help (2010)

Tra gli horror indiani recenti più interessanti, "Help" è un film che è fiero di chiamarsi horror, senza essere una semplice incursione nel genere per attaccarsi ai soldi, e sfondarsi successivamente nel melò (vedasi l'inguardabile "Click", remake bollywoodiano del capolavoro horror "Shutter"). Coinvolgente, con un mistero credibile e con tante scene d'alta tensione, riesce nel tentativo (spesso vano per molti altri horror, qua invece quasi sempre efficace) di spaventare.

Eppure i difetti non mancano, a cominciare dai due ORRENDI inserti musicali (forse ordinati dalla produzioen bollywoodiana) da mandare in fastforward perchè al limite del melò-trash, ad una recitazione altalenante e a momenti COPIATI da altri film (le scene della doccia e dell'ascensore sono identiche a "Ju-On", la scena della foto di famiglia distrutta viene da "The Call" di Miike), ma per il resto funziona e riesce a coinvolgere, offrendo un interessante modo di razionalizzare il tema della possessione e dell'esorcismo, con una parte finale da brividi.

Divertente e ben fatto, nonostante qualche effetto in CGI abbastanza rudimentale, di certo sa mantenersi un buon prodotto di intrattenimento, offrendo qualche nuova incursione al genere possession-horror.

Esoterico, intrigante, forse un po' occidentale nel metodo di narrazione e derivativo, "Help" non deluderà di certo i fans dell'horror, promettendo più di una volta salti sulla poltroncina e colpi di scena (alcuni invero telefonati, altri più sorprendenti) assicurati.