essere moana – segreti e misteri (2023)

Una scelta voluta, indipendente, ponderata e portata avanti con estrema determinazione. Il cinema più tradizionale le stava dando solo le classiche parti da bellona, allora per emergere virò sul porno e doventò Moana. Una bellezza algida e prorompente, che gli uomini toccavano nei suoi numerosi spettacoli, ma al tempo stesso una personalità molto riservata per non dire distaccata. Enigmatica ed inafferrabile che ha contribuito insieme alla Staller, anche più della Staller, allo sdoganamento del porno ed una piccola rivoluzione nei costumi. Vedere una pornostar in televisione ed in orari non da vampiri era una cosa del tutto nuova in Italia e non solo. Poi il 15 Settembre 1994, la morte. Improvvisa, venuta fuori quasi dal nulla senza alcun tipo di preavviso. La creamazione, ma nessuna tomba a ricordarne la memoria. Facile quindi dare adito a tutte le speculazioni possibili, che tuttavia proprio per questo alone di mistero ne hanno alimentato il mito, ancora oggi. Un buon documentario quando racconta Moana come fenomeno di costume, dell'impatto mediatico che ha avuto all'epoca, meno buono uando cerca si cerca di alzare il velo del mistero sulle sue altolocate frequentazioni, sul mistero della sua morte, sul figlio/fratello, sul matrimonio tenuto segreto. Su quest'ultimo aspetto non si aggiunge nulla di nuovo a quanto si conosce. Una cosa però è certa, Moana Pozzi ha lasciato una traccia profonda ed è una figura mitica ancora oggi.