extracted (2012)

Thriller condito da una piccola dose di sci-fi e da un'idea relativamente originale.
Produzione del 2012 mai arrivata in Italia,"Extracted" immerge lo spettatore in una storia di viaggi all'interno delle memorie umane.
Thomas Jacobs è l'inventore di una macchina in grado di penetrare liberamente(come una forma di realtà virtuale) all'interno dei ricordi di un singolo individuo.
Questo macchinario attira l'interesse del governo americano,che in cambio di una grossa somma di denaro,decide di chiedere il permesso a Thomas per scrutare la mente di un giovane tossicomane accusato di omicidio.
Il viaggio all'interno di quella mente sarà ostacolato da un'errore del macchinario sperimentale,incastrando irreversibilmente Thomas nei ricordi del criminale.
Inizieranno così una catena di eventi che misceleranno la realtà del presente con il mondo mnemonico del passato.

Una sceneggiatura interessante e dal ritmo buono,con degli ottimi spunti narrativi che sanno coinvolgere discretamente lo spettatore.
Non sono presenti grossi colpi di scena se non quello finalissimo; il film mantiene una linea costante che mantiene l'interesse sul pasticcio di Thomas piuttosto che sul mistrioso passato dell'eroinomane,però il tutto si segue senza troppo sforzo(merito probabilmente di un'idea poco utilizzata in questi termini).
Non lo reputo un filmone(rivederlo non mi stuzzica un granchè),tuttavia una visione non la si disprezza e lo si reputa un prodotto discreto.