cugini (1989)

Commedia corale diretta dal sottovalutato Joel Schumacher. Parte male, ma diventa improvvisamente intrigante una volta che i ruoli degli amanti si ribaltano. Graziosa e romanticissima la storia che nasce tra la Rossellini (che fisicamente non mi è mai piaciuta, ma che qui, devo ammetterlo, è davvero splendida) e il simpatico bambinone Danson; odiosi al punto giusto la frivola Young e il donnaiolo Petersen (che alla fine ricevono quello che si meritano).
Invece ai rubascena Lloyd Bridges e Keith Coogan (che qui interpretano rispettivamente nonno e nipote) non viene concesso abbastanza spazio nella vicenda; un vero peccato, perchè si tratta dei due personaggi più divertenti e interessanti di tutta la storia (la loro relazione ricorda molto quella tra Corey Haim e Barnard Hughes in "Ragazzi Perduti", anche quello diretto da Schumacher).

Una commedia decisamente piacevole. Da recuperare, specie per chi ha apprezzato gli intrighi romantici del futuro "Quattro Matrimoni e un Funerale".