civil war (2024)

Alex Garland prende come spunto un'ipotetica seconda guerra civile americana per mostrarne gli orrori attraverso la figura di un quartetto di reporter d'assalto che ne documentano le immagini, non disdegnando di sequenze forti e crude. Viene spiegato poco del conflitto, il viaggio on the road che intraprendono i protagonisti è lo strumento per dimostrare come la società sia alla deriva moralmente e collettivamente ed indipendentemente da quale sia il conflitto, è sempre sullo stato di guerra. Bene il cast su cui spicca una convincente Kirsten Dunst. Una delle scene più riuscite quella con protagonista Jesse Plemons, neanche accreditato, che si ritaglia una piccola parte ma memorabile. L'assalto finale alla "Casa Bianca" chiude alla grande "Civil War", con epilogo finale abbastanza intuibile.