fievel sbarca in america regia di Don Bluth USA 1987
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fievel sbarca in america (1987)

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locandina del film FIEVEL SBARCA IN AMERICA

Titolo Originale: AN AMERICAN TAIL

RegiaDon Bluth

Interpreti: -

Durata: h 1.20
NazionalitàUSA 1987
Genereanimazione
Al cinema nel Luglio 1987

•  Altri film di Don Bluth

Trama del film Fievel sbarca in america

Una famiglia di topolini emigra dalla Russia negli Stati Uniti. Nel viaggio il piccolo Fievel finisce in mare, si ricongiungerà con i suoi a New York dopo mille avventure.

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Voto Visitatori:   7,76 / 10 (38 voti)7,76Grafico
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Voti e commenti su Fievel sbarca in america, 38 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  29/01/2018 13:47:56
   7 / 10
Buon film d'animazione prodotto da Spielberg.
I sogni di un nuovo mondo e le conseguenti aspettative tradite, il tutto visto con gli occhi di un topolino e degli animaletti che incontra.
Uscito in un periodo di crisi della Disney, questo prodotto spilberghiano per bambini ha avuto, fortunatamente, la possibilità di ritagliarsi un certo pubblico.

Dom Cobb  @  28/07/2017 18:28:46
   6½ / 10
Nella Russia di fine '800, una famiglia di topi decide di emigrare in America, da loro immaginata come un paradiso in terra dove, fra le altre cose, "non ci sono gatti". Durante il tragitto via mare, il piccolo Fievel finisce fuori bordo e viene creduto morto. Sopravvissuto per miracolo e giunto sulle sponde della città di New York, il topolino inizia una drammatica e avventurosa ricerca del resto della famiglia...
Di Don Bluth ho avuto il piacere di scoprire uno dei suoi lavori a mio parere più sottovalutati, il delizioso "Il segreto di NIMH", ma finora mi sono trattenuto dal parlare dei lungometraggi più famosi, anche perché intendevo rivisitarli prima di dare un parere. Infatti, dire che i film di Bluth abbiano inciso particolarmente sulla mia infanzia non sarebbe esatto; non ricordo traumi o episodi di depressione dopo averli guardati. Ad essere totalmente onesti, i sequel hanno lasciato un'impronta più duratura (lo so, onta su me). Ma, fresco della visione di ieri sera, posso finalmente aprirmi al mondo.
Devo ammettere che, a conti fatti, il film regge ancora piuttosto bene, anche se non me la sento di dargli un voto eccessivamente alto: c'è sicuramente del buono, ma alla fin fine di problemi ce ne sono un po' troppi per i miei gusti.
Sono due gli aspetti sotto i quali il film si difende meglio, innanzitutto l'animazione: per gli standard dell'epoca è davvero pregevole, certo strapiena delle recitazioni sopra le righe tipiche dello stile di Bluth, e caratterizzata dalla rotondità che ricorda lo stile della Disney vecchia scuola; non è particolarmente spettacolare o mozzafiato, ma è il massimo che ci si poteva permettere all'epoca con un budget medio-basso. Inoltre c'è la colonna sonora, una sinfonia di melodie e sonorità davvero stupende firmate da un James Horner in stato di grazia. Se c'è una parte del film ad essersi piantata nella mia testa, allora è sicuramente la musica.


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Per quanto riguarda la storia e i personaggi, posso dire solo che riguardando il film ho capito perché non mi è mai veramente importato molto. Non ho nulla contro i toni, cupi e malinconici, che caratterizzano il cinema di Bluth, dato che, a conti fatti, funzionano nel coinvolgere un pubblico di giovani e meno giovani nelle vicende raccontate sullo schermo; e a prescindere dal fatto che qui se ne faccia più o meno abuso, il vero problema è che la trama sembra spesso procedere a balzelloni. E' evidente che la produzione fosse afflitta da vari problemi (uno dei quali, a quanto pare, era proprio Spielberg, non abituato al processo di realizzazione di film d'animazione), e questo si nota nella presenza di brusche accelerate nel ritmo e cambi di scenario che saltano fuori dal nulla.


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Tutto ciò va a scapito dello sviluppo dei personaggi: ad eccezione del piccolo protagonista, abbastanza nella norma, del padre e del piccione francese eterno ottimista, tutti i personaggi secondari rimangono sullo sfondo, con solo tratti superficiali a caratterizzarli; al punto che elementi in teoria fondamentali come il fatto che la famiglia di Fievel sia yddish o l'intera questione dei villain vengono a malapena abbozzati.


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A merito del film, però, i momenti dark e drammatici funzionano tutti bene, quasi tutte le scene prese singolarmente funzionano bene; è nel metterle insieme che la mancanza di un tessuto narrativo coerente e compatto si fa sentire. Le canzoni, così così e non proprio necessarie, non è che aiutino molto, soprattutto quando vengono cantate male dagli attori bambini.
An American Tail non arriva ai livelli del precedente NIMH, probabilmente il migliore dei film belli di Bluth, ma non è neanche da gettare via. Ha i suoi problemi, e sebbene lo rendano per me solo poco più che buono, mi sento comunque di consigliarlo, se non altro per l'unica atmosfera anni '80 che tutti noi adoriamo.


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hghgg  @  28/11/2016 18:03:46
   7½ / 10
Ecco un film che da bambino mi ero completamente perso, mai visto, nemmeno una volta, nemmeno per sbaglio. Ora, rivedendo alcuni film di Don Bluth l'ho recuperato e cavolo, mi persi un bel filmetto, che mi è piaciuto molto anche al giorno d'oggi.

Già dal bel titolo con gioco di parole "An American Tail" è un film che convince. Ed ha un ritmo eccezionale, non ha un momento di stanca, scorre sempre fluido ed appassionante, Bluth ha decisamente fatto uno dei suoi lavori migliori qui. Anche questo vede Stefano Spielberg tra i produttori esecutivi come avverrà poi anche con "The Land Before Time".

Anche la storia mi ha convinto molto: epopea di immigrati (in formato topo) russi in terra americana, in cerca del sogno di libertà (dai gatti, ovviamente) alla fine del XIX secolo.

E tra questa piccola rivoluzione topo-russa in terra americana e le private peripezie del piccolo Fievel troviamo una sceneggiatura molto ben scritta e calibrata che sa mantenere alta l'attenzione dello spettatore per tutto il film, così come il suo divertimento e coinvolgimento.
Un raccontare semplice ma a suo modo maturo e "drammatico", in alcune occasioni molto intenso. Peccato per l'americanoso e retorico finale di mèrda in cui viene da urlare "A gran sòlaaaaaaa" alla Statua della Libertà e che davvero stona con la bellezza del resto del film, in cui anche il sospirato ricongiungimento finale arriva con i tempi e le misure giuste, ben scritto e con una bella scena.

Il personaggio di Fievel è ben caratterizzato e l'ho trovato più che piacevole ma ho apprezzato tutti i comprimari anche se nessuno, escluso forse il padre di Fievel, spicca particolarmente sugli altri.

Tra i tanti amici che aiuteranno il piccolo sorcio nella sua epopea americana troviamo un nutrito gruppo di altri emigrati oltreoceano, dal piccione francese Henri che accoglie lo sperduto Fievel e gli fa da primo mentore alla coppia di amici che lo accompagna ossia il topo italiano Tony Toponi e la topa irlandese (no, per una volta non sto parlando di Saoirse Ronan) Bridget, fino all'aristocratica Giussie Topolonia, in originale doppiata dalla grande Madeline Kahn.

Ottimo anche l'antagonista, Lucky lo Ratto, geniale personaggio del gatto travestito da topo per ingannare e sfruttare la comunità di topi immigrati. Personaggio moralmente nerissimo nel tipico stile del miglior Bluth.

"An American Tail" racconta dei tanti immigrati d'America, in cerca di un sogno per altro mai esistito, italiani, irlandesi, di tutto e di più, le scene di contorno rappresentano sempre questa realtà e lo fanno bene, grazie anche agli ottimi disegni soprattutto quelli scenografici, i fondali, gli esterni e gli interni.

Finale a parte, mi ha convinto tutto di questo film, anche la parte delle canzoni è piacevole, anche perché, per dire, la canzone cantata "a distanza" da Fievel e sua sorella (detta "ho ragione io ma non mi càga nessuno") è stata scritta ispirandosi ad una sonata per piano di tale Beethoven, dici bella eh ? Ma va!

Ottima scena quella del topo gigante di Minsk e dell'incendio al porto.

Don Bluth con questo film ha realizzato un gioiello davvero godibile nel campo dell'animazione americana, mi dispiace di essermelo perso da bambino, chissà che ne avrei pensato.

6 risposte al commento
Ultima risposta 29/11/2016 11.34.44
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marcogiannelli  @  05/11/2015 23:01:28
   7 / 10
Il migliore di questa mini serie, un cartone davvero ispirato

topsecret  @  08/10/2014 18:17:04
   7 / 10
Prodotta da Steven Spielberg e diretta da Don Bluth, FIEVEL SBARCA IN AMERICA è un'avventura pregna di sentimento, colorata e dinamica che non fatica a coinvolgere il pubblico giovane (ma anche quello più adulto) grazie ad una storia delicata, simpatica e senza tempi morti.

Project Pat  @  21/08/2014 18:34:41
   7 / 10
Visto solo ora che son grande, posso dire che fu il primo, vero passo vincente di Bluth, il cui confronto con Walt appare sempre inevitabile: due artisti con pregi e difetti diversi, che all'epoca lavorarono assieme e che finirono poi per dividersi (naturalmente per motivi artistici), il secondo sicuramente mentore del primo ma sta di fatto che per quanto concerne l'allievo, se parrà azzardato parlare di superamento nei confronti del maestro soprattutto per motivi di rispetto (che poi, i gusti son gusti; personalmente trovo che l'empatia di un film quale "Alla Ricerca della Valle Incantata" ne valga dieci delle opere di Walt, considerando anche i primi classici), non lo sarà certo un degno uguagliamento. Se poi si vuole parlare di compensazione l'un l'altro o di soddisfazione del pubblico da parte dei due sotto i più svariati e diversi punti di vista (chi dall'uno, chi dall'altro), meglio ancora ma per quanto mi riguarda, Bluth rimarrà sempre una spanna sopra per essere riuscito con molto meno a dimostrar tanto e quasi più.

horror83  @  12/09/2013 20:37:05
   8 / 10
Bellissimo anche questo cartone che ha fatto parte della mia infanzia! me lo vedevo spesso!

krueger419  @  22/05/2013 20:11:19
   9 / 10
Veramente magnifico!

alepr0  @  27/09/2012 18:24:01
   7 / 10
Seguito del primo che a mio avviso è molto più bello. Comunque storico.

2 risposte al commento
Ultima risposta 05/02/2014 21.15.54
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Atlantic  @  02/08/2012 13:11:45
   8 / 10
Un film d'animazione memorabile di Don Bluth ma prodotto da Steven Spielberg , Gary Goldman e John Pomeroy.
Bellissimo e indimenticabile.

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Lory_noir  @  22/04/2012 23:09:08
   7½ / 10
Molto carino anche se prettamente per bambini.

Testu  @  20/10/2011 16:47:57
   7½ / 10
Molto bello. Don Bluth si può considerare a tutti gli effetti un Walt Disney (per cui ha lavorato) con una filosofia più adulta e comunque più vicina ai primi lungometraggi della casa del sorcio. Qui ritroviamo tutte cose che lui ama, atmosfere cupe, animali parlanti, personalità ben delineate, disegno a mano (anche se ora si è modernizzato), trama con momenti di vero sconforto e non mancano nemmeno i momenti musicali. Una via di mezzo che oggi avvicina purtroppo più i grandi che i piccoli.

Come la topolina Brisby o il cane Charlie, il piccolo Fievel alla sua prima avventura non potrà piacere a tutti, ma è certamente un piccolo classico.

gemellino86  @  20/10/2011 10:17:24
   7 / 10
Buon film d'animazione che ha il pregio di non annoiare e far sorridere. Molto carini i personaggi. Simpatico e tenero.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR rain  @  24/03/2011 19:02:55
   7½ / 10
Se devo essere sincero non lo rammento molto bene, ma ricordo che mi era davvero piaciuto!

Gruppo REDAZIONE maremare  @  21/05/2010 12:32:23
   7½ / 10
Quando Don Bluth era la vera alternativa alla Disney.
Carino.

1 risposta al commento
Ultima risposta 21/05/2010 12.40.22
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pinhead88  @  21/05/2010 12:16:07
   7½ / 10
Rammento poco di questo film,comunque sia il ricordo è piacevole.piccole sequenze carine e avventurose,ma uno dei Disney che ho guardato di meno.

5 risposte al commento
Ultima risposta 21/05/2010 13.14.27
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Gruppo COLLABORATORI atticus  @  09/04/2010 20:37:28
   8 / 10
L'altro grande capolavoro di Don Bluth, un epopea degli umili emozionante e coinvolgente, forte di una realizzazione tecnica senza eguali: la New York del sottosuolo ricreata è davvero mozzafiato e le imprese del piccolo topino Fievel Toposky alla ricerca della famiglia smarrita hanno un ché di epico e trionfale. Meraviglioso!

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  09/04/2010 18:21:53
   7 / 10
Quando Don Bluth era la vera alternativa alla Disney in caduta libera.
Cartone molto carino, anche se Bluth aveva già abbandonato le atmosfere cupe degli esordi post-disney (Il segreto di Nimh) per rifugiarsi in storielle più tradizionali. Fiacco il seguito nel west.

diamanta  @  03/04/2010 19:43:55
   6½ / 10
Davvero molto carino. La magia del "non digitale" è impagabile...

1 risposta al commento
Ultima risposta 24/03/2011 19.00.01
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kirk h.  @  31/12/2009 21:26:01
   9½ / 10
mitico grande fievel.....

mariocavallo  @  11/06/2009 19:16:05
   8 / 10
la mia infanzia....
per favore TORNIAMO AI DISEGNI A MANO!!!

VikCrow  @  10/06/2009 17:51:22
   8 / 10
L'ho così tanto adorato da averlo comprato in dvd.
Troppo bello.

elmoro87  @  26/05/2008 17:11:44
   8½ / 10
primo film del topolino piu coraggioso di madre russia, davvero unico, bellissimo da vedere a tutte le età!!!!

The Monia 84  @  10/01/2008 17:06:55
   8 / 10
Don Bluth, dopo aver abbandonato la Disney, produce due gioielli di animazione: entrambi con protagonisti due topi (brisbi e fievel).
La qualità del disegno animato è elevatissima e la storia è adatta a chiunque: impossibile non intenerirsi per il piccolo Fievel x°D

Kayo  @  23/10/2007 23:57:14
   6½ / 10
discreto film d'animazione x bambini, meglio cmq del secondo del '91

Exodus  @  12/03/2007 16:34:08
   7½ / 10
Da piccolo lo riguardavo a cadenza settimanale, simpaticissimo.

larcio  @  23/02/2007 23:57:11
   8½ / 10
molto bello.... fievel fa tantissima tenerezza

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  23/02/2007 14:45:56
   7 / 10
belle musiche e bella storia(coraggiosa)...Fievel diventa un personaggio mitico della mia infanzia!

"non ci son piu' gatti in America"

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento goat  @  14/01/2007 14:22:41
   8 / 10
che bella questa rivisitazione dell'odissea degli emigranti.

erika  @  14/01/2007 14:14:47
   10 / 10
Gruppo COLLABORATORI Harpo  @  23/06/2006 19:19:17
   7½ / 10
Non lo vedo da anni, ma comunque mi rimane uno splendido ricordo. Questo cartone animato fa concorrenza alla Disney. Certi intermezzi musicali sono spassosimi e il gattone è un mito.

ely80  @  23/06/2006 15:46:18
   8½ / 10
Dick  @  22/06/2006 02:33:56
   8 / 10
Spielberg fa la sua prima incursione nel cinema d' animazione con questo lungometraggio molto gradevole che offre più di uno spunto.

1 risposta al commento
Ultima risposta 02/08/2014 09.52.40
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carlitos  @  18/06/2006 10:51:21
   8 / 10
Molto bello!Divertente e commovente la trama,belli i disegni...da vedere!

giuggiola  @  29/03/2006 21:38:38
   7½ / 10
...stavo per mettermi a piangere!!!

agay  @  12/09/2005 15:39:15
   10 / 10
fievel è un bravo attore


Gruppo COLLABORATORI JUNIOR bodego  @  29/07/2005 11:47:25
   8 / 10
Il film è troppo bello e tenero.
IO mi ricordavo fosse di Spielberg.

2 risposte al commento
Ultima risposta 03/08/2005 12.35.30
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Andre85  @  27/07/2005 11:28:23
   8 / 10
"fievel (notare la pronuncia) in america non ci sono i gatti!!"

mio dio sto film!! quando ero piccino mi faceva troppa tenerezza, roba da spazzar via la maggior parte dei disney!

da grandi lo si potrebbe vedere con letture diverse, in chiave sociale - politica.

ma non era di spielberg?

2 risposte al commento
Ultima risposta 27/07/2005 12.48.47
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