corto maltese. tropico del capricorno (2002)

"Tropico del Capricorno" traspone nella serie animata cinque avventure brevi (una trentina di pagine l'uno) di Corto Maltese, ambientate dal 1916 al 1917...
Sono ancora una volta perplesso riguardo la serie animata, questa volta per la scelta di riunire tutte insieme delle avventure che sono legate dal filo conduttore dei personaggi (a parte, naturalmente, Corto ci sono Tristan Bantam, il prof. Steiner, e Bocca d'orata) ma che nel fumetto erano autoconclusive e andavano assaporate una per volta con calma, lì stava la loro forza.
Si perde, in fondo, quella profondità che Pratt dava in 30 pagine o poco più di fumetti e strisce stupende e questa trasposizione sembra troppo meccanica, impacciata, "fredda". Troppi avvenimenti in troppo poco tempo (si fa per dire, nell'avventura passa un anno).
Però per chi ha letto le avventure del periodo caraibico sarà comunque curioso vederlo. E poi c'è da dire che nelle storie brevi di Corto anche Pratt ha scritto e disegnato di meglio successivamente ma alcuni spunti sono stupendi e mantenuti fedelmente nel cartone: molto bella la storia di Tiro Fisso e i cangaceiro, e soprattutto il punto più alto di Tropico del Capricorno è verso la fine, con il movimentato e spettacolare "...e riparleremo dei gentiluomini di fortuna", una delle migliori storie brevi di Corto Maltese, dove c'è spazio anche per un brivido di commozione e ritorna Rasputin.