dear zachary: a letter to a son about his father (2008)

Memorie per un figlio che non conoscerà il proprio padre. L'inizio a dire il vero non mi aveva incoraggiato un granchè. Tende all'eccesso di kleenex, prende una posizione definita, legittima ma non scevra da qualche pregiudizio. Poi diventa qualcosa di diverso, un documentario straziante dove Kuenne sposta il baricentro sui veri protagonisti di questo documentario: i genitori di Andrew. Due persona con una forza d'animo trascendentale, ai limiti dell'umano per una capacità di sopportare avversità, di possedere uno stomaco non indifferente, per una storia che diventa allucinante è fargli un complimento. Tutto questo coraggio non riesco ad immaginare dove possono averlo preso, ma idealmente li ammiro perchè la vicenda che hanno vissuto non è da augurare a nessuno. Consiglio di vederlo perchè tocca nel profondo, cercando di non approfondire prima di vedere questo documentario i dettagli di questa storia. Capirete il perchè.