bumblebee (2018)

Intrattenimento senza pretese.
Meno effetti visivi importanti rispetto ai film dri Transformers.
Scorre liscio,ma si dimentica anche velocemente.

Non male questo film di robot molto anni 80 e piuttosto semplice nella caratterizzazione dei personaggi. Rispetto al più blasonato Transformer, di cui è sicuramente ispirato, il film offre meno fronzoli e più solidità. Sicuramente chi vuole trovare originalità nella trama puà tranquillamente passare oltre. Per il resto un film sufficiente per un intrattenimento senza troppo impegno, anche se il target di riferimento è quello adolescenziale.

come transformers! carino

BumBleeBee si rivela un piccolo gioiello di film, divertente, ispirato, romantico e natura(l)mente action spettacolare ! Certo, adorando l'incantevole e folle HaileeSteinfeld fin dagli esordi (ma questa ragazza è abbonata al ruolo di teenager ribelle problematica e perennemente imbronciata?) per me il voto è stato facile, tuttavia la ragazza è decisamente brava e fin troppo matura per i suoi anni (guardatevi il bellissimo Seventeen!) e nel film riesce con naturalezza, grazia e mestiere(?) ad interagire benissimo con il robbottone giallo tanto che ci mancava solo l' "accoppiamento virtuale"(!)
L'avevo visto su Netflix ma l'altra sera in prima tv mi ha nuovamente catturato davanti allo schermo una seconda volta ! Una storia semplice se vogliamo ma talmente ben fatta che può dar dei punti alla più blasonata di M.Bay !

BumbleBee, spin-off di Tranformers di Michael Bay, affonda entrambi i piedi nella saga: seppur i personaggi siano disegnati diversamente (forse più simili ai robottoni originali), BumbleBee è lo stesso BumbleBee di Transformers, soltanto qui è ancora più dolce e simpatico. Pensavo che, a livello di personaggio, non sarebbe riuscito a reggere tutto il film su di sé, senza gli altri Transformers al proprio fianco – e invece mi sono ricreduto. Anche perché ha accanto una bravissima protagonista, la ragazzina Charlie, un'adolescente che ha perso il padre ed è in preda ai problemi tipici di quell'età, come la solitudine, il bullismo, la mancanza di dialogo con la famiglia.
BumbleBee è abbastanza lontano dalla pomposità esplosiva dei Transformers e non c'è quella spettacolarità deflagrante che caratterizza la saga.
BumbleBee è un film più raccolto, più intimo - e riesce ad esserlo pur senza mai dimenticare l'aspetto action. La storia si snoda con i canoni di un romanzo di formazione e di maturazione, sia per la giovane protagonista – che dovrà fare i conti con i propri timori e le proprie delusioni, ma anche per Bee, che imparerà a conoscere gli umani e a combattere per essi. C'è una leggerezza magica in quest'avventura, una leggerezza che ricorda i film della Disney – ad esempio, ricorda film come Herbie, un Maggiolino Tutto Matto. Non è certamente un caso se Bee si trasforma in un maggiolino ;-)
Una leggerezza magica facilitata anche dal periodo in cui il film è ambientato: gli anni '80! Il periodo più felice e magico che l'umanità abbia vissuto, il periodo in cui ogni cosa era possibile; di alieni e di robot parlanti e vivi, vivi come gli umani, ve n'erano ovunque :-) nei film eh!
E Quando inizia la canzone degli Smiths si ripiomba in pieno in quegli anni. E subito dopo, Duran Duran – ma il pezzo forte è Runaway di Bon Jovi, e poi ancora tanta musica anni 80.
BumbleBee è un film molto carino, che si inserisce benissimo nella saga dei Transformers – soprattutto dei primi 3, ponendosi come un perfetto prequel degli eventi che seguiranno.


SPOILER

Il Maggiolino giallo è pronto per diventare il Camaro che tutti conosciamo.

Intimità, azione, emozione e divertimento: sono questi i quattro pilastri portanti di Bumblebee, che segna l'inizio di un nuovo e diverso corso dalla curatela Michael Bay. L'ipertrofia visiva e il cinema ipercinetico del regista vengono ammansiti dalla penna leggera e delicata di Christina Hodson e dall'occhio clinico e preciso di Travis Knight, che riescono insieme a creare un connubio vincente tra forma e contenuto, riposizionando l'azione in secondo piano pur lasciandola attiva, e cercando un focus sul rapporto di aiuto e amicizia inter-specie. Il risultato è un film che scalda il cuore in fase narrativa ed entusiasma e avvince per grammatica dell'azione, senza dimenticarsi mai di essere un'opera sui Transformers.

Knight prende la guardia lasciata da M. Bay e dirige il suo spin-off, molto più leggero e favolistico dei precedenti (invece troppo blockbusteroni e volutamente esagerati).

Pregi:
- l'atmosfera alla G1 (per chi non lo sapesse, la serie animata originale) è piuttosto gradita e ci voleva per dare una bella aria fresca al franchise,

-i personaggi umani nonostante siano in mezzo sono decisamente meno centrali e non irritanti;

-i Destructicon sono decisamente più cattivi e disgraziati;

-Scene molto godibili e ben dirette, senza viaggi di camera qua e la o da maldimare.

CONTRO:
-i design dei robot risultano troppo finti nonostante attinenti al franchise originale;

-la trama è troppo disorientante e non fa ben capire allo spettatore se si tratti di un prequel (ma in questo caso risulta difficile) o reboot;

-La poca presenza di personaggi chiave quali Optimus e la totale assenza di Megatron (quest'ultimo ricordiamo mente criminale dei D.) penalizzano abbastanza lo script.

Dopo i cinque incasinati film della saga "Transformers" diretti da Michael Bay finalmente questo spin-off riesce allo stesso tempo a divertire, commuovere e inscenare scene di combattimento che si capiscono. Gli anni '80 e le musiche del periodo fanno il resto. Brava e simpatica Hailee Steinfeld e buona l'idea di sottolineare in maniera molto profonda il legame che si forma con Bumblebee. Speriamo che non ci sia Transformers 6.... Meglio Bumblebee 2.

l'ultimo cavaliere deve essere andato male, o comunque non come da aspettative dato che in questo spin off si tenta la via del soft-reboot.
di fatti non solo bumbleebee in questo film arriva sulla terra negli anni 80 mentre negli altri film era chiaro che era qui da decenni, ma la cosa che salta subito all'occhio è che qui viene rispettato il desing dei giocattoli, e dei cartoni, originali, puntando molto sull'effetto nostalgia che va di moda adesso.
questo diretto da Travis Knight è un film molto più compatto e meglio strutturato degli ultimi film della saga ed ho apprezzato che non si sia fatto il'errore di puntare solo sugli effetti speciali ma dando molto spazio al rapporto tra i personaggi, tutto è fatto con cura, la regia è ben organizzata ed il film scorre senza annoiare e senza momenti di stanca.
per me è uno dei migliori della saga.

Non capisco questa media... Io amo tutti i transformers ma posso capire se gli altri non sono piaciuti per vari motivi... Ma questo spinoff credo sia riuscito in alcuni aspetti in più dei vecchi..transformers identici ai cartoni animati, "diverso" da quelli di bay e meno fracassone e più umano concentrandosi sul rapporto tra i due con ottimi effetti speciali e ambientazioni anni80...scopiazza i vari generi, ma è piacevolissimo da vedere

Non è che si sentisse il bisogno di uno spin-off dei Transformers, tanto più che le dinamiche presentate dal regista non hanno una particolare originalità da proporre e vantare, anzi...ma il comparto visivo regge bene, gli effetti speciali e le scene di un certo impatto spettacolare non mancano e, tutto sommato, la visione fila liscia fino alla fine.

siamo arrivati ad punto vergognoso...intendo il format..come in molti altri film.

Film per teenager, coi personaggi robotici che mantengono da una parte vicinanza con quelli dei film e dall'altra a quelli dei cartoni animati.

Riprende vita la saga "Transformers" che andava un pò smarrendosi col quinto capitolo. Qui tutto funziona ottimamente e splendida la colonna sonora che ci riporta agli Anni '80.

Bumblebee è sicuramente superiore ai precedessori, Bay ha fatto dei film con lo stampino in cui l'azione confusionaria e la demenza dei personaggi andavano di pari passo con una trama senza pathos e soprattutto un briciolo di logica, senza contare che gli umani erano delle mere comparse alla fin fine inutili ai fini della storia.
Comunque qui c'è una storia, semplice, a tratti anche prevedibile ma sicuramente molto più solida dei plot di Bay, totalmente inutili e noiosi. Merito anche di Travis Knight che dall'animazione ha saputo reinventarsi regista di questo film di fantascienza,e non era scontato. 135 milioni di dollari gestiti benissimo, con l'inizio su Cybertron e la guerra che infuria, e soprattutto vediamo Commander che combatte, grazie ad una resa visiva perfetta e soprattutto ben fatta, per niente confusionaria, anzi gli autobot sono dinamici, veloci e funzionali. Inoltre il protagonista umano è una Hailee Steinfeld perfettamente in parte, nel contesto degli anni 80(1987) che riesce ad essere credibile e soprattutto MAI sopra le righe. Anzi il suo background è credibile, ma ovviamente funziona benissimo la sua interazione con Bee. Bumblebee è l'autobot più UMANO con la sua empatia e curiosità, non per niente è sempre stato il protagonista principale. Qui funziona ancora meglio, e nelle scene d'azione il tutto è orchestrato più che bene. Aggiungiamo un comprimario inespressivo ma efficace come John Cena e il tutto funziona. Purtroppo sembra che il film non riuscirà ad incassare più di tanto, ma d'altronde la Paramount doveva pensare al rilancio 5 film fà forse, ora penso sia tardi per cambiare minimamente rotta.

Ho trovato Bumblebee un film perfetto per il personaggio che rappresenta.
Sin dal primo film sui Transformers marchiati Bay, considero Bumblebee il più umano dei robot, o almeno questa mi sembra la connotazione che gli è sempre stata data.
Il film rispecchia esattamente questo tipo di personalità, che qui è ancora più definita. Si è scelto di NON incentrare il film sugli scontri fracassoni e personaggi a cervello (e definizione) zero, ma di dargli una dimensione diversa, mettendoci dentro una componente "sentimentale" e di commedia.
Il risultato è una bella storia di amicizia, resa molto bene anche grazie alla brava Hailee Steinfield e ad una storia che regge bene. La parte di storia riguardante autobot e decepticon è piatta se non piattissima, ma penso sia anche voluto perché è veramente marginale (non che le storie dei film dei Transformers siano da oscar).
Gli scontri sono pochi ma ben fatti, più o meno ai livelli degli ultimi film.
Gli umani che rappresentano le forze armate, come sempre in questa saga, fanno una figura barbina.
In generale, i personaggi, a parte il robort, la ragazza e un po' il suo amico, sono effettivamente di cartavelina, hanno zero spessore e definizione, ma va bene così visto che sono solo di contorno.
Doveva essere un film su Bumblebee, e così è stato. A me è piaciuto molto.

Molto meno fracassone dei capitoli diretti da M.Bay, la storia è incentrata più sui sentimenti e sul rapporto tra la protagonista e il robot (ricorda a tratti: Il gigante di ferro e Big hero 6)
Il target di età a cui è rivolto questo film è sicuramente inferiore a quello dei precedenti film sui transformers.
Personalmente l'ho trovato un po' noioso nella parte centrale,
ora capisco il perché della decisione di farlo uscire nel periodo natalizio, lo considero più una fiaba fantasy moderna che un blockbuster d'azione.

Film con stile e approccio completamente diverso rispetto ai Transformers diretti da Bay: più sobrio e più ordinato, Bumblebee ha comunque tanti problemi.
I personaggi al di fuori della ragazzina sono inesistenti, la trama è piuttosto semplicistica e alcune scene sono evidentemente dirette in computer grafica.
Nel complesso è sicuramente un passo nella giusta direzione, intrattenere intrattiene, ma i miglioramenti da fare sono TANTI...

mi sarebbe piaciuto dire ,dalla grande pubblicità fatta , che è un bel film ma non posso perchè è brutto davvero. un misto tra et e transformer con estremi tentativi di far commuovere ma credo che gli sbadigli in sala fossero provocati dalla noia di un film fil che dura ben 1 ora e 48 minuto noiosi. finale scontato e trama farsesca. pessimi gli attori e john cena che faceva meglio a continuare a fare wrestling piuttosto che cimentarsi in parti da militare ridicole. credo che nemmeno i bambini si siano divertiti. unica nota leggermente intonata solo le canzoni degli anni 90 che si ascoltavano di tanto in tanto ma particolare solo di cadenza nostalgica. film da dimenticare