bed time (2011)

Le forzature di trama non sono poche, costringono spesso lo spettatore alla sospensione: a volte addirittura infastidiscono, ma hanno la loro funzione nell'economia del film, che nonostante questo rimane un bel film spagnolo.
Lontano dall'horror, molto più vicino al dramma con risvolti da thriller psicologico, "Mientras Duermes" di Balaguero (REC) narra la vita di un sociopatico (il bravissimo Tosar di Cella 211 di Monzon) che trae piacere solo nell'arrecare male agli altri.
Si ciba del dispiacere e della sofferenza degli inquilini a cui regolarmente fa dispetti almeno quanto delle lacrime della madre, costretta ad ascoltare passivamente i piani del figlio. E la sua missione di vita e' togliere "il sorriso a quella put.tana di m.erda".
Forse e' proprio cosí che funziona la mente dei sociopatici: se non possono avere la felicitá, l'unico modo per avvicinarcisi é privarne gli altri; se non possono avere qualcosa preferiscono distruggerla, per quanto - per assurdo - la amino.
Alla psicologia del personaggio di César poteva essere riservato più spazio, soprattutto il lato passivo-aggressivo e le ramificazioni morbose della sua "malattia", ma suppongo che non fosse il punto cardine del film. Secondo me di probabile ispirazione per "Regali da uno sconosciuto" di Edgerton (soprattutto per un dettaglio di trama).
Molto godibile seppur lontano dal capolavoro