ballo a tre passi regia di Salvatore Mereu Italia 2003
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

ballo a tre passi (2003)

Commenti e Risposte sul film Invita un amico a vedere il film Discutine sul forum Errori in questa scheda? Segnalaceli!

Seleziona un'opzione

Dove puoi vederlo?

locandina del film BALLO A TRE PASSI

Titolo Originale: BALLO A TRE PASSI

RegiaSalvatore Mereu

InterpretiCaroline Ducey, Yaël Abecassis, Michele Carboni

Durata: h 1.47
NazionalitàItalia 2003
Generedrammatico
Al cinema nel Settembre 2003

•  Altri film di Salvatore Mereu

Trama del film Ballo a tre passi

Diviso in quattro episodi, Primavera, Estate, Autunno e Inverno, il film parla delle storie di diversi personaggi di età diverse strettamente legati alla cultura sarda.

Sei un blogger? Copia la scheda del film Sei un blogger? Copia la scheda del film

Voto Visitatori:   7,05 / 10 (50 voti)7,05Grafico
Migliore Regista Esordiente (Salvatore MEREU)
VINCITORE DI 1 PREMIO DAVID DI DONATELLO:
Migliore Regista Esordiente (Salvatore MEREU)
vota e commenta il film       invita un amico
Cerca il commento di: Azzera ricerca


Voti e commenti su Ballo a tre passi, 50 opinioni inserite

caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi
  Pagina di 1  
Commenti negativiStai visualizzando solo i commenti negativi

kafka62  @  02/02/2018 13:37:03
   5½ / 10
E' sorprendente come, a più di mezzo secolo da La terra trema, sia necessario ricorrere ai sottotitoli per rendere comprensibile il dialetto usato ancora oggi in via esclusiva in alcune regioni d'Italia. Ballo a tre passi, proprio per questo suo essere un film-limite (almeno dal punto di vista linguistico e antropologico), ha un sapore arcaico, ancestrale, nonostante che tutti i quattro episodi di cui è composto siano ambientati ai giorni nostri. Salvatore Mereu è infatti, come altri giovani registi italiani venuti fuori negli ultimi anni, preoccupato in prima istanza a restituire fedelmente e a rendere credibili luoghi, situazioni e personaggi che sono a due passi da casa nostra (in questo caso la Sardegna rurale) ma che sembrano appartenere ad altre epoche o continenti. Come a dire, non c'è bisogno di assistere alla proiezione di un film di Kiarostami o Makhmalbaf per entrare in contatto con individui che sono tuttora lontani anni luce dalla soglia della modernità. In quattro episodi intitolati alle stagioni assistiamo così all'incontro inedito di mondi diversi e apparentemente inconciliabili, incontro che fa scaturire altrettante epifanie: i ragazzini che scoprono il mare e il pastore che per la prima volta fa l'amore con una donna, ma anche (invertendo in questo caso la direzione, e cioè passando dal mondo civilizzato a quello contadino) la suora che si reca ad assistere al matrimonio della sorella nel paese natio. Sebbene non vi sia nulla di particolarmente nuovo e originale dal punto di vista cinematografico, e anche la sceneggiatura sia quasi assente, i personaggi vengono collocati abbastanza bene "in situazione" e hanno un innegabile sapore di verità e di autenticità. A dissipare poi eventuali dubbi sul valore prevalentemente documentaristico del film, il regista conclude l'ultimo episodio con un tocco surreale alla Fellini, in tal modo dimostrando di saper spaziare con disinvoltura attraverso diversi registri stilistici.

Phelps  @  04/04/2008 16:45:02
   4 / 10
A me personalmente non è piaciuto proprio per nulla aggiugiamoci pure che per buoni tre quarti del film servirebbero i sottotitoli visto che si capisce ben poco a meno che non si è sardi...

Paolo70  @  30/04/2007 21:07:01
   5½ / 10
Film particolare con una trama non ben amalgamata. Non capisco perchè non sono stati messi i sottotioli visto che buona parte del film è recitata in Sardo o forse è un film solo per i Sardi?

andreapau  @  02/02/2005 12:37:45
   3 / 10
dopo l'orgoglio per il premio ad un conterraneo,rimane veramente ben poco.non è nemmeno cinema,e i commenti su sarditudine e stereotipo lo testmoniano..mai visti tanti sardi a commentare un film.siamo una sottocultura di nicchia e dobbiamo accettarlo.ballo a tre passi è esattamente come ci vogliono vedere...e un regista che deve essere relegato a fenomeno folk (come tutti gli artisti sardi)per poter lavorare mi fà un po' di pena.credo che i premi talvolta li diano con il ****.

17 risposte al commento
Ultima risposta 15/11/2006 09.30.09
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Marco!!!  @  13/10/2003 19:19:15
   3 / 10
noioso, visto solo xke la mia ragazza lo voleva :[ credeva fosse tipo a time for dancing -_-

Mizar  @  05/10/2003 19:55:32
   4 / 10
Non capisco tutto questo entusiasmo per ballo a tre passi. Non bastano alcune belle immagini e una buona fotografia per fare di una cosa trasmessa al cinema un film. dov'e' la sceneggiatura? E poi pieno di stereotipi!!

Mafalda  @  26/09/2003 23:19:50
   4 / 10
perche' tutti a far i l coro..
come si puo' dire che non ce' stereotipo della sardegna...
pecore pastori semi analfabeti...
a momenti lento da far male le chiappe sul sedile del cinema...
e non ditemi che la fotografia e' stata così apposta.. anche mia zia filma così i compleanni dei nipoti..
e poi perche' il fado?
sarditudine.. va bene ma allora anche le nostre musiche...
che poi il signot mereu abbia visto film di fellini di kusturica.. ce ne siamo accorti.. grazie...

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/02/2004 11.15.44
Visualizza / Rispondi al commento
Sara  @  25/09/2003 11:04:11
   3 / 10
Pessimo sempre la solita sardegna stereotipata

4 risposte al commento
Ultima risposta 14/02/2004 11.19.39
Visualizza / Rispondi al commento
Tonino  @  23/09/2003 15:57:58
   4 / 10
Non vedevo l'ora che finisse, è molto pesante, pare una prova d'allievo ai primi approcci con l'aggravio di un'audio da cani. Non sempre la presa diretta paga: quando si sovrappongono ai dialoghi rumori di fondo esageratamente più intensi dei dialoghi è meglio intervenire nella post produzione, nel montaggio. Il racconto filmico di queste stagioni è un'ottima idea ma la pellicola non ha reso giustizia alla scenggiatura. Interminabile poi la scena d'amore. Discreto l'ultimo episodio. Comunque un film da vedere se non altro per contrastare i film con nauseanti effetti speciali.

alex  @  22/09/2003 12:30:08
   4 / 10
dov'e' il cuore?

2 risposte al commento
Ultima risposta 14/02/2004 11.23.11
Visualizza / Rispondi al commento
Maltagliati  @  22/09/2003 12:24:10
   2 / 10
A lavorare !!!

1 risposta al commento
Ultima risposta 16/02/2004 16.15.07
Visualizza / Rispondi al commento
Mario Cadinu  @  22/09/2003 09:10:32
   4 / 10
Si apprezza lo sforzo del regista, alla prima prova, ma sarebbe ora di uscire dai soliti luoghi comuni, per descrivere finalmente una sardegna che non sia la solita isola da cartolina, popolata da rudi pastori, avezzi a sparare (con la pistola) fin da bambini, ignoranti chiusi e incapaci di comunicare persino quando fanno l'amore. Giusto per fare un esempio, si potrebbe prendere spunto da ciò che scrive Marcello Fois, sardo come noi.

5 risposte al commento
Ultima risposta 05/12/2003 00.15.16
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento Claudio  @  21/09/2003 18:36:14
   1 / 10
Una schifezza senza precedenti per la cinematografia in sardegna:Chi non è sardo e vedrà il film penserà che sia fero che i sardi vivono sui monti da soli e fanno l'amore come con le pecore e ch enon parlino neanche l'italiano.
una rassegna dei luoghi comuni più crudeli!fortuna che la regione sarda non si è macchiata della colpa di finanziare questo film!

3 risposte al commento
Ultima risposta 14/02/2004 11.29.23
Visualizza / Rispondi al commento
Invia una mail all'autore del commento gian mauro  @  20/09/2003 21:50:06
   4 / 10
Deludente, piatto e noioso, con una pesantezza di fondo quasi isopportabile. A quando una storia di sardi in sardegna che rifugga dai soliti stereotipi ?

edo  @  19/09/2003 15:35:32
   4 / 10
veramente mi ha deluso molto!

Invia una mail all'autore del commento lillo  @  19/09/2003 12:08:49
   2 / 10
stereotipi .film fatto a tavolino per i critici .propio in nome del vero cinema anti americano,anti postmoderno, questo film diventa un asso nella manica propio per coloro che (secondo me a torto) pensano che il cinema sia solo azione e intrattenimento.


3 risposte al commento
Ultima risposta 02/12/2003 22.14.58
Visualizza / Rispondi al commento
  Pagina di 1  

vota e commenta il film       invita un amico

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknowna real painal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladiamichemaianoraattack on titan: the last attackbabygirlback in actionbagmanbetter manblack dogblur: to the endbridget jones - un amore di ragazzocaptain america: brave new worldcarlo mazzacurati - una certa idea di cinemacherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocome se non ci fosse un domani (2025)companiondiciannovediva futuradog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vederefiume o morte!follemente
 NEW
gioco pericoloso
 NEW
global harmonyhello! spank: il film - le pene d'amore di spankhereheretici am martin parri colori dell'anima - the colors within
 NEW
il caso belle steineril mestiere di vivereil migliore dei maliil mio giardino persianoil nibbioil seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimio non sono nessunoio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritorno
 NEW
la citta' proibita (2025)la storia di patrice e michel
 HOT R
la zona d'interessel'abbaglio
 NEW
lee millerl'erede (2025)lilianal'orto americanoluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)mickey 17misteri dal profondomonte corno - pareva che io fussi in arianella tana dei lupi 2 - panteranina e il segreto del ricciono other landnoi e loro
 HOT R
nosferatu (2024)oh, canada - i tradimenti
 NEW
ombra di fuocopaddington in peru'pellizza pittore da volpedopino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasilenzio!simone veil - la donna del secolosonic 3 - il filmstrange darling
 NEW
the bayou
 NEW
the breaking icethe brutalistthe calendar killerthe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shrouds
 HOT
the substancetornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna viaggiatrice a seoulwolf man

1059402 commenti su 51741 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

BACH - IL MIRACOLO DELLA MUSICARICK AND MORTY - STAGIONE 4RICK AND MORTY - STAGIONE 5RICK AND MORTY - STAGIONE 6RICK AND MORTY - STAGIONE 7SENNA (SERIE TV)

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net