animal - il segreto della foresta (2014)

Cinque ragazzi si dirigono nella natura selvaggia del Connecticut per un'escursione a piedi nel fine settimana. Ma le cose vanno storte in fretta quando vengono presi di mira da una creatura assetata di sangue. Si dirigono verso una capanna isolata dove poche altre persone (che hanno precedentemente incontrato la creatura) sono già rintanate, nella tradizione de "La notte dei morti viventi" e "La casa". Quello che abbiamo qui è un film horror ultra-abituale e ultra familiare. Certo, a volte un film può ancora funzionare nonostante segua rigidamente una formula, ma non è questo il caso. "Animal" ha alcuni momenti coinvolgenti di umanità, numerosi sussulti, un lavoro di effetti speciali passabile (ma un mostro dall'aspetto privo di fantasia), una generosa quantità di splatter e personaggi che possono essere fastidiosi ma sono più o meno simpatici. Naturalmente, ci deve SEMPRE essere un energumeno antipatico nel gruppo, la persona che potrebbe avere alcuni buoni punti da fare, ma è costantemente un idiota al riguardo. Amaury Nolasco ("Die Hard - Un buon giorno per morire") è bloccato in questo ruolo cliché, e tu continui ad aspettare e aspettare che gli accada qualcosa di brutto. Il cast non supera il materiale, ma se la cavano abbastanza bene. Keke Palmer ("Una parola per un sogno "), che canta anche uno dei numeri dei titoli di coda, è il personaggio preferito del sottoscritto. L'attore tedesco Hunky Thorsten Kaye ("All My Children") va bene come il più tosto tra gli uomini. L'adorabile attrice veterana Joey Lauren Adams ("In cerca di Amy") sta solo perdendo tempo qui. La cantante/ballerina Liz Egan Gillies ("The Clique") porta solo apatia e superficialità. Una discreta colonna sonora del duo newyorkese Tomandandy e un ritmo incredibile (il film è lungo solo 82 minuti) contribuiscono anche a rendere appetibile "Animal", ma non ottiene punti per un finale che è, come tante altre cose qui, un cliché. Prodotto dalla compagnia di Drew Barrymore "Flower Films", questo film si è rivelato un accettabile passatempo in mancanza di altri film più interessanti in TV. E' stato girato nel versante est degli Appalachi nel centro del Connecticut (Hartford e Manchester), ennesimo film che sfrutta le foreste di quella catena montuosa. Un titolo che forse sarebbe stato più appropriato per un prequel di "F.M.J." (Adam Baldwin, il mio preferito), ma Predator era già stato sfruttato...(sic!)

Non ci siamo ! Non è così , almeno secondo me , che si costruisce un bel film dell' orrore ... Manca quel ( magari piccolo ) tocco di realismo che renda la minaccia più tangibile e concreta . Così è tutto un lavoro di fantasia , senza alcun appiglio nel mondo reale , così è troppo facile . Ho visto che qualcuno ha apprezzato il totale silenzio sulla provenienza del mostro . Io no ! Siamo in un bosco chiaramente antropizzato , con strada e casetta : da dove salta fuori questa grande creatura spaventosa e spietata ? Nessuna antica leggenda , nessun incantesimo , nessuna origine aliena che ne chiarisca ( anche fantasiosamente ) la genesi ... Per me invece un minimo di spiegazione ci deve sempre essere , anche perchè , come già detto , rende il pericolo più reale , alla portata di tutti , e ciò fa aumentare l' ansietà e la partecipazione empatica dello spettatore , che pensa " Cavolo , potrebbe succedere anche a me !! " . Lo so , è un mio " pallino " , di fronte a certe cose non riesco proprio a sospendere la mia incredulità ... Detto tutto il male possibile su tale difetto , questo horror da assedio dello sconosciuto Brett Simmons ha l' evidente pregio di riuscire a creare facile suspense , ma senza esagerare con effettacci splatter . Ha ritmo , entra immediatamente nel vivo senza fronzoli e ha un' intrigante locandina ( in contrasto con il sottotitolo italiano che fa pensare quasi ad un film per bambini ! ) . E poi , nonostante le consuete , stupide , dinamiche di gruppo , prova pure a mescolare un po' le carte , con l' ordine cronologico delle morti , abbastanza diverso dal solito . La creatura si vede poco , ma sembra ben fatta e piuttosto originale , anche se un po' troppo antropomorfa . Gli attori sono semisconosciuti , ma non è che devono recitare l' Amleto e quindi sono passabili . Quasi sufficiente : 5,5 .

Horror molto piatto con attori scarsi e che non incute timore. Peccato perchè c'erano i presupposti per fare un discreto film. Mezzo punto in più per il finale.

Bah..insomma...non capisco se è stato fatto più per i nostalgici come me nel tentativo di emulare film come Alien o Predator, oppure se si è voluto semplicemente provare ad aggiungere una nuova creatura in grado di terrorizzare il pubblico aggregandosi appunto agli inarrivabili Alien e Predator.
In ogni caso niente di chè. Si poteva sfruttare molto meglio l'ambientazione della foresta e invece il film è girato praticamente tutto nella casa. La creatura è fatta bene ma non convince appieno e non spaventa più di tanto, la recitazione non è delle peggiori, ma ci sono alcune scelte prese durante il corso della trama alquanto discutibili. Diciamo che le scene finali risollevano un pò le sorti del film.
In conclusione un filmino horror innocuo passabile per una serata calda e afosa d'estate che si lascia dimenticare subito dopo.

Innocuo e classico horror in cui un gruppo di persone devono sopravvivere agli attacchi di un ignoto mostro...PUNTO....
Siamo nella mediocrità assoluta ma questo non è per forza un male...c'è una parte d'assedio molto lunga che a me fa sempre un certo piacere (peccato che in questo caso non mi ha dato nessuna gioia particolare), una creatura ben realizzata e un cast per nulla malvagio.
Nel suo genere è guardabilissimo ma allo stesso tempo un film evitabile perché non aggiunge assolutamente nulla.

Per essere un film horror per la tv, non è poi così malaccio. La storia è abbastanza semplice: un gruppo di giovani si ritrova braccato da un famelico animale in una foresta. Tutto si svolge in un paio di set ma la resa finale è comunque dinamica. I personaggi, anche se stereotipati, riescono almeno a non farsi detestare, come invece spesso accade negli horror più infimi. Nel cast è presente - udite udite! - nientemeno che Ridge Forrester (Thorsten Kaye), il quale se la cava abbastanza bene. Sufficienti anche gli altri interpreti. Discreta anche la performance del "mostro", il quale è realmente interpretato da un attore e non è in 3D. Sufficienza piena.

Un gruppo di ragazzi si ritrova in un bosco in compagnia di una affamatissima creatura..
Trama vista e rivista centinaia di volte e personaggi stereotipati: Douglas si comporta in modo assurdo e non mancano le solite battute da serie C, tipo quella dell'altro tizio "ora scendo giù a dire a quella cosa chi comanda.." .
Eppure questo film non è completamente da buttare, il ritmo è buono e la creatura è realizzata abbastanza bene; in fin dei conti riesce ad intrattenere per un'ora e un quarto circa.

Devo dire che questo filmino, tutto sommato, preso con l'anima leggera e senza pretese, fa schifo lo stesso. Non c'è una goccia di originalità nella trama, quindi molto pesante perchè vista tante troppe volte. No mi dispiace, quasto animale non ha senso

è un Film di serie C..appunto per questo voglio essere generoso e assegnarli questo voto di incorraggiamento al regista che probabilmente avrà fatto i salti mortali per rimanere nel Budget previsto...
se non altro almeno una persona si salva..mi aspettavo morrissero tutti..per cui il mezzo voto voglio darglielo anche per questo...ne ho 2 palle piene del classico cliche in cui anche l'ultimo nella scena post finale viene fatto fuori !!!..la recitazione di alcuni specialmente

Un horror uguale a tanti altri,poco originale e curato (per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi che appaiono molto stereotipati),che riesce fortunatamente comunque a riservare un discreto intrattenimento, grazie al ritmo piuttosto elevato e grazie alla creatura (sopratutto al modo in cui quest'ultima si comporta) che bracca i nostri sfortunati protagonisti.........
Tensione poca,recitazione mediocre, e aspetto tecnico (fortunatamente) decente.
Un film uscito solo in dvd e che, tutto sommato, non è neanche dei più scadenti,una visione gli si può concedere.

Horror insipido con una trama vista milioni e milioni di volte e con una budget iniziale davvero esiguo che ne abbassa le pretese. Comunque piacevole e non tedioso nella visione, nonostante i mille difetti palesati.

classico filmetto horror piuttosto statico la cui trama è quasi inesistente e ruota intorno ai soliti ragazzi che vanno a fare un'escursione nel bosco e si ritrovano a fare i conti con una sorta di "animale/mostro" uscito fuori non si sa da dove. I ragazzi si rifugiano in uno chalet abbandonato dove trovano altre persone scampate alle grinfie della bestia.
da questo momento in poi, pochi minuti dopo l'inizio del film, l'unico ambiente è l'interno della casa, tranne negli ultimi minuti del finale. Il gruppo rimane barricato e deve cercare di non far entrare "la cosa".
Ovviamente è tutto ultrascontato. personaggi più che stereotipati, tutto prevedibilissimo, qualche barlume di tensione, pochissime scene splatter tutte rigorosamente a base di sbudellamenti (il mostro ha un debole per la zona addominale delle vittime), durante le quali la telecamera viene mossa e quindi si vede poco.
Anche le inquadrature del mostro sono seguite da repentini stacchi per cui si riesce a vedere questo essere, solo verso la fine del film.
Forse l'unica cosa positiva, su cui hanno speso qualche soldo, è il mostro stesso, per il resto un film che si dimentica facilmente.
Dialoghi infimi, trama inutile, sceneggiatura essenziale. Si punta tutto sulla costruzione della tensione, che peraltro funziona solo a sprazzi.
Il film, fortunatamente entra subito nel vivo, senza pause o tempi morti e questo almeno rende il film scorrevole e non annoia, sempre a patto di rendersi conto di avere a che fare dell'ennesimo horror (!) di serie B, confezionato decentemente ma che si dimentica nel giro di poche ore.

Il motivo per cui l'ho cercato era semplicemente per pura curiosità; gli "Animal Monster" mi hanno sempre stuzzicato; sarà perchè ho un certo amore per il cinema anni70/80, dove di questa tipologia di pellicole ce ne stavano a iosa, sarà per la mia formazione con i videogiochi o i manga.....bho....sta di fatto che mi affascinano....
Purtroppo sono consapevole che oggi la stramaggioranza di questi lavori, sopratutto se prodotti in America, sono ormai spudoratamente commerciali, quindi sto sempre con una mano di dietro per pararmi il culètto, cercando di non alimentare eccessivamente il mio entusiasmo.
I titoli di testa non hanno aiutato molto a spegnere la mia diffidenza, vedere il nome di Drew Barrymore tra i produttori mi ha fatto temere il peggio; siamo obbiettivi insomma...la Barrymore non è certo sinonimo di qualità...
La storia è abbastanza semplice; durante un escursione nei boschi, un gruppo di teen ager viene improvvisamente braccato da una strana creatura primordiale estremamente feroce ed aggressiva; tutto qui; è la solita formula che gioca tutto sull'istinto di sopravvivenza dei protagonisti.
In questi film gli elementi su cui bisogna concentrarsi maggiormente sono sempre tre: i dialoghi dei personaggi, la credibilità delle situazioni e la tensione che riesce a trasmettere la regia.
La sfortuna di questo "Animal" è che i primi due elementi sono davvero miseri; i dialoghi sono banali e scontati...alcuni sono addirittura fuori luogo; le situazioni idem; c'è una parte dove per salvare un sopravissuto messo in situazioni critiche ne perdono uno sano....e dovete vedere perchè......
Di positivo ci sono alcune chicche che riesce a regalare la regia; durante le scene di fuga, nel momento che i protagonisti sono braccati, lo spettatore viene bombardato da movimentate inquadrature in soggettiva studiate in modo tale da ricreare la sensazione di panico e disperazione; il risultato non mi è dispiaciuto, rendeva abbastanza l'idea.
Per il resto è un filmetto che nasce per morire immediatamente dopo averlo visto; un film come "Predator" del 87, oltre ad essere tecnicamente di un passo superiore e nonostante fosse più un film di fantascienza, rendeva molto di più quel senso di smarrimento e paura nell'affrontare qualcosa di sconosciuto....e sono passati 30 anni....vogliamo parlare di "Alien"?....
...penso non ci sia da aggiungere altro....

Soggetto troppo scarno per poter pretendere di avvincere; c'è il solito gruppo di ragazzotti in vacanza all'interno di un lussureggiante bosco, questa volta minacciati da un non meglio specificato predatore dagli incontenibili appetiti carnivori. Anche il mostro non spicca per originalità: ricorda molto le creature viste in "Feast", ovvero la sanguinosissima e delirante trilogia diretta da John Gulager.
La trama è di una gracilità imbarazzante, con i protagonisti che trovano rifugio in una vecchia stamberga ed insieme ad un altro sparuto gruppetto di potenziali prede tentano di resistere agli attacchi provenienti dall'esterno, seguendo così il più classico e scontato canovaccio previsto dall'home invasion.
Qualche scena in cui si avverte una certa tensione è il massimo offerto da Brett Simpson; il regista incappa in situazioni scontate e personaggi equivalenti a mere figure destinate al macello il cui spessore balla tra il nullo e il patetico.
Gli outing di Mandy e Sean rientrano nella categoria dei trucchetti disperati al fine di creare empatia con lo spettatore, escamotage imbarazzanti che finiscono col sortire effetti contrari e per nulla favorevoli.
La storia è talmente entusiasmante che oltre alla scollatura di Elizabeth Gillies c'è poco altro in grado di attirare l'attenzione. Mediocrità andante anche sul fronte splatter.
"Animal" è un filmetto basato su cose viste troppe volte confezionate con dignità ma senza un minimo di inventiva.

Animal è un horrorino davvero semplice, con soggetto e trama ridotti all'osso, ma è efficace e scorrevole, non annoia e, per quanto mi riguarda, m'ha fatto fare un paio di bei salti sulla poltrona. 
Il solito gruppetto di ragazzi è in cerca di contatto con la natura e organizza un'escursione boschiva. Peccato che quei luoghi siano divenuti il territorio di proprietà di un Mostro, per niente amichevole e bendisposto verso gli umani.
Giusto l'altro ieri parlavo di The Pyramid dicendo che esso è un horror come quelli come si facevano una volta, tipo quelli "tanto-vale-tutto" degli anni '80, mentre ho l'impressione che gli horror dei giorni nostri dimostrino un certo pudore rispetto a prendersi certe concessioni e l'argomento del Mostro cattivo mi pare sia stato un po' abbandonato…Ed eccomi subito smentito!
Animal è proprio un mostro di quelli seri.
E' una specie di incrocio tra Alien e Predator. E' voracissimo ma è anche un buongustaio: non mangia tutta una persona intera, ma si limita alle parti di cui è più ghiotto, cioè le interiora, ma quando sono ancora calde - anzi, quando sono ancora vive. Il resto della persona (che per lui dev'essere una specie di "guscio") la lascia poi lì ad agonizzare dopo il pasto.
Non spicca quanto a quoziente intellettivo, ma l'intuito del predatore sicuramente ce l'ha.
L'ambientazione boschiva è perfetta, anche se poco sfruttata. Le recitazioni accettabili, la trama come detto è molto semplice, ma il film è carino e ti salva la serata :-)


SPOILER

Veramente mal fatto, non c'è nulla di nuovo o da ricordare in questo horror. L'unica nota positiva è la creatura, il resto è solo una copia molto sbiadita di altri film del genere, le uccisioni poi sono molto soft e mal girate.

Concordo con l'altro utente che prima di me ha commentato il film.
E' un horror che non mostra nè grande originalità nè una sceneggiatura completa di particolari. L'esistenza della strana creatura protagonista non ha nessuna spiegazione, i personaggi sono decisamente stereotipati (non manca quello che rema contro il gruppo) le ambientazioni boschive non vengono sfruttate al meglio e il fattore gore non sembra convincere pienamente. Quello che si apprezza è l'atmosfera e la carica tensiva che si avverte in certi momenti, capaci di dare il giusto input per una visione tutto sommato scorrevole che non annoia.
E' importante però non avere chissà quali pretese.

Un sottotitolo esemplificativo potrebbe essere : "Night Of the Living Dead MEETS Alien", abbiamo un voracissimo (e ben fatto) mostro di origini sconosciute (alieno? mutazione genetica?) che massacra i componenti di due diversi malcapitati gruppi di amici (o presunti tali) e ne assedia i sopravvissuti rifugiatisi nella classica casa in mezzo al bosco...da qui si innescano tutta una serie di dinamiche abbastanza prevedibili tra i vari personaggi (altamente stereotipati) impegnati a salvarsi la pellaccia lottando con l'"animale".

Certo è un film non brilla per originalità però a livello di puro intrattenimento è diretto bene ed è godibile, ovviamente senza grosse pretese.