Descritto dal regista come “un film muto in bianco e nero con del suono”, una frase dell'autore, in particolare, rende l'idea della sua nuova poetica di sperimentazione: “una donna nel corpo di un uomo. Un uomo nel corpo di una donna. Gesù nel ventre di Maria. Si rompono le acque, scorrono verso di me e non riesco a fermarle. Il mio cuore è gonfio”.
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