ercole al centro della terra regia di Mario Bava Italia 1961
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ercole al centro della terra (1961)

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locandina del film ERCOLE AL CENTRO DELLA TERRA

Titolo Originale: ERCOLE AL CENTRO DELLA TERRA

RegiaMario Bava

InterpretiMarisa Belli, Leonora Ruffo, Christopher Lee, Reg Park

Durata: h 1.31
NazionalitàItalia 1961
Generefantasy
Al cinema nel Marzo 1961

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Trama del film Ercole al centro della terra

Ercole deve raggiungere il centro della Terra per trovare la pietra viva necessaria a salvare dalla follia la fidanzata Deianira, prigioniera del tiranno Licos. L'impresa è tutt'altro che agevole anche per il figlio di Zeus; pericoli e tranelli costellano la sua strada e mostri terrificanti tentano di impedirgli la missione. La forza dell'eroe è, però, pari alla sua astuzia.

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Voto Visitatori:   7,25 / 10 (20 voti)7,25Grafico
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Voti e commenti su Ercole al centro della terra, 20 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

alex94  @  24/09/2021 18:40:46
   6 / 10
La trama è abbastanza ingenuotta ma a rendere gradevole questo peoplum ci pensa la maestria di Bava,la bella fotografia e il finale nel quale elementi più squisitamente horror e congeniali al regista fanno capolino.
Non invecchiato benissimo ma se vi piace il peoplum è sicuramente tra i più affascinanti e particolari.

adrmb  @  13/08/2021 10:10:31
   6 / 10
Filmetto scemino nobilitato dalle ricche scenografie con colori sgargianti (una festa per gli occhi) e da un'ultima parte in cui Bava é finalmente libero di contaminare il peplum col thriller e l'horror, sicuramente a lui più congeniali (

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER )

Mpo1  @  22/10/2019 00:30:38
   5½ / 10
La fotografia di Bava è bellissima (colori straordinari), ma per il resto c'è poco da salvare; in particolare sono pessime le parentesi comiche, per non parlare di trama, dialoghi e recitazione.
Solo per amanti del peplum e completisti baviani.

GianniArshavin  @  05/02/2016 13:30:48
   7½ / 10
Ercole al centro della terra è considerato da molti il miglior peplum italiano , e non sorprende che a dirigerlo c'è il maestro Bava ,qui solamente al secondo film.
La pellicola riprende la mitologia greca (cambiando molte cose) e unisce le basi del genere dei "sandaloni"all'horror , al fantastico e all'avventura. Il regista riesce a dirigere un mix di generi in modo perfetto , andando a sfornare con pochi mezzi ma tanta creatività un prodotto all'avanguardia per i tempi.
Tecnicamente il film è un tripudio di genio visivo: esperimenti cromatici , scenografie curatissime e una fotografia lisergica da svenimento. Validissimi anche gli effetti speciali , realizzati sempre da Mario Bava.
Oltre alle innovazioni tecniche a sorprendere è la storia stracolma di momenti mai visti al periodo, come l'attacco zombie sul finale o l'allucinato viaggio nell'averno,realizzato con una cura maniacale e intriso di contaminazioni fantasy e horror. Buono il ritmo , superiore alla media del genere.
Ercole al centro della terra è un'opera da recuperare per la sua carica innovativa e le tante novità introdotte in un genere non semplice.

ferzbox  @  06/05/2015 19:39:48
   6½ / 10
Bhè,quasi viene da dire che Mario Bava se la cavava meglio con questi peplum mitologici piuttosto che con i thriller o l'orrore.
Incredibilmente ho sentito molto meno le sbavature registiche,l'ho trovato molto più calibrato e ben diretto...
Ovviamente non si può accostare ai grandi film mitologici come "Gli argonauti" o "Scontro di titani"....non tanto perchè il film non sia ben fatto,ma solamente perchè Mario Bava si è divertito a fare una storia molto campata in aria e con una mitologia strettamente personalizzata...
Teseo marpione e Don Giovanni faceva quasi ridere.....Telemaco visto come un mezzo ritardato non vi dico....il fatto che Zeus sia chiamato anche Giove non ne parliamo(che c'entrano i nomi della mitologia romana con quelli grechi?...è vero che sono sempre gli stessi personaggi,però o lo chiami in un modo o in un altro)......
Va bhè,comunque il film è parecchio divertente,mostra delle scenografie discrete e i dialoghi e la fotografia non sono nemmeno malvagi......pensavo peggio sinceramente...invece guarda un pò...mi sono divertito a vederlo....

Neurotico  @  19/03/2015 17:12:43
   8½ / 10
Uno dei picchi visivi dell'arte cinematografica di Mario Bava: pittorico, ctonio, fantasmagorico.
Eminentemente è un capolavoro di espedienti, di scenografia gotica, di effetti speciali e scelte cromatiche accese e vampanti, che fanno sprofondare lo spettatore in un'ambientazione tetra ma ravvivata da scenari suggestivi da stropicciarsi gli occhi per la bellezza: l'uomo di roccia, gli zombi volanti che escono dalle tombe e dal terreno, i rami con linfa di sangue, il cielo surreale rosso e blu che si staglia dietro i templi, le rocce fumiganti nell'entroterra infernale, l'ipnotico "quadro" cromatico che è la sequenza della Sibilla.

Ercole al centro della terra è un tripudio di visioni e intuizioni geniali che attestano il talento straordinario e unico di Mario Bava, che plasma un soggetto mitologico con una scrittura frizzante (simpatici e siparietti comici di Telemaco), un ritmo scorrevole, dialoghi poetici e mai pedanti, e con un'estetica horror che si sposa con stile al genere peplum.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  06/03/2015 18:54:29
   7 / 10
Bava fa un'incursione nell'era mitologica e anche qui lascia il suo segno regalandoci uno dei migliori peplum italiani. Questo, lo ammetto, è un genere che mi piace poco ma è innegabile che il grande Mario B. (Bava, non l'onnipresente Balotelli come suggerisce google) riesce a mettere d'accordo tutti, dà sfogo al suo estro creativo inserendo il genere horror in un film "storico" realizzando quindi sequenze spettacolari come lo è tutta la parte finale.
La fotografia è semplicemente stupenda, ma questa è una costante nei film del regista italiano così come è una costante che si ritrovi a lavorare con attori non proprio bravissimi (diciamo così dai). La sceneggiatura è piuttosto ingenuotta in più punti però cosa si può chiedere di più ad un film così? Niente, anche in questo caso si può solo dire "Ebbravo Mario"!

JOKER1926  @  17/09/2014 20:20:12
   7 / 10
Le figure legate alla tradizione greca sono sempre piene di sfumature interessanti, specialmente poi se si tratta di personalità potenti legate a forza fisica ed intelligenza, Ercole nella mitologia è uno degli esempi più grandi.
Interessante affidare il tutto ad un regista come Mario Bava, il soggetto di Ercole non può non diventare allettante.
"Ercole al centro della terra" è una delle tante illustrazioni che nei decenni addietro si sono registrate, in pratica attirava (e ancora oggi attira) l'ideazione del mitico, della grande personalità. Poi la storia cinematografica si è affusolata e ha razionalizzato Dei e semidei in una lunga serie di generi, dallo (pseudo) storico al kolossal.
Questa del 1961 è una produzione che piace tanto, molte fasce di spettatori accetteranno e gradiranno la pellicola dell'italiano Bava; non manca praticamente nulla, esiste una logica nella narrazione ed esiste un ritmo robusto.
Il lavoro di Bava quindi per quanto concerne la linearità e l'interesse è portato al termine con netto successo; ma la giocata d'autore si consuma in una ricca selezione di personaggi simpatici ed invitanti ma specialmente (e definitivamente) in un gioco artistico di ambientazioni e colori. Sale perentoriamente in cattedra l'effetto speciale che risulta essere perfetto nonostante la sua data remota, ne son passati di decenni!

"Ercole al centro della terra" è un disegno artigianale ove è complicato trovare nei, il tutto è fatto a dovere e fra i film di Bava è uno dei più curiosi, meritevole degli apprezzamenti più sinceri.

Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki  @  29/03/2013 16:50:22
   7 / 10
Il peplum, filone mitologico italiano anni '60, accoglie un Bava in grado come l'anno prima -per La Maschera del Demonio- di operare una rivisitazione estetica del genere, apportando dal suo marchio votato al macabro le atmosfere orrorifiche e riuscendo a rendere più sopportabile che sufficiente la recitazione (decisamente enfatica) di Reg Park a.k.a Mister Universo, inquietante la presenza di Lee.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  17/05/2012 12:59:11
   7 / 10
Buona prova di Bava nel genere peplum. Molteplici le contaminazioni al genere attraverso innesti tipicamente horror. Nel complesso un film piacevole, ma privo di spessore.

phemt  @  20/05/2011 12:12:29
   8 / 10
E chi poteva sfornare il miglior peplum italiano se non quel genio di Mario Bava? Che poi peplum duro e puro nemmeno è, in quanto venato da atmosfere horror/gotiche e nobilitato da una serie di sperimentazioni visive che al tempo il solo Bava in Italia era in grado di mettere on screen...

Il regista ligure, qui al secondo film ufficiale, ci regala un viaggio surreale ed onirico esaltato da un'ottima scenografia, da una fotografia (naturalmente curata dalla stesso Bava) accesa e netta a dir poco sublime e da una regia come sempre ad altissimi livelli...
Chiaramente il film risente dell'impostazione classica dei peplum del periodo ma il ritmo è un pelo più sostenuto della media, i dialoghi abbastanza curati e Bava non manca di inserire qualche siparietto comico con protagonista Franco Giacobini...

Ma la genialità di Bava non ammalia solo dal punto strettamente visivo ma anche da quello celebrale... Il regista non solo infarcisce il film di invenzioni visive e registiche da togliere il fiato (citazione a caso per la scena della Sibilla) ma per esempio si "inventa" gli zombie, come verranno poi consacrati nell'immaginario comune, ben prima di Romero e Ragona...

Nel cast brilla di luce propria Lee naturalmente ma tutti gli altri attori se la cavano comunque bene!

Peccato non riesca a recuperare la versione con il famoso prologo (poi tagliato) con Lee tra le tombe, evidente messaggio di Bava che fin dall'inizio del film voleva sottolineare che lo spettatore non si trovava di fronte ad un semplice e banale peplum!

Chiaramente imperdibile per ogni appassionato di cinema di genere che si rispetti ed ennesima dimostrazione che Bava era un regista di classe superiore!

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  28/06/2010 23:41:22
   8 / 10
Più di un semplice peplum, sebbene i personaggi facciano pensare a un film ordinario per questo genere, ma Bava, maggiormente rispetto ad altre occasioni, toglie ogni freno al suo estro visivo ed imbastisce uno spettacolare viaggio lisergico estremamente suggestivo ed inquietante con quei cromatismi così contrastati che saranno il suo marchio di fabbrica nei suoi successivi film. Il viaggio negli antri dell'Averno e tutta la sequenza finale sono da applausi a scena aperta, considerando la pochezza del budget. I dialoghi sono quello che sono, ma gli attori (con presenza di lusso di Lee) riescono comunque a cavarsela abbastanza bene.

2 risposte al commento
Ultima risposta 29/06/2010 01.13.21
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Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  20/06/2010 23:38:22
   7 / 10
Non sono un esperto nè un appassionato del genere cosiddetto peplum,però ho avuto occasione di vedere pezzi di film appartenenti al filone grazie alla passione di mio padre per tali film.
Se questo lavoro di Bava è considerato il miglior film di genere peplum ci sarà un motivo,magari non la storia che credo sia simile alle altre,ma la fotografia è splendida e personalmente adoro i colori accesi.
Anche l'atmosfera è magica e gli effetti speciali artigianali sono credibili,


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Alcuni accorgimenti registici attenti con un finale tra gli zombie originale e all'avanguardia per il tempo.
Poi c'è il grande Christopher Lee,cattivo come suo solito. Peccato per l'attore che interpreta Ercole,come fisico ci siamo assolutamente ma come espressione...
Da non appasionato devo dire che è molto godibile.

3 risposte al commento
Ultima risposta 21/06/2010 11.40.54
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pinhead88  @  09/06/2010 21:30:24
   5 / 10
Adoro questi vecchi film dalle componenti artigianali,ma mi aspettavo veramente molto di più,più caratterizzazioni,più atmosfera. in qualche modo avevo alte aspettative,vabbè non è che sia poi una novità con Bava,oramai ci ho fatto quasi l'abitudine,però qualche cosa in più poteva metterla.non mi ha convinto.

6 risposte al commento
Ultima risposta 24/09/2011 21.50.08
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Invia una mail all'autore del commento wega  @  21/02/2010 08:52:38
   8 / 10
A dir poco straordinario questo "peplum" di Mario Bava, un' escursione fantastica, fantasiosa e surreale nella mitologia greca. La fotografia è sensazionale (e finalmente ho avuto la conferma che è stato Roger Corman ad ispirarsi a Mario Bava, e non il contrario), seguire gli effetti speciali artigianali (alcuni eccezionali), e cercare di capire come abbia fatto è sempre uno spasso. Da vedere, una delizia di casa nostra.

statididiso  @  26/08/2009 02:11:05
   8 / 10
senza ombra di dubbio, la Fatica più abbordabile... l'anno farebbe storcere il naso... ne esce, comunque, fuori un film avvincente e dal forte impatto visivo con un finale che anticipa LA NOTTE DEI MORTI VIVENTI...
L

Invia una mail all'autore del commento Jason XI  @  21/04/2009 13:33:12
   10 / 10
Mario decide di fare visita alla mitologia... e ovviamente crea il manifesto del genere.. il Peplum più specificatamente...
Contamina storia, horror e fantastico in un mix sublime.... gli effetti artiginali e la fotografia sono a dir poco commoventi....
Immenso

Dick  @  09/10/2007 15:53:37
   7½ / 10
Film visto quasi dieci anni fa che trovai godibile. Da dire che Bava ha fatto diverse cose come i film sui vichinghi, fantascientifico, parodia spionistica, su Diabolik...

1 risposta al commento
Ultima risposta 09/10/2007 15.56.52
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Gruppo COLLABORATORI Marco Iafrate  @  16/04/2007 22:23:46
   7½ / 10
Il maestro dell'horror italiano abbandona momentaneamente le atmosfere consuete della maggior parte dei suoi film per addentrarsi nel fantastico mondo della mitologia greca creando un mix di discreta fattura.
Bellissime scenografie con effetti speciali rudimentali quanto efficaci, grande uso di cartapesta e modellini di navi nel mare in tempesta da antologia.
Stupenda la fotografia, con il solito gioco di colori che solo Bava sa regalarci.
Da sottolineare la scena negli inferi dove una sorta di zombi escono dalle tombe ed aggrediscono Ercole.
Tutto sommato un film piacevole, sicuramente uno dei migliori del genere dei cosidetti sandaloni.

larcio  @  20/03/2007 15:15:03
   8 / 10
bello mi è sempre piaciuto sto film, lo vedevo spesso anke quando ero piccolo...consigliato....

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