a lonely place to die (2011) 

Film recuperato grazie alla programmazione di Rai4.
Un interessante prima parte, molto ben fatta, in tensione ed emozioni con una buona trama con un location davvero bella e realistica.. Seconda parte come già detto molto action, narrata bene e ben strutturata nel suo "modesto" a fine complesso.
Qua e là cose non dette che lasciano ampio spazio. Buon finale positivo.

Melissa George: bella e brava, si rende partecipe e garante di tutto, al centro di ogni attenzione. Una davvero buona prova.
Kate Magowan: una rapida apparizione.. fisicamente attrae !
(resto del cast minore, ma all'altezza di questo buon film..)

Il regista, non ha fatto grandi film nella sua carriera, però con questo è entrato in quel giro che poteva portarlo a qualche risultato positivo, visto che qualche premio lo ha vinto nei festival minori, e nn solo, visto il Toronto film festival..
Un occasione persa per la sua "carriera". S'è seduto sulle allodole e ora si diverte a far serie tv..

Un buon film.. Consigliato.

Prima parte (primi 30 minuti) molto affascinante soprattutto a livello di location (boschi scozzesi), poi dal momento che entrano in gioco i fucili nella seconda parte perde di entusiasmo e brio.
Sufficiente. 6

Nonostante ci siano svariate esagerazioni e forzature, il film si fa guardare più che volentieri grazie al buon ritmo, ad una bella ambientazione ed a una discreta tensione. Comunque niente di nuovo.

Non mi ha annoiato, possiede un ritmo discreto e un'ambientazione montana suggestiva, perciò la sufficienza credo se la meriti. Però ci sono cose nella sceneggiatura che mi hanno convinto poco: tasselli o particolari che non vengono adeguatamente curati, facendo storcere un po' la bocca a chi guarda. Il cast fa il suo senza strafare e nel complesso la regia appare discreta.

Buon thriller con un ritmo senza cedimenti e degli interpreti accettabili. Speravo di vedere più scene spettacolari tra montagne e burroni, mentre scade un po' nell'action dozzinale nella seconda parte, con il solito gioco del gatto e del topo, ma tutto sommato abbastanza godibile.

Parte bene, anzi benissimo, per poi perdersi nella seconda parte in una minestra non molto appassionante.

Una sorta di tv-movie, anch'io mi aspettavo chissà cosa, anche perchè me ne avevano parlato bene.
E la prima parte non è neanche tanto male: panorami mozzafiato, trama intrigante, qualche colpo di scena.
E' nel secondo tempo che si affloscia un po': non si ha molto approfondimento dei personaggi, non ci si riesce ad appassionare alla storia che sembra restare piatta, in superficie, tanto che nonostante non sia neanche lungo, quasi passa la voglia di arrivare fino alla fine

SPOILER

Thriller godibile, buona l'ambientazione e discreto l'intreccio. Intrattiene bene.

Mah , chissà perchè mi ero creato delle aspettative su questo film e così , purtroppo , come capita sovente , sono rimasto un pochetto deluso . C' è questo gruppetto di escursionisti - alpinisti a passeggio tre le magnifiche Highlands scozzesi , che trova casualmente il nascondiglio in cui viene tenuta segregata una bambina slava rapita ( Perchè è in Inghilterra ? Boh !! ) . E naturalmente da lì cominciano per loro grossissimi guai ... Si tratta di un survival movie che sembra fare riferimento a classici come " Un tranquillo week end di paura " o " Cliffhanger " . Ed infatti , finchè l' azione si consuma tra le stupende foreste e le insospettate pareti rocciose della Caledonia , il film mantiene alti sia l' interesse che la tensione , nonostante l' ovvietà delle eliminazioni e le consuete piccole incongruenze qua e là ( comunque accettabili ! ) . Il peggio però si ha con il ritorno alla civiltà ( si fa per dire ! ) , in un paesello dove si sta svolgendo una caoticissima festa popolare , con una ridicola stazione di Polizia ... Qui la pellicola si trasforma in un qualcosa di più convenzionale , di molto più banale , con inseguimenti e sparatorie esagerate tra la folla , manco fossimo nel Bronx !! Carino comunque il confronto dialettico durante le trattative al pub ... Il cast è senza nomi di grido ( gli unici volti un po' noti sono quelli di Melissa George , di Sean Austin e di Karel Roden ) , ma fa dignitosamente la sua parte . Il regista e sceneggiatore Julian Gilbey conosce i meccanismi dell' action , anche se eccede in traballanti inquadrature soggettive sulle pareti rocciose . Tra il 7 abbondante della prima parte ed il 5 della seconda , gli concedo salomonicamente un 6 + .

Come film non è male ma mi ha dato un po' l'idea di un prodotto per la TV. Discreti gli attori e buona la tensione. Tutto sommato consigliato.

Un po' troppo action per i miei gusti ma si lascia seguire piacevolmente.

E' davvero un ottimo survivor movie, con un'ambientazione suggestiva nelle Highlands scozzesi, un ritmo vorticoso e tensione dall'inizio alla fine. Brava e bella Melissa George. Piacevole rivedere Eamonn Walker, alias "Kareem Said" della serie tv Oz.

Buon film , parte in maniera lenta ma dopo diventa molto frenetico , brava la melissa george :D , abbastanza consigliato :)

Film aspramente noioso con riprese frenetiche da mal di testa. Io ho un motto; se non fai fare una cosa, non la fare! Quindi miei cari scozzesi, se non sapete fare film, non li fate, semplice no? Come i francesi...

Pessimo film, sono stato costretto a guardarlo!

SPOILER

Altro bel thrillerino inglese, parte bene con la prima metà ambientata tra le montagne, perde un po' di fascino e diventa più convenzionale quando la location si sposta in città. Adrenalinico.

Vado leggermente controcorrente nel giudicare il cambio di rotta della sceneggiatura. Non essendo a conoscenza della trama temevo che l'intera vicenda si svolgesse in quota, con tutte le solite cose - positive e negative, ma solite cose - che si vedono in questo genere di thriller (belle immagini da vertigini, il piede che scivola, il sasso che si stacca, quello che ti taglia la corda, tu che rimani penzolante nel vuoto, ecc.). Invece l'inaspettato cambio di ambientazione ha scongiurato questo pericolo e ha generato al contempo una piacevole sensazione di sorpresa. E se è vero che anche in questo caso non si eccelle in fantasia e originalità, i fatti si succedono comunque con un ritmo notevole e l'interesse viene mantenuto abbastanza elevato fino alla fine.
Quasi tutte le uccisioni avvengono in modo improvviso e quando non te le aspetti, ben studiate le entrate in scena dei vari personaggi, che di volta in volta aggiungono informazioni su ciò che sta succedendo, e splendide riprese delle highland scozzesi.
Una cosa però, tra l'altro fondamentale nell'innesco della trama, non mi ha convinto:


SPOILER

Cinque esploratori scozzesi trovano una bimba in una buca e per salvarla si trovano contro gente poco raccomandabile. Idea banale, ma ben sviluppata. La tensione resta alta e non tutto viene svelato subito mantenendo alta la curiosità. Come già descritto in altri commenti il film risulta diviso in due parti. Se nella prima tutto scorre bene nella seconda si cade nel banale: sparatorie in mezzo alla gente, fughe rocambolesche ma dal finale prevedivbile, elementi che stridono e non lasciano pienamente soddisfatti. Rimane comunque un ottimo thriller da visionere senza rimorsi.

buon film che ci sono dentro cose viste e riviste però sono messe giù bene in maniera tale di non annoiare, gli attori fanno il loro lavoro e la visone e consigliata :D

Mi aspettavo di più da questo film, che puntualmente si è rivelato la solita minestra riscaldata.
Bellissima la prima parte, paesaggi mozzafiato, suspense ed un senso di inquietudine permanente. Purtroppo però nella seconda parte il film prende la solita piega "all'americana", annoiando e deludendo con sparatorie e corse ansimanti nel bosco, sputt.anando la grande atmosfera che si era creata all'inizio.
Spero vivamente che la Gran Bretagna non inizi a prendere in prestito clichè a palate dagli Stati Uniti, altrimenti ci sarebbe una grande perdita di un grande tipo di cinema.

Interessante la prima parte, paesaggi mozzafiato,suspence ad alti livelli, peccato per la seconda parte... dove il film risulta meno interessante fino a giungere al finale (bruttino)

esagero di un mezzo voto per questo bel thriller ma è un film che assolutamente merita. Se partiamo dal lato negativo è vero che il finale è un po' scialbo ma è vero che si nota poichè il film per tre quarti è davvero teso ed avvincente, immerso in una natura spettacolare che facilita una bella fotografia. Gli attori, specialmente gli escursionisti offrono una buonissima prova corale, belli e serrati i dialoghi. La visione è consigliatissima.

Un film molto convincente da diversi punti di vista. Sfruttando la parte naturale dei paesaggi delle Highland's scozzesi il regista imbastisce una storia carica di adrenalina dove lo sventurato gruppo di escursionisti si trova a fronteggiare criminali armati di fucili di precisione, oltre naturalmente una natura insidiosa dai mille pericoli. I personaggi aumentano a livello quantitativo, ma avviene sempre con le cadenze giuste e non togliendo il ritmo alla storia, sempre molto sostenuto. Molto buona anche la parte finale, un po' debitrice comunque di Southern confort di Walter Hill, ma con un epilogo che ti lascia con il dubbio che non tutto sia andato per il verso giusto.

Prima parte eccezionale,si gridava ad un piccolo capolavoro del survival horror/thriller,con un'ambientazione che veniva sfruttata a dovere nella trama che si e' venuta a costruire,una caccia tra topi e gatti tesa e ben diretta.Con morti improvvise e inaspettate e momenti di tensione incredibili,questo prodotto stava per meritarsi il giusto spazio tra i The Descent e gli Eden Lake.
Peccato solo per tutte le sequenze in citta' che ahime' demoliscono tutto cio' che di bello e' stato fatto in precedenza,con morti adesso piu' ovvie e situazioni veramente forzate col cacciavite(vogliamo parlare dell'incendio???farla finire in quel modo la sequenza e' come ricevere una spranga sui denti)
In conclusione un thriller riuscito a meta',che puo' soddisfare inizialmente e far storcere un po' il naso durante la mezz'ora finale in piu' occasioni.
Comunque godibile,se riuscite a rimediarlo ve lo consiglio perche' complessivamente lo si puo catalogare come film discreto del genere a cui appartiene,grazie alla regia e all'interpretazione caz.zuta di Melissa George.

Il film si presenta come un avventura in un mondo particolare; quello della montagna, precisamente quelle scozzesi, dove alla sfida tra uomo e natura vien aggiunta un'altra sfida ancora più efferata quale l'inseguimento.

Se nelle prime sequenze sentiremo la presenza di queste montagne, cogliendone l'immagine da brivido che già di suo può ravvivarne la visione, il film contrariamente sceglie di svolgere l'intero film attorno alla montagna; dai suoi piedi sino a raggiungere il paese. Da parte mia è una scelta ovviamente condivisibile, ma ha deluso le mie aspettative. Essendo in film non esente da forzature, avrei preferito la forzatura che gli sfortunati alpinisti andassero nella parte opposta; sù verso la vetta, lanciando la doppia sfida tra inseguitore, inseguiti e montagna.

Desideri a parte, il film costruisce un buona atmosfera che col passare del tempo preferisce la facilità di soluzioni più chiassose, rispetto a quelle più eleganti e, come da titolo, isolate.
Tutto il cast funziona abbastanza egregiamente, specialmente il gruppo di amici è ben calibrato tra simpatie, organizzazione, e come da partita a poker, coraggiosa nel scegliere la propria sorte.

Il finale è la parte più "industriale", frettolosa e, contrariamente ai suoi protagonisti, fifona di un prodotto che malgrado avesse costruito e possedesse le carte giuste, lascia il banco per compiacersi in un azione banalmente di massa, probabilmente per non rischiare i passi falsi che precedono il cammino verso un prodotto più fine e di carattere.

A chi interessasse un film simile, certamente nel bene e male più classico; Sulle traccie dell'assassino.

Gruppo di scalatori trova una bimba per qualche misterioso motivo tenuta prigioniera in condizioni agghiaccianti.Liberarla li condannerà ad un'indiavolata fuga per schivare i proiettili di due spietati killers.
Trama essenziale ed un ritmo che non cala mai,ricetta vincente per un'affannosa corsa verso la salvezza in un survival-thriller davvero ben pensato sin dall'ambientazione montana.Un ambiente tanto spettacolare e suggestivo quanto implacabile, possibile alleato sia dei fuggiaschi che degli inseguitori ma anche trappola mortale per chi non presta la giusta dose d'attenzione.L'isolamento degli escursionisti è trattato con assennatezza,non sembra ridicolmente imposto come capita spesso in questo tipo di pellicole con lo sparuto gruppo di persone impossibilitato alla comunicazione.
Julian Gilbey,una carriera fin qui abbastanza incolore,realizza un film teso e serrato con protagonisti meno stereotipati del solito nonostante dialoghi scarni e approfondimenti di massima.Sarà che una volta tanto le vittime non sono affette da dabbenaggine cronica o da un quoziente intellettivo pari a quello di una larva,cosa che stimola simpatia nei loro confronti e di conseguenza una sentita partecipazione.
Il cast svolge dignitosamente il proprio lavoro con Melissa George ciliegina sulla torta,brava a trovarsi sempre più a suo agio in ruoli estremi,mentre Sean Harris con quella faccia da ratto è un villain indimenticabile.
La tensione si mantiene sempre su livelli ottimali,inoltre Gilbey immette delle varianti che non stonano mai,riuscendo a sorprende lo spettatore e arricchendo uno script tutto sommato scarno con indovinati elementi esterni.Tanto che l'innocente Anna custodisce sorprese che permettono delle riuscite digressioni dal nucleo narrativo primario, in un buon finale che per alcune corrispondenze sembra guardare a "I guerrieri della paluda silenziosa".

Buon film teso ed avvincente quanto basta..non originalissimo perchè parte della trama è già state ripresa in altre pellicole mentre nella seconda metà del film i contorni della vicenda risultano chiari. Finale un po scontato ma ci può stare..bella la scenografia..bravi gli attori..nel complesso merita un 7 pieno.

Non sono d'accordo con Carpenter. Nella seconda parte la trama si infittisce,diviena maggiormenta articolata, entrano in scena nuovi personaggi e il tutto si fa ancora più intrigante. Non manca qualche sbavatura qua e là nella sceneggiatura, ma si tratta di "peccati veniali".
Il film è da vedere, senza dubbio. Sorattutto considerando che i buoni thriller, ahimè, stanno diventando merce rara.

Nuovissimo film che tenevo sott'occhio da tempo, e alla prima occasione che ho trovato i sottotitoli, me lo sono subito sparato.
La prima parte è eccezionale: inquietante, tesa e bastarda con un'ambientazione da brivido e una Melissa George sempre più lanciata nell'Olimpo delle Scream Queens. Poi nella parte finale il film vira più verso l'action a buon mercato, e a mio avviso perde molto del suo fascino iniziale. Il tema è parecchio scottante e poteva essere trattato con meno superficialità.
Peccato, poteva uscirne un piccolo gioellino, ma di questi tempi va bene così.

grandissimo film,tesissimo,con un
ottima fotografia e grandi interpreti!violento senza
esagerare in sangue e tiene incollati allo
schermo..vivamente consigliato,da recuperare!
ridicolo solo in una scena:

SPOILER