free state of jones (2016)

Recuperato questo ottimo film. Una trama, nuova, basata sulla storia vera di questo disertore che, durante le guerre d'indipendenza degli USA portò la liberazione di una contea verso il sogno degli USA d'oggi.
Libertà semplicemente!..

Affascinanti location e bella fotografia. Trasmette una sensazione di libertà e apre le menti su quanto razzismo vi era al tempo.. quella guerra nata anche per quello..
A tratti il film può annoiare visto che è lungo ed è in altre parti parecchio crudo e diretto. Un gran lavoro nel suo complesso. Meritevole

Matthew Mc Conaughey : top attore. ineccepibile, recitazione superlativa
Gugu Mbatha Raw: ottima la sua prova, piace e convince.
Keri Russell: la bella "bianca" di turno.. piace, convince, si ritaglia il suo spazio

Il regista confeziona davvero un buon prodotto, sia sotto il lato emotivo che quello diretto, che ci lega alla visione, lavorando bene alle location varie, alla fotografia e alle varie sceneggiature, ricreando tutto quel realismo ormai lontano 100 anni.. un gran lavoro all'altezza delle aspettive.

Se amate la storia, se amate quelle storie biografiche meno "famose" ecco la pellicola che fà al caso vostro. Consigliato.

Un ottimo Matthew e una bella sceneggiatura, ottimo anche il montaggio. Ma la trama nel complesso non mi ha lasciato di stucco, visto che ci sono molte altre pellicole su questo tema e a mio parere anche migliori.
Comunque questa pellicola ha fatto sicuramente il suo lavoro di intrattenimento.
A tratti l'ho trovato lento.

Uno spaccato di quel che è stato il "medioevo" americano.Un dramma epico e incredibile reso ancor più potente da quel grande attore che è Matthew McConaughey che riempie e ammortizza con la sua bravura i tempi morti e l'eccessiva lentezza di certi passaggi della sceneggiatura che è a mio avviso sono anche il punto debole di questo film.Storia solida che ci racconta attraverso la figura di Newt Knight l'orrore della guerra di secessione la nascita del KKK e l'insensatezza delle leggi di segregazioni razziali americane

SPOILER. In sostanza film interessante per i temi che racconta,bello per la qualità recitativa degli attori ma decisamente discontinuo nei ritmi,le 2 ore e mezza pesano come un macigno in certi momenti.

Che grande attore Matthew Mc Conaughey, e che coppia perfetta con Mahershala Ali.
Veramente un bel film, che racconta un pezzo di storia d'America legato alla guerra civile ed al razzismo imperante all'epoca.
Per fortuna sono esistite persone come Newton Knight.

L'ho visto tra i suggerimenti di Netflix e quindi ho deciso di guardarmelo, non conoscevo questo film, ne tanto meno la storia di Newt Knight.
Un film storico ambientato durante la guerra di secessione Americana, molto crudo, realista e coraggioso per i tempi che corrono. Io amo moltissimo quel periodo storico e i paeseaggi dove si sono svolte alcune delle battaglie, quindi si parte con un marcia in più.
Nella prima parte di film si nota la partecipazione e poi il rifiuto da parte del protagonista di continuare una guerra che non sente sua.
Inizia così la fuga da disertore, seguita poi da altri combattenti confederati, e si trasformerà in una rivolta ben consolidata, con delle sequenze molto belle e un'ottima ricostruzione storico-scenografica.
La seconda parte ci si concentra maggiormente sulla lotta sociale degli ideali condotta da Knight, molto riflessiva, con delle scene molto crude e abbastanza forti.
L'unico aspetto che incide negativamente sulla pellicola e che in alcuni momenti i ritmi calano e si spegne un pò la carica adrenalinica, e vero che seppur duri pù di 120 scorre che è una meraviglia, ma in alcuni momenti si impantana un pò da solo, soprattutto a metà film.
Per quanto riguarda l'interpretazione degli attori, Matthew McConaughey è una garanzia e l'interpretazione è di altissimo livello, stessa cosa per Mahershala Ali, ottima anche la prova del resto del cast.
Un film storico poco conosciuto ma di buonissimo livello, da vedere perchè racconta un pezzo di storia poco conosciuta.

Free state of Jones ha il merito di essere un film storico estremamente solido e un senso epico misurato, decisamente lontano dalle tendenze estremizzanti e spettacolarizzatrici tipiche dell'attuale Hollywood. In questa storia di ribellione e coraggio c'è non solo il tentativo di ridare parzialmente luce ad una realtà del sud che era lontana dagli stili di vita dell'aristocrazia schiavista, ma c'è soprattutto un realismo filmico che ho particolarmente apprezzato e che trova il suo miglior risultato in una fotografia minimale quanto azzeccata. Certo il film ha i suoi difetti, a partire da una sceneggiatura che superficializza alcune questioni, che rende "basici" personaggi potenzialmente molto interessanti (come quello interpretato da Ali) e che quindi finisce per non indagare appieno le storie dei personaggi che ci vorrebbe raccontare: è come se il film si limitasse a mettere in scena azioni, lasciando molto debole il perchè morale ed etico di quelle stesse azioni. Complessivamente però è un film riuscito e che merita una visione.

Bellissimo film con un grande McConaughey.
Ciò che spicca in questa pellicola, e che manca a tanti altri film storici, è il senso della storia, cioè una lettura ampia della storia, che non schiaccia tutto in un ristretto periodo di tempo. La storia di Newt Knight è la storia di uno sconfitto, che tale rimase per molto tempo dopo la sua morte. Ma dal punto di vista della Storia, ne esce vincente. Nel film si nota come la disputa tra Nord e Sud non mettesse al centro i diritti dei negri, poiché essi continuarono a essere oppressi anche dopo la vittoria nordista, e per molto tempo, fino a oggi, in altre forme. La guerra civile era una disputa tra potenti, una disputa alla quale Newt Knight non voleva prendere parte.
Bel film, la fruizione può essere penalizzata dalla durata, ma per trattare un tema così ampio essa è senz'altro adeguata.

Questo film non sarà certo un titolo di grande richiamo per il pubblico (specialmente non americano), ma per me è importante perchè narra una vicenda storica reale poco nota, che meritava di essere raccontata e fatta conoscere alla grande platea: l'esistenza di una piccola sacca di resistenza armata interna alla politica filoschiavista della Confederazione Sudista, sacca che ha costituito una forse minuscola ma indomabile spina nel fianco di quel governo. E' una pellicola sceneggiata e girata bene dal poco prolifico Gary Ross e con un cast perfettamente adeguato all'impegno, in cui si fa ovviamente notare il bravo protagonista assoluto Matthew Mc Conaughey, che oramai mi ha fatto decisamente ricredere sulle sue capacità interpretative (da me all'inizio erroneamente ritenute mediocri). Anche gli inserti in flash forward ambientati quasi un secolo dopo, che inizialmente possono apparire fuori luogo a spezzare la trama, hanno un valido motivo nel dimostrare quanto possano essere duri a morire certi indifendibili pregiudizi razziali. Sicuramente il film non ha un ritmo indiavolato, anzi ha dei momenti anche troppo lenti, però, guardandolo con lo spirito giusto, non si può fare a meno di apprezzarlo e di dargli quindi un'amplissima sufficienza.

Noiosissimo. uno dei tanti Braveheart, malriuscito.

Bella ricostruzione storica,fedele,drammatica e coraggiosa..
Non c'era troppo spazio di manovra per inventare niente in più a quello che è successo ,ma il prodotto è convincente e mai si siede su luoghi comuni altresì facilmenti trovabili...
Mezzo voto in più per il solito grande McConaughey.

Un altro esempio di coraggio, virtù e tenacia da ricordare e da tramandare.
Forse un po' prolisso ma un buon film con un ottimo McConaughey, interessante ed emozionante dall'inizio alla fine.
Cala un po' di ritmo in alcuni frangenti centrali della storia, ma nel complesso si segue bene e ci si lascia coinvolgere in maniera decisa e degna.

Pellicola interessante, racconta - romanzandola - la storia vera di Newton Knight e del suo tentativo, riuscito, di ribellarsi alla Confederazione e istituire una nuova società fondata sulla libertà e i diritti dell'individuo, indipendentemente dal colore della pelle. Film coraggioso perché nell'era Trump parla di uguaglianza fra gli uomini, etica del lavoro, rifiuto della guerra e dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo. La storia di per sé si presterebbe anche a una serializzazione tv: ho avuto l'impressione che, nonostante la lunghezza, il film avrebbe potuto e forse dovuto raccontare di più, con maggiori dettagli questo esperimento storico-sociale riuscito nella sua utopia. Altri pregi del film sono la fotografia assolutamente perfetta, e il casting - tutti molto bravi gli attori, con una somiglianza impressionante tra McConaughey e il vero Newt Knight. Buono anche l'espediente del doppio piano narrativo con la storia del discendente 85 anni dopo, volta a dimostrare come il problema razziale negli USA non si sia affatto risolto nel corso dei decenni, e forse non lo sia nemmeno oggi. Ho apprezzato inoltre la sensibilità degli autori nel non cadere nella facile tentazione dell'epica facile alla "Braveheart": il tono si mantiene sempre molto oggettivo, quasi documentaristico senza voler provocare la lacrima facile (eccetto forse in un unico caso-SPOILER). I difetti del film sono l'eccessiva lentezza della parte centrale (alcune scene notturne prolungate senza costrutto, sembra solo allunghino il brodo), ed alcuni episodi trattati un po' sbrigativamente senza fornire i dovuti particolari: spesso lo spettatore assiste un po' passivamente all'evoluzione graduale della società di Jones senza che i passaggi di livello gli vengano chiariti.

SPOILER

Questo è veramente un bel film...incredibile come McConaughey sia migliorato in questi anni, incredibile che non sia neanche stato candidato ad un oscar..sinceramente la sua interpretazione surclassa decisamente il vincitore C.Affleck..bah..c'è molto da discutere sulle nomination e su chi le vince..Anyway..se vi piacciono i western ambientati durante la guerra di successione..questo è decisamente un film che fa per Voi! Interessante storia basata sulla vera storia di questo tizio..film che fa riflettere..chi continua a considerare McConaughey come un attore cazzotto da filmettini del ..zzo dovrebbe ricredersi parecchio viste le ultime interpretazioni..non ne sbaglia una..

Buon film.....

Film solido, ben strutturato e ottimamente diretto. Mc Conaughey decisamente convincente e ben calato nella parte di una sorta di giustiziere-Robin Hood buonista, fantastico condottiero in una guerra nella guerra. Come già detto da altri commentatori, il film sconta un rallentamento di ritmo nella parte finale (che, data la lunghezza della pellicola, rende appena palpabile un filo di noia), il quale, tuttavia, non intacca la bontà della storia e le ottime interpretazioni.

Ottima riscostruzione del momento storico ed ottima performance degli attori.
Per chi si lascia coinvolgere, a mio parere, non accusa neanche la lentezza, che qualcuno dice, dell'ultima parte del film. Anzi entri proprio nel vissuto di quegli anni e ti fa quasi provare uno spaccato di cosa poteva essere la qualità della vita di quel periodo.
Il film oltretutto non eccede neanche con la "romanzizazzione" della storia vera.
Magari qualche passaggio logico è leggermente forzato

SPOILER
ma bisogna proprio stare a vedere il particolare.
Anche la storia d'amore è ben raccontato che la regia che non si perde in inutili scene d'amore ma ti fa capire semplicemente il legame che piano piano va creandosi .
Il perché dello scarso successo al botteghino è presto detto: il film è vero romanzato il meno possibile. Se volevano potevano fare un altro The patriot o brehevart, ma la scelta è stata un altra; una scelta matura.

Storia interessante e poco conosciuta.
Ottimo Matthew McConaughey, ormai una garanzia di ottima performance.
Il film è parecchio lungo e la pesantezza si avverte. Molti cali di ritmo nella parte centrale.

Un film dal tema importante che ha però il difetto di rallentare troppo in alcune parti.

Ottima ricostruzione storica. La storia reale non permetteva molti colpi di scena, ma quello che si poteva fare è stato fatto.

Ma davvero dopo poco piu' di un secolo negli States han eletto un presidente nero?? Allucinante la vicenda "spin off" trattata a parte del film, speravo fosse frutto dell'immaginazione malsana del regista. Invece non lo e'! Da brividi..

Per il resto 140' di buon cinema

SPOILER

Buon film bellico, McConaughey sempre bravissimo, il film a mio parere rallenta un po' nella narrazione verso la fine.

Bel film, che fa molto riflettere narrandoci una storia vera e poco conosciuta. Bravissimo McConaughey e pazienza per la lentezza della narrazione soprattutto nella parte finale.

Bel film che ben racconta una storia americana poco conosciuta, anzi una storia di ribellione poco conosciuta all'interno di una molto conosciuta storia americana. Ma che poi magari la conoscete tutti e sono io che me la sono persa dai libri di storia, devo ammettere che qualche capitolo l'ho saltato. Comunque il film tiene un buon ritmo nonostante le dueoreeventi, ma non spicca per originalità nella narrazione. Buon film, vale la pena vederlo.

E un film che mi è piaciuto, ma è privo di difetti che non ne pregiudica, a mio parere, la sua riuscita. Innanzitutto la presenza di Matthew McConaughey è una garanzia. Il personaggio di Newton Knight colpisce e crea subito un'empatia immediata. La sua semplicità, scevro da qualsiasi considerazione di tipo politico, mostrano un uomo che delinea fin dall'inizio ciò che ritiene giusto o sbagliato. Non importa la bandiera sotto cui deve sottostare perchè esprime concetti universali che non possono e non devono conoscere bandiera. Il film si sviluppa su due archi temporali precisi. Il primo è quello predominante con la descrizione e la storia di questa rivolta molto particolare e sconosciuta condotta da un uomo che lottava per l'affermazione di principi universali, attraverso un'ottima ricostruzione storico-scenografica e belle sequenze di battaglia. Il secondo arco è più un corollario della storia principale, tuttavia è utile per la quadratura del cerchio, fungendo da aggiornamento della situazione sociale alla luce degli ideali e delle lotte condotte da Knight ed ovviamente con i suoi riflessi sull'attualità degli Stati Uniti che si portano dietro le ferite profonde di quegli anni, mai veramente guarite, tra passi avanti ed altrettanti indietro nel corso dei decenni. Tutto sommato il film per la sua lunghezza è abbastanza scorrevole, vero anche che la parte centrale è quella che soffre maggiormente tra impaludamenti (é il caso di dirlo!) della narrazione e cali di ritmo notevoli. Da vedere se non altro per conoscere un pezzo di storia poco conosciuta e che personalmente non conoscevo.