codice mercury (1998)

Classica americanata improbabile che non sta minimamente in piedi ma che alla fine svolge il suo compito in quanto a intrattenimento. Bruce Willis e Alec Baldwin nei loro anni migliori riescono in qualche modo ad alzare leggermente il livello, ma anche per loro non sarà certo un film da ricordare. Da tenere come sottofondo mentre si fa altro, altrimenti non vale la pena dedicarci tempo.

Thriller poliziesco dall'ottima idea iniziale per poi passare ad un andamento più basilare e non straordinario. Comunque "Codice Mercury" è un film guardabile anche grazie al buon ritmo. Willis da un'interpretazione decente.

Poliziesco senza infamia e senza lode, carino nel mentre ma nel complesso più intrigante su carta che su pellicola. Willis fa il solito ma con meno convinzione, e l'alchimia con il piccolo Hughes e' troppo fredda per toccare, in compenso la regia di Becker e' tesa a sufficienza (soprattutto nelle scene d'azione) e Baldwin fa bene il suo come villain di turno.

Non tra i migliori del periodo, ma si lascia guardare.
Non dimenticherò mai la mia città invasata dai poster ed il passaparola tra i corridoi della scuola ai tempi dell'uscita in sala.

Il film ha pochi momenti di suspense. Si può vedere ma questo thriller non è nulla di eccezionale.

Tra tutti i thriller cuciti addosso alla prestanza fisica e carismatica di Willis - nuovamente impantanato nella parte dello sbirro coraggioso ed incosciente, inviso ai suoi superiori - questo è di gran lunga il peggiore: tra lui e quell'impiastro di bambino che si porta dietro non c'è empatia, le scene d'azione fanno quasi sempre sbadigliare e non c'è neanche un briciolo d'ironia che stemperi l'atmosfera cupa e seriosa che si viene a creare. L'errore marchiano sta però nel manico: affidare la parte per co-protagonista ad un bambino autistico è una scommessa che difficilmente puoi vincere. Considerate anche le brutte musiche, un fallimento su tutta la linea.
Media generosa.

Più che sufficiente mix tra dramma ed action, con buon cast (ci son pure Stormare e John C. Lynch, che escon di scena quasi subito), buone musiche di Barry e sufficiente regia (anche se dal Becker di Taps era lecito aspettarsi maggiore finezza).

La storia non è male, così come qualche spunto drammatico (le vite sprecate per certi tipi di persone, concetto sul quale si potrebbe riflettere molto, visto che 1 altro eprsonaggio fa notare a Willis come la sua di vita sia molto simile a quella dell'irrealizzato bambino autistico) ed il finale con l'abbraccio è emotivamente forte.

E' un film decoroso, c'è di meglio e di peggio, neanche così derivativo come certi sostengono; poteva però essere più curato dal punto di vista della suspance e delle caratterizzazioni (il cattivo di un bravo Baldwin poteva essere più di un mero cattivo, insomma).

Il vecchio Bruce non sbaglia un colpo!

passa via liscio anche senza colpi di scena, sai come si evolve la faccenda, ma ragazzi quel bambimo era da oscar.. !

il film è un buon action movie con il solito duro, in questo caso Bruce Willis, che fa l'eroe buono di turno.... da piccolo mi piacque un sacco.... rivisto recentemente ne ho potuto constatare i limiti... tutto sommato rimane un film che comunque ho nella mia collezione! film onesto e senza pretese...

Un Bruce Willis meno cazzuto del solito storia leggermente più originale (non tanto eh) rispetto ai vari "Die Hard" e compagnia varia: ne esce un discreto film. E Baldwin è un buon villain. Peccato per qualche ridicolaggine di troppo negli ultimi dieci minuti.

Un discreto action-thriller che non dice nulla di nuovo ma che si lascia guardare grazie anche alle discrete prove degli attori e al dramma del bambino...

Classico film di Willis, passato in tv una marea di volte, azione a go-go

Gran bel film.

Willis è ormai condannato allo stereotipo ma come attore dà molti punti in più di Schwarzenegger e Stallone. Anche stavolta il personaggio è quello dell'(anti?) eroe che dimentica i suoi doveri per ascoltare la voce della coscienza.
Spunto interessante, e rischioso (il connubio bambino-uomo rischia sempre di precipitare nel patetico) ma come action movie funziona discretamente. Inverosimile quasi tutto il resto, compreso il flirt con la sconosciuta "incontrata per caso" che esiste solo nella realtà filmica.
Il bambino è bravissimo Baldwin fa bene la carogna, ma non è lecito aspettarsi di più. Un'epilogo che cita per l'ennesima volta "la trappola di cristallo" ci lascia l'amaro in bocca

Accattivante come altri film polizieschi e d'azione, ma con qualcosa in più: una storia originale, misteriosa e avvincente.

GUardabile...

Il film funziona per almeno metà del tempo ma perde colpi quando si avvicina alla fine della storia. Mi è piaciuta l'intenzione del cast, meno come è stato diretto, senza contare i dialoghi barbosi sparsi qua e la. Carine le scene d'azione, abbastanza coinvolgenti ma in fin dei conti è un film che viaggia su un'autostrada di mediocrità nuda e cruda.

Un buon film anche se in certe parti potrebbe essere migliore!! Complessivamente un ottimo film comunque!

Rivisto stasera su retequattro,davvero piacevole.

bel film dopo averlo visto oggi su rete 4 mi sono ricordato di averlo dimenticato a votarlo!! l'ho rivisto piacevolmente bella storia e buon cast!

Parte lento e risulta un po' statico nella parte centrale, ma rimane una visione senza infamia e senza lode che si può fare. Willis e Baldwin non offrono una grande prova, a mio parere, ma peggio di loro mi è sembrato il ragazzino, alquanto irritante.
Non è una grande storia, ma tutto sommato la sufficienza me la strappa.

Un po' fiacco, ma si fa vedere.

Con l'ennesimo thriller Harold Becker conferma le sue abili doti di mestierante, stavolta il tutto viene condito dall'handicap del co-protagonista Simon e dalla presenza del Best Action Men per eccellenza Willis (per me sempre fantastico). Purtroppo il tutto non ha molto ritmo, ne grande innovazione, si lascia guardare ma non entusiasma mai; un peccato sopratutto come già detto per il grande Bruce. Baldwin non potrebbe fare il cattivo nemmeno in una parodia e lo dimostra in questo tentativo.
Finale gradevole.

Film con tanta azione e tanto Bruce Willis, ma con poca sostanza e senza molte idee: tanti stereotipi, compreso quello dell'idiot savant. Vale la pena di vederlo, ma c'è tanto di meglio.

Cosa non fa il vecchio Bruce...
Film d'azione senza troppe pretese, salvato dalla solita interpretazione del vecchio Willis.
L'espressione del bambino per tutto il film sembra la mia quando alla stazione avvertono di un ritardo, ma tenendo conto che è un bambino direi niente male.
Tutto sommato godibile se non sai cosa guardare.

storia avvincente e allo stesso tempo intrisa di tenerezza. solito willis-eroe, molto commovente la figura del bambino autistico ma non basta

Niente di nuovo sullo schermo, il solito Bruce Willis che a rischio della vita difende un bambino cercato da qualsiasi agenzia governativa e non. Il nostro eroe-macho dallo sguardo stanco ma dal fisico sempre pronto all'azione non delude in un film che non va oltre un onesto intrattenimento da godersi in televisione.
Alec Baldwin sempre più inutile e sempre più sovrappeso!

Tra la sufficienza ed il discreto. Bruce Willis interpreta una delle sue solite parti, quindi può andare anche bene. Buona anche la prova del ragazzino che interpreta il piccolo Simon. Senza lodi, nè difetti eccessivi.

Storia affascinante, peccato che le accuse di corruzione nel mondo del potere rimangano solo delle scuse per fare film.......

Gran bel film d'azione,ottimo come sempre Bruce Willis,da vedere

la variante rispetto ai soliti film di guardie e ladri è il ragazzino down che aiuta il poliziotto a guardare con occhio diverso i diversi(gioco di parole)...ci si riesce a meta' malgrado il finale abbastanza commovente!

il bruce è sempre un drago. lui e il bambino rendono più che sufficiente questa pellicola, altrimenti abbastanza noiosetta.

Che noia! Uno dei tanti film, con una trama vista mille volte e una storia scontata.
Bravo il bambino, Simon, autistico, di nove anni trattato come un 'problema da neutralizzare'. Ma non è sufficiente per definire 'buona' questa pellicola priva di tensione o colpi di scena.

SPOILER

Qui Bruce fa il depresso, come sarà rivisto a tratti in 'l'ultima alba'.
Non posso considerare la depressione come una quarta espressione facciale di bruce, perchè, a parte che non si rade mai, solo gli occhi un po' più aperti la distinguono dalle altre 3 (occhi socchiusi, chiusi, occhi socchiusi con semisorriso).
Il film è una favoletta della buona notte a questo punto vedetevi che so un DIE HARD I, II O III, oppure aspettate il IV.

avete ragione è 1 film meraviglioso. il bambino è 1 attore fantastico, bravissimo anke il buon vecchio bruce ke difficilmente sbaglia 1 performance. consigliato, 1 azione/drammatico davvero molto molto bello. spargete la voce, qst film deve avere maggior popolarità

Veramente straordinario. Peccato finora abbia avuto pochi voti...spero non sia poco visto...eccezionale il bimbo, eccezionale Bruce Willis (come sempre d'altronde).

Trovo che 'sto film sia un pò troppo lento per definirsi d'azione , a tratti noioso ,Willis e bravo ma ho visto sicuramente di meglio

Ottimo film da vedere a tutti i costi; uno dei migliori di Bruce Willis.

mi sono èiaciuti di più altri film di bruce,,,, xo 7.