaci di veicolare gioie e lacrime!!
Questo film e' un atto d'amore verso i libri, ma anche la straordinaria narrazione di una storia d'amore fra un uomo e una donna che si conoscono solo per lettera. Cosa rimarrà dei nostri rapporti a distanza quando non ci saremo più? Le mail? L'epistolario, genere letterario fra i più profondi e straordinari, non esisterà più...che peccato! Godiamoci questo film che dell'epistolario e' la celebrazione e, forse, l'epitaffio...

Un film nobile come i sentimenti che trasmette, l'amore per la letteratura che supera ogni barriera, ogni tempo e ogni distanza e unisce le persone.

Un film "classico" ma di grandi sentimenti; l'amore per la letteratura traspare ovunque.
Mezzo punto in più per le ambientazioni a me particolarmente care.

Ingenuo, dal ritmo blando con qualche punta di notevole coinvolgimento emotivo. Un classico come non se ne fanno più. Ottimi interpreti.

Un'amicizia "letteraria" molto intensa. Un storia poetica ben contestualizzata storicamente.
Ottima prova dei protagonisti, davvero convincenti.
Ritmo piuttosto lento ma sicuramente adatto alla tipologia del film.

Splendido! Difficile trovare le parole giuste per descrivere la delicatezza e la sensibilità con cui viene narrata la relazione epistolare tra l'eccentrica commediografa newyorkese e il dimesso libraio d'antiquariato.
Un film che mi ha sempre commosso profondamente grazie al suo tocco lieve, ai suoi dialoghi pregni di umanità e a due attori per cui ogni lode sarebbe riduttiva.
Candido e poetico, con una ricostruzione d'epoca raffinatissima.
Chi ama i vecchi libri non potrà non rimanerne stregato.

Mi ha colpito non poco questo delizioso lavoro del bravo David jones. Una corrispondenza molto lunga, che dura anni, attraveso la quale si scopre la natura di buon cuore dei personaggi molto ben interpretati da tutto il cast. La prima parte è molto interessante e sprona alla visione del resto del film che però pecca leggermente sul finale calando un pò di tono. Prodotto da Mel Brooks, una pellicola sconosciuta ma di grande valore, soprattutto letterario come nel caso della poesia di William Butler Yeats che ti scalda l'anima.

Ho trovato in dvd questa semi sconosciuta pellicola del 1987, quasi per caso.
Nella sua apparente "lentezza", un film amabile e commovente.
Un rapporto epistolare che si estende per un'intera vita e che coinvolge persone lontane, ma accomunate dall'amore per i libri.
Ottimi, in questo contesto, Anthony Hopkins e una ancor più straordinaria Anne Bancroft (moglie di Mel Brooks, produttore del film in questione).

Un Buon film con i due protagonisti(soprattutto hopkins) in grande spolvero.La storia si sviluppa attraverso la corrispondenza di lettere e da un amore verso i libri e la letteratura inglese.Un po noioso in alcuni frangenti,per il resto vale la pena di vederlo.

Un gioiellino di film, secondo me troppo poco noto. "Anna dei miracoli" non si discute nemmeno, e Hopkins come sempre è una garanzia.
La storia è incentrata sull'amore per i libri, ma si sviluppa su un legame "virtuale" di carta e penna, non meno profondo di quello reale. Forse un antesignano di "C'è posta per te", un Internet senza Internet.

Da un film basato su una corrispondenza a distamza cosa si può pretendere?
Noia.

Una semplice transazione diventa prima una simpatia e poi un' amicizia tra persone appartenti a mondi diversi a cui fanno da sfondo i diversi accadimenti che si succono e il tutto grazie alla passione per i libri, mezzo di comunicazione che l' arrivo di altri non è riuscito a soffocare.

Bellissimo, leggero come una piuma...; molto inglese, perfettamente interpretato, diretto con grande accuratezza. Soprattutto grandissimi Anne Bancroft e Anthony Hopkins. L'amore per la lettura, per i libri, fra New York e Londra. Due persone che non si conoscono personalmente ma che intrecciano una amicizia profonda solo scrivendosi... film che merita davvero.

Splendido film sulle cose che amo di più, dopo il sovrannaturale e il cinema: i libri, la letteratura, lo scrivere e l'amicizia quasi spontanea che può nascere dalle parole scritte indirizzate verso qualcuno a cui puoi svelare tutto di te.

Meravigliosi i due interpreti.