fuori di cresta (1999)

Un film con buoni spunti ma poco riuscito, stralunato come i personaggi punk interpretati. Non ho apprezzato i ripetuti sfondamenti alla quarta parete da parte del protagonista principale con i suoi sproloqui. Alla fine evolverà vedrà il castello di carte venire giù e mettere giudizio, diventando parte del "sistema", in un finale a mio avviso troncato di netto....troppo. Per me non arriva alla sufficienza.

L'idea è ottima, gli interpreti principali pure.
Però è noiosetto e lento.
Senza dubbio un ritratto interessante del punk, però a mio parere è uno scalino sotto a Trainspotting, più che altro per "immediatezza".

film dal buon'impatto a tratti un po' lento, parte da confusionaria boiata ma si rimette presto in strada, interessante la presentazione dei personaggi con relativa storia, purtroppo però non così geniale.
il decantato fenomeno di Tarantino ha copiato lo stile del film, o il contrario?

Bellissimo film dove il punk e tutta la filosofia di vita che gli ruota attorno è il vero protagonista. Lo spirito del punk, compresa la tanto sbandierata anarchia, non sono morti, ma ormai è roba per pochi, ognuno dei quali destinato a cadere e a soccombere sotto la pressione della vita. Intelligenti i dialoghi e intense alcune scene, dall'inizio alla fine si è continuamente trascinati nella vicenda, per poi giungere a un epilogo azzeccatissimo e amaro ma anche veritiero.

Per quanto mi riguarda e per quello che ha significato durante i miei anni di gioventù è un cult assoluto paragonabile a trainspotting.
Un ritratto vero, crudo e se vogliamo anche a tratti divertente della realtà underground del punk di salt lake city visto con gli occhi di due giovani ribelli ottimamente interpretati da Michael A. Goorjian e soprattutto Matthew Lillard.

Carina questa commedia con risvolto drammatico,buon finale.

Strano, bello, simpatico e filosofico....uno spaccato giovanile pieno di ritmo ed energia, magari non proprio realistico ma decisamente interessante sia se si cerca un film sulla corrente punk che per quanto riguarda la storie giovanili di amicizia, amore, ribellione, contrasti e disagi.
Una pellicola visivamente scorretta con scene alternative fatte di discussioni rivolte allo spettatore, sovrapposizioni di immagini, montaggio poco canonico e flashback...
Matthew Lillard non è ne un attore famosissimo e nemmeno chissà quanto bravo di norma (anche se credo sia sottovalutato) ma in questo ruolo funziona alla perfezione come pure gli altri personaggi...interpreta Stevo ossia un punk di Salt Lake City che lotta contro il sistema ma il corso degli eventi lo farà riflettere non poco su cosa stia realmente facendo.
Ci sono parecchie situazioni divertenti ma il finale è amaro e riflessivo...ci sono dialoghi più profondi di quello che ci si può aspettare ed il film nel complesso è tutt'altro che superficiale.
Ovviamente degna di nota la colonna sonora anche se sono un profano del genere a me è piaciuta.

Gradevole film sul mondo dei punk che non lesina in divertimento e spunti di riflessione.
L'unico neo come sottolineato da molti è il finale che risulta tirato via

SPOILER e troppo buonista.

Film piacevole, bella colonna sonora e una divertente riflessione finale.
E' il classico film che ti piace quando sei un giovanotto "alternativo".
Lo si può trovare nei centri commerciali a 1 euro sotto altre montagne di film.

Uno dei film più belli di sempre... Da modo di far riflettere sul senso della PROPRIA vita.
Oltre all'ambientazione e alla trama di per sé, la presenza delle ricorrenti riflessioni introspettive del protagonista, che fanno da tramite per la narrazione dei vari episodi, rende la pellicola un vero e proprio capolavoro.
Suprema anche la colonna sonora.

Punk, punto e basta.

Non mi è piaciuto, eccezion fatta per l'ottima recitazione di Matthew Lillard.

Sì, non è il primo film sul genere. E, sì, non è neanche unico. Ma SLC Punk possiede quell'originalità e quel non so che, che lo rende alquanto piacevole per tutta la durata. E' proprio quello che ti aspetti di vedere, punk, crudo e cruento.
Un bel mix per creare una commedia da godersi piacevolmente.

Grandissimo capolavoro poco conosciuto del grande Merendino, che ritrae perfettamente il pensiero di due giovani punk anarchici di Salt Lake City in cerca del caos e del divertimento. Giovani che vogliono emanciparsi dal sistema corrotto, ritratto perfettamente nella scena in cui Stevo parla con i genitori, e che, non sapendo cosa ne sarà del loro futuro, si danno all'alcol, alla droga e alle risse. Una colonna sonora assolutamente fantastica, e un finale grandioso. Da vedere assolutamente.

Otiimo film, divertente e allo stesso tempo riflessivo. Non annoia quasi mai (solo alcune parti sono un po' lente)
Alcune parti sono davvero eccezionali (come ad esempio i dialoghi tra il protagonista e suo padre).
Bravissimo Matthew Lillard!

Buone trovate alternate a tratti un pò troppo lenti e noiosi!
Un parente alla lontana di Trainspotting...

Film simpatico, schietto, divertente. Nulla di che, se si considera che prima c'è stato "Trainspotting", ma è un buon film che si basa più sul dialogo che sull'azione, scalfito da una discesa nel dramma, che fa cadere un po' le braccia, senza tuttavia arrivare agli imbarazzanti livelli del melò. Ottimo il cast.

un 6, giusto perchè politicamente sono contro le bocciature.....ma effettivamente di un trainspotting 2 non ne avevamo bisogno...e poi....mi sembra che ci sia lo zampino di qualcuno a cui proprio l'anarchia non va giù... non che io la appoggi...ma il finale è orribilmente fazioso...

Stò realizzando una tesi di laurea che tratta in parte anche di tematiche punk, sia cinematografiche sia culturali, e devo dire che nel tempo ho rivalutato molto questa corrente, visto che non è composta solo di gente che vuole farsi notare, ma piuttosto presenta dietro di sè elementi importanti e soprattutto grandi desideri di sovversione contro l'ordine costituito.

Il film, buono, non ne comunque dà poi un ritratto così eccellente, visto che il protagonista, un sempre bravo Matthew Lillard che non ha quasi mai sbagliato un lungometraggio, stile Vita agra accetterà comunque alla fine di conformarsi ed integrarsi nel sistema.

Il regista è di origini italiane e i suoi film, tutti interessanti, son purtroppo introvabili, eccezion fatta per questo piuttosto famoso SLC PUNK!.

Il film pesca un pò da Trainspotting ed un pò da Araki, risultando godibile, logorroico e visionario.

Presente pure una scena tratta di peso da Terminator 2, ossia quella dell'esplosione atomica (dove mi pare la Hamilton diventasse scheletro tenendo una rete metallica) che fà da sottofondo a Lillard su una montagna.

Bel film, ottima colonna sonora, bravi gli attori (sopratutto Stevo)...guardatelo!

ma ... cosa ho visto ? una copia scadente di trainspotting forse ?
un classico filmetto fatto solo ed esclusivamente per i giovani interessati , solita tramuzzola sopra le righe ma praticamente lineare et insipida ...
cosa vuole trasmettere poi ? con quel finale decisamente lietofinesco nella più squallida ipocrisia del tipo "facciamo un film CAZZUT0 punkettone ma alla fine siamo tutti dei ragazzini che crescono e maturano" non è palesemente ovvio che un finale così è davvero pretenziosamente odioso ?

Chi se ne frega di chi è stato ad iniziare... è musica!

"Io vi voglio bene, non mi fraintendete. Per voi pulsa ancora, ma per la prima volta in vita mia ora che ho 18 anni vi posso dire: ANDATE A FARE IN CUL0OOOO!!! "

Perla poco nota "Fuori di cresta" ed è un grande peccato.
Piccolo capolavoro prodotto da questo regista sconoscito, ma di grande capacità.
Il film è una introspezione nell'anarchia, nella vita del punk, nella droga e nella violenza.
Il regista ha usato come guida "Traispotting" utilizzando alcuni aspetti drammatici della droga e dello sballo.
Grande Matthew Lillard, un attore dalle grandi capacità che in questo film brilla particolarmente.
Un'accozzaglia di risse, di turbe, di pensieri sull'anarchia, sulla vita e sul caos.
Un gran lavoro che consiglio vivamente anche per le bellissime musiche.
Molte scene davvero grandiose sono veri e propri piccoli gioielli.
Per darvi un'idea del film dovete assolutamente vedervi questa sequenza:http://www.youtube.com/watch?v=ISx9120yjU0

Insomma. Da vedere e gustare a pieno questo sottovalutatissimo prodotto americano.

Tutti siamo passati nelle fasi di ribellione tipiche dell'adolescenza che il film descrive. Il disagio giovanile, la voglia di evadere, di non conformarsi agli altri e di essere e sentirsi diversi. Non è un capolavoro e forse il voto è esagerato ma questo film è riuscito a catturare molte sensazioni che ognuno di noi ha vissuto ed attraversato sulla propria pelle. E non è un risultato da poco. Grandissime le canzoni che si rincorrono e fanno da colonna sonora nel corso del film. Da vedere.

Un buon film capace di far riflettere e sorridere.
Consigliato a chi ama il punk ma non solo.

Le analogie con Trainspotting sono forti e neanche granchè velate, sia a livello di messaggio sia a livello stilistico. La storia di Stevo è quella di tutti noi. Il fatidico passaggio dall'adolescenza all'età adulta, dove valori che prima sembravano scolpiti nella pietra cominciano a vacillare e cambiano le prospettive. Film godibile anche se rimane un certo senso di deja vu.

il film segue una trama molto simile a quella di traispotting(droga,ribellione,depressione,cambiamento),la pellicola è simpatica(soprattuto x ki ama il punk), sensata e cn attori molto simpatici,
SOTTOVALUTATO

Questo è un gran film, riesce a cogliere al meglio il momento in cui un ragazzo passa dal seguire il proprio branco a ragionare con la propria testa

grandioso...film che appassiona e mai scontato..al di là di ogni pregiudizio..

Film adatto agli appassionati delle sottoculture giovanili(skin,punk,mod ecc ecc).A volte il film risulta lento e noioso,tutto sommato la trama è buona!

Non male. E' un film di formazione che riflette sulla natura contraddittoria del Punk. Ho apprezzato il fatto che non rappresenta lo stereotipo del punkettone-sottone-chesenefot.tedituttoeditutti. Lo consiglio per gli amanti del genere. Costringe a rivedere certi punti di vista.