elite squad 2 (2010)

Seguito assolutamente al livello, forse anche superiore al primo capitolo. Si passa dalle favelas ai piani alti della politica e il capitano Nascimento passa dal BOPE a capo della sicurezza, non più nell'azione in prima persona nella guerra al narcotraffico, ma dietro a dare ordini cercando di risolvere le cose. Il ritmo si abbassa per addentrarsi nei rapporti politici e dove governa il potere. Le malefatte e la corruzione si spostano ai piani superiori, "Tropa de Elite 2" colpisce anche più a fondo del primo e il coinvolgimento nella parte finale è di alto livello. Ottimo come sempre Moura.

Anche se inferiore al primo, è un sequel di ottima fattura, che si concentra più sulla politica rispetto al predecessore.

Un pò diverso dal primo, meno esasperato nell'azione ma soprattutto con un obiettivo diverso della propria critica sociale ( dove prima c'era la malavita delle favelas questa volta c'è il marcio delle forze dell'ordine ). E anche se i malaffari politici trovano molto spazio l'impianto narrativo resta comunque lo stesso, assicurando un buon ritmo al racconto.

Rispetto al predecessore cambia l'ambientazione e le situazioni, il tasso d'azione viene ridimensionato, ma la qualità cala di poco.
Le favelas avevano tutto un'altro fascino ma parliamo ancora una volta di un'ottima pellicola che sa amalgamare perfettamente intrattenimento e denuncia sociale.

Come sequel non c'è male anche per il semplice fatto che completa la storia del protagonista e lo fa in modo coerente e credibile.
L'inizio all'interno del carcere è tesissimo e come premessa è stata di grande impatto. Peccato che nel corso della pellicola il ritmo cali per esplodere ad intervalli regolari, in compenso si crea una sceneggiatura che tocca prepotentemente il tema della corruzione (cosa che già avveniva nel precedente film) sino a trattare di mafia.
Purtroppo la storia è piuttosto introspettiva (la sottotrama famigliare con il figlio) ed articolata arrivando ad essere leggermente noiosa in certi momenti ma nel complesso una buona storia.
Qui purtroppo il BOPE è meno centrale a favore del protagonista Nascimento...qui a Wagner Moura viene data la possibilità di dimostrare ancor di più le sue doti di attore.
Come nel precedente la regia è molto buona come tutto il reparto tecnico e la recitazione.
Nonostante la violenza ci sia l'ho trovato meno feroce rispetto al predecessore ed in generale più debole anche a livello di storia.
Da vedere se vi è piaciuto TROPA DE ELITE ma per me inferiore.
Comunque tanto di cappello per il coraggio di denunciare "il marcio" di quella che sarebbe una bellissima Rio de Janeiro!

Buon seguito diretto sempre da José Padilha nel 2010.
La trama è sempre molto interessante, anche se in questo caso l'azione è ridotta quasi allo zero,infatti la trama si concentra soprattutto sulla politica,naturalmente il coinvolgimento ne risente ed il film in alcune parti finisce purtroppo per annoiare.
Sempre ottima naturalmente la regia e la recitazione.
Consigliato solo a quelli che hanno apprezzato il primo.

A differenza delle medie quasi identiche secondo me c'è una bella differenza qualitativa tra questo e il primo.
Il fatto che questo capitolo viri più sul lato politico lasciando da parte la sola azione come nel primo è un bene, ma purtroppo la storia mi è parsa molto raffazzonata e debole.
I personaggi aldilà del sempre ottimo Nascimento che tiene in piedi il film a differenza del primo capitolo sono freddi e caratterizzati male.
Il salto temporale rispetto al primo capitolo è troppo ampio secondo me (dal 1997 ad oggi) visto che il figlio da bebè è diventato un'adolescente e i vari personaggi non sono cambiati di una virgola.
Mi è piaciuto il fatto che almeno la parte revenge

SPOILER non si concluda come nel primo capitolo ma vada a mirare più in alto verso gli organi politici corrotti.
Il finale aperto o meglio non chiuso lascia presagire che ci sarà un terzo capitolo.

Seguito riuscito con bei dialoghi e bravi attori. Non era facile eguagliare il primo e infatti questo è leggermente inferiore ma comunque ben fatto. Buona anche la ricostruzione politica.

Insieme a Città di Dio (di altro regista) e Tropa d'elite forma una trilogia appassionante. Azione, politica e passione in un mix perfetto. Da vedere

Meno azione e più politica- corruzione per questo secondo episodio. Ho preferito il primo, comunque non male..

Bel film, però lo reputo inferiore rispetto al primo dato che questo è incentrato più sulla politica piuttosto che sull'azione vera e propria. Molto realistico, ottima la trama e bravi anche gli attori. La prima parte comincia alla grande per poi incentrarsi fino alla fine sulla politica che manovra la delinquenza. Da vedere.

perde un po' rispetto al primo capitolo, anche perchè ci si sposta su un ambito prettamente politico, a discapito della denuncia sociale improntata sul mondo delle favelas e di contro, sull' analisi della polizia speciale.
rimane un buon film, anche se un po' "americanizzato" specie per quanto riguarda i sentimenti, cosa che per l'appunto fa preferire il suo predecessore.

L'ho trovato un po' meno "action" del primo,tende un attimo ad approfondire il tema..molto bello e ben fatto...

Ripeto:
adoro i film narrati, adoro che prendano spunto dalla realtà, mi piace una trama che si dispiega senza mai annoiare, veloce e diretta. Mi entusiasma iniziare dalla fine. Mi piace questo film

Inquietante,affascinato e sporco spaccato della vita dei poliziotti in Brasile.
Il regista,prossimo a portare al cinema il reboot di Robocop,ha una gestualita' della camera pazzesca ti coinvolge dentro le vicende...sembrava quasi che il film lo stesse dirigendo Greengrass.
Anche l'occhio onniscente nel racconto si perde nel marcio delle forze dell'ordine ,come se volesse cercare di tirarsi fuori dal caos ma ormai anche la telecamera vuole scoprire come andra' a finire la storia.
E il protagonista,il tenente colonnello della squadra BOPE,e' l'unico personaggio a cui aggrapparsi per vedere un filtro di luce nella sporcizia prodotta da governatori e forze speciali corrotte.

Intenso ritmo,sceneggiatura scorrevole e,quando ci si avvicina alla fine,sempre piu' carica di schiaffi in faccia allo spettatore che si rende conto di quanto il mondo non sta andando per il verso giusto anche fuori dall'Italia.

Stra-consigliato.Aspettando di rivedere meglio il primo capitolo..

spesso, dopo il successo del primo capitolo, per far cassa ai botteghini, vengono ideati e creati sequel...e quasi sempre questi, in termini di storia e bellezza risultano dei flop.. non è però il caso di questo tropa de elite 2... anche qui c'è un bell'affresco preciso sulla corruzione dilagante a Rio...con la corruzione protagonista! una regia cruda e senza sbavature, sorretta da un bell'intreccio, da attori degni e credibili e con una colonna sonora che mantiene sempre alta la tensione...
Un film che ti fa capire come questo male sia impossibile da estirpare... interessante, crudo e da vedere!!

La battaglia del BOPE si sposta dalla strada agli uffici del potere, ma non perde d'intensità né di drammaticità.
Sradicare la corruzione dagli ambienti che dovrebbero combatterla ma che hanno in essa uno dei propri costituenti è una guerra molto più dura che bonificare i vicoli delle favelas dai trafficanti di morte.
Istruttivo e molto, molto coinvolgente.
Spero che i Tropa de elite continuino con questo livello qualitativo per ancora tanto tempo.

Ragazzi che film!! reputo questo sequel superiore al suo predecessore. Ti tiene incollato fino allo stupendo finale.....adrenalina a 1000!! Complimenti al Brasile che veramente sta vivendo un epoca stupenda in tutto e per tutto...cinema compreso!!
CONSIGLIATISSIMO sopratutto per chi ama i revenge movie!!

Sono davvero rimasto sorpreso di venire qui e vedere che questo sequel ha ottenuto un voto più alto del primo capitolo. Non ci siamo proprio. Cavolo il primo film, oltre alla novità a tratti è quasi da pugni nello stomaco, tutta un 'altra tensione, tutta un 'altra sceneggiatura, tanto che questo in confronto mi è scorso come uno dei soliti filmetti di azione. Il primo aveva più sostanza drammatica, è strutturato meglio a livello di narrazione e ha le trovate giuste per renderlo crudo e verosimile. Qui invece Padilha vuole replicarsi ma gli riesce solo il compitino per la sufficienza. Ritrovare i personaggi del primo, e soprattutto attori bravi, riesce a ricatapultarti nell'atmosfera del primo ma piano piano poi si perde praticamente in pura azione lasciando davvero poco spazio all'aspetto drammatico della vita di Nascimento, che nel primo è caratterizzato meglio, e lasciando quasi niente a pugni nello stomaco come la scena del "rancio". Parappapappapa-pa-pa-pa...forse davvero troppo tanto che da film drammatico diventa di azione, qui la morte diventa cosa di ordinaria amministrazione tanto che le persone cadono come mosche, forse troppo per essere credibile sullo schermo. Vi ricordate nel primo quando ammazzano uno spacciatore appostati dietro al muretto? Ecco quelle erano scene d'azione fatte bene e crude, soprattutto dopo quando interroga lo spacciatore. Qui invece lo squadrone avanza trucidando tutti come un carroarmato con l'elicottero che aiuta dall'alto. Magari succede proprio così nelle reali incursioni del Bope ma messa così sullo schermo non rende. Buona l'idea del dramma vissuta da Nascimento che continua la sua via crucis e anche il tema della vita corrotta dei poliziotti che raggiunge anche il Bope, proprio come la realtà. Peccato che nel film questi temi potevano essere approfonditi e caratterizzati meglio, a scapito di un pò di azione e a favore di uno spessore drammatico più consistente.

Come il 1' capitolo, anche qui abbiamo un preciso e bell affresco della corruzione a Rio de Janeiro. Regia cruda, attori tutti bravi dal primo all ultimo e un grande intreccio di storie e persone. Alla fine non c' è un vero protagonista nel film, se non la Corruzione stessa.
Un film interessante e da vedere, che secondo me ti fa capire come questo male sia impossibile da estirpare.

Naturale proseguimento del primo capitolo in cui vengono a galla i veri problemi e i veri criminali.

Meno crudo del primo. Non certo più politicamente corretto ma più incentrato sul lato politico e nelle stanze dei bottoni anziché sulla nuda, violenta e sporca strada.
Beto Nascimiento si conferma un antieroe perfetto che, si trattasse di un personaggio reale, potrebbe risultare odioso per i suoi trascorsi, ma cinematograficamente parlando, è impossibile non empatizzarci. Sicuramente un eroe negativo per certi versi ma coerente.
Non all'altezza del primo ma bellissimo anche questo.

P.S.
Nota dolente un passaggio di testimone nel doppiaggio di Beto che, pur buono, non è all'altezza del primo.

Film realizzato con grande realismo (sembra un documentario a tratti) un film energico con una grande regia e attori perfetti. Da vedere assolutamente.

Abuso di potere, corruzione, politica, violenza sono gli ingredienti base di questo secondo capitolo che nulla ha da invidiare al precedente.
Film frenetico, energico, violento. Forte nei contenuti e nella messa in scena.
Buona regia e attori convincenti.

Realismo ed interpretazioni non si smentiscono e sono i punti di forza come nel precedente capitolo, ma la scenegiatura singhiozza e il ritmo si fà meno avvincente, il tema trattato è sicuramente più ampio ed ambizioso e la voce fuori campo, ora, è decisamente troppo invadente.

Bello anche il secondo capitolo che lascia in secondo piano le favelas di Rio per addentrarsi nelle relazioni pericolose fra politica, criminalità e poliziotti corrotti. Non mancano momenti di azione di azione pura, ma è l'intreccio a farla da padrone unito ad una buona parte descrittiva del malaffare che domina sulle favelas.

L'ho preferito al primo, seppure meno viscerale. Il focalizzarsi sulla corruzione della polizia piuttosto che sulle guerre nelle favelas lo rende ancora più avvincente, anche se in modo diverso.

Ottima evoluzione del primo capitolo con la politica e le logiche elettorali al posto della squadriglia e del campo di battaglia. Meno azione e più storia, con la stessa semplice linearità narrativa e visiva del precedente lavoro. Interessante e molto dettagliato, pieno stile documentaristico da reportage.

Alza il tiro questa volta Josè Padilha, rafforzando la sua denuncia verso la corruzione che prospera in Brasile evidenziando il livello di collusione tra politica, pubblica sicurezza e criminalità di strada.
Il secondo capitolo dedicato alla forza paramilitare conosciuta con l'acronimo di Bope,ovvero i famigerati squadroni addestrati a combattere la delinquenza (solitamente con metodi feroci) nelle favelas, colpisce duro accusando un sistema governativo marcio e composto da politicanti corrotti,poliziotti avidi e reietti che diventano pedine sacrificabili di subdoli giochi di potere.
"Tropa de elite 2" non si concentra più sull'operato del Bope ma ne lambisce solo alcuni aspetti.Scegliendo il punto di vista ancora una volta di Nascimento, declassato a mansioni di ufficio dopo aver domato in maniera troppo violenta una rivolta carceraria,con stile documentaristico ci trascina in una guerra manovrata da uomini che si differenziano dai delinquenti di strada solo per i loro abiti imbellettati o per la divisa che indossano.L'atteggiamento violento e incline all'abuso di potere è la legge che scandisce i rapporti di sopravvivenza divenendo perfetta cassa di risonanza per un'opinione pubblica al solito ammaestrata con scaltrezza.
Padilha si affida ad uno script tortuoso che mai si inceppa, anche per merito di una voce narrante che pur invadente si carica della descrizione di ogni sviluppo, favorendo un'immediata lettura delle situazioni con protagonisti a volte un po' manierati e tuttavia credibili.
Da una parte c'è la presa di coscienza di Nascimento, le cui convinzioni dispotiche forgiate dal Bope vengono messe in discussione dal momento in cui capirà di non essere altro che l'ennesimo burattino manovrato dalle alte sfere,dall'altra l'impegno civile dell'attivista Fraga,voce (semi)isolata di un paese che ha bisogno di unione per sottrarsi al degrado sociale.
Il confronto con il primo film regge alla grande,c'è meno violenza e un aderenza ambientale di certo enfatizzata in alcuni risvolti,ma la resa di una lotta apparentemente impari giunge potente.

Assolutamente all'altezza del suo predecessore. Come diceva goat un po meno azione e una trama più profonda che denuncia un sistema totalmente corrotto nello stato di Rio De Janeiro. Il finale non chiude la porta in faccia ad un possibile terzo capitolo e francamente lo spero perchè la saga del BOPE è veramente stupenda.

naturale evoluzione del primo capitolo. la piovra si amplia, e la corruzione invade e tentacolarmente anche i piani più alti dell'amministrazione statale e il capitano nascimiento deve combatterla dalla sua nuova e più importante posizione.
meno azione che nel primo episodio e trama più approfondita, per quella che si sta rivelando una delle saghe criminali più interessanti degli ultimi anni.