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Daccordo su quasi tutto cio' che e' stato detto nel commento precedente. Mezzo voto in meno perche' io non ho trovato nemmeno questa estrema bravura in Hackman.
Filmettino sportivo a malapena nella media; il basket in sè non calamita l'attenzione che merita visto che il film non si prende la briga nè di approfondire le sessioni di allenamento che mostrino il graduale miglioramento fisico e di gioco della squadra, ne di addentrarsi in una necessaria conoscenza individuale dei giocatori (men che generica, colpa anche di attori troppo anonimi) nonchè del rapporto tra questi ed il coach di Hackman, davvero superficiale; di conseguenza c'è troppo distacco emotivo sia nel percorso della squadra nel superare gli ostacoli del caso sia nelle partite in generale, tra l'altro poco o niente spettacolari (pensate che pure quelle in "Voglia di Vincere" erano più avvincenti). Funziona un pochino meglio sul frangente "forestiero" alle prese con la diffidenza dei locali, ma se è così lo si deve solo alla solita incommensurabile bravura di Hackman (con un piccolo supporto di Dennis Hopper); in ogni caso l'insieme non trova assolutamente un equilibrio emozionale sufficiente. Personalmente mi ha dato poi molto fastidio non avere alcun tipo di informazione sulle sorti del protagonista dopo la partita finale. E' rimasto? Se ne è andato? E' morto sulla tazza del cesso? Niente, non si sa un cavolo di niente. Altra cosa che mi manda sempre in bestia, ambientare un film negli anni 50 ma non avere assolutamente niente che rievochi l'epoca, al contrario, il film sprizza anni 80 ad ogni inquadratura, con tanto di musiche al sintetizzatore della peggior specie e soprattutto i tabelloni segnapunti elettronici!!!
Gli avrei dato un 6 striminzitissimo, ma ora che ci penso mentre scrivo mi girano le balle ed abbasso a 5, restando alto solo ed esclusivamente per Hackman.
Non so nemmeno perche' ho questo dvd a casa... Anni 50, sport americani, paesino della provincia piu' profonda e insegnante fuori dagli schemi, quattro temi sfruttati spesso nel cinema americano... Spesso gradevoli. Il doppiaggio italiano anni 80 sembra fatto per chi non ha mai visto una palla di basket e il montaggio ha qualcosa che non va. Sembra ci siano dei tagli e rimaneggi pesanti sull'intreccio, dialoghi che mancano, personaggi che scompaiono nel nulla o riaffiorano. Gene Hackman al solito convincente, altri personaggi appena abbozzati
Il bravo Gene Hackman è il coach di una squadra di una piccola scuola che vive il sogno sportivo di tutti, arrivando a ottenere successi su successi con pieno merito. E' la classica storia di Davide contro Golia che vuole promuovere l'idea che il sacrificio e la coesione porta alla vittoria finale. Il film ha un ritmo adeguato, attori che appaiono abbastanza in palla e una emotività accettabile anche se non trascendentale nel suo insieme. Sufficientemente gradevole, si merita un voto positivo.
Colpo vincente non si discosta molto dalle pellicole di genere, offre tuttavia delle ottime intepretazioni da parte di Hackman e Hooper e il canovaccio della piccola squadra di provincia che si impone sulle altre, con mezzi molti pià limitati riesce ad appassionare.
Una storia vera che diventa una fiaba sportiva....il risultato e discreto e Hackman dà sempre il suo positivo contributo. Certamente non eccelle nelle riprese sul campo, sempre un pò confusionarie e sottotono....
Un film semplice, sobrio, come non se ne fanno più.
Strepitosi i 2 protagonisti, con un Hackman come al solito che pare vivere per davvero il ruolo ed un Hopper magistrale che interpreta il suo solito personaggio emarginato; ottimo ed indicato anche lo score musicale del mostro sacro Jerry Goldsmith.
Anche la regia fa il suo dovere con riprese ben calibrate e fotografia curata.
Un pò di retorica, tanti buoni sentimenti, ma un vero classico.
Gran bel film sul basket. Molto rilassante ma allo stesso tempo molto in linea con le tendenze americane del dramma sociale dove tutto alla fine rientra nella logica dell'happy end. Molto trionfale ed esaltante per quanto riguarda i valori sportivi (sembra un remake di "Momenti di gloria").. Ottima l'intepretazione di Hackman e di Hopper (candidato all'Oscar). Vent'anni fa comunque passo' inosservato.. Se avesse riguardato il calcio, probabilmente avrebbe fatto incassi piu' sostanziosi...
Il mio capolavoro sul mio sport preferito. Parabola quasi religiosa sul basket da guardare in silenzio e da mostrare ai piccoli che si avviano a questo sport.